Pagamento assegno di inclusione novembre 2025: quando arriva?

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Quando arriva il pagamento dell'assegno di inclusione di novembre? Le date da segnare in calendario per l’accredito INPS

Pagamento assegno di inclusione novembre 2025: quando arriva?

Quando sarà accreditato l’assegno di inclusione di novembre 2025?

L’INPS provvederà al versamento in due date distinte: il 15 e il 27 del mese, in accordo al calendario pubblicato a inizio anno.

Come di consueto, a ricevere il pagamento dell’ADI a metà mese saranno i cittadini e le cittadine che hanno firmato il PAD (Patto di attivazione digitale) nel mese di ottobre e che quindi accedono per la prima volta alla misura.

Stessa data anche per chi riceve la prima mensilità dopo la richiesta di rinnovo.

Il sussidio sarà, invece, erogato a fine ottobre nei confronti di chi ha presentato la domanda, firmato il PAD, ottenuto almeno una mensilità e continua a mantenere i requisiti per la prestazione.

Pagamento assegno di inclusione novembre 2025: quando arriva l’accredito?

Come per ottobre, la prima data di pagamento dell’assegno di inclusione per novembre 2025 coincide con la metà del mese, mentre per la seconda si dovrà attendere qualche giorno in più.

Nel definire i tempi di pagamento si fa distinzione, come di consueto, tra i beneficiari che accedono per la prima volta alla misura e chi invece riceve le mensilità successive alla prima.

Per quanto riguarda il pagamento ADI di novembre 2025, come indicato nel calendario dei pagamenti sono due le date da segnare in calendario:

  • sabato 15 novembre;
  • giovedì 27 novembre.

Sono queste le giornate in cui l’INPS provvederà ad erogare il sostegno economico nei confronti delle famiglie con almeno un minore, una persona disabile, una con più di 60 anni oppure una in condizioni di svantaggio.

Come anticipato, la data di metà mese interessa i beneficiari che ottengono l’assegno di inclusione per la prima volta. Il primo pagamento della prestazione, infatti, viene precaricato direttamente sulla carta di inclusione da ritirare in ufficio postale a partire dal giorno 15 del mese successivo a quello di sottoscrizione del patto di attivazione digitale.

In questa data ricevono il pagamento anche i beneficiari che aspettano la prima mensilità dell’ADI dopo la richiesta di rinnovo.

Ricordiamo, inoltre, che assieme alla prima mensilità di rinnovo viene erogato anche il contributo straordinario di massimo 500 euro previsto per compensare il mese di sospensione tra la fine dei primi 18 mesi di fruizione e il primo accredito dopo il rinnovo.

Il disegno di Legge di Bilancio 2026, in fase di approvazione, prevede l’eliminazione del mese di stop per garantire fruizione continua tra la fine dei primi 18 mesi e il rinnovo per un ulteriore anno.

I percettori dell’ADI che, invece, hanno già ottenuto la prima mensilità (anche dopo il rinnovo) e che continuano a mantenere i requisiti richiesti per l’accesso alla prestazione riceveranno l’assegno a fine mese.

Per quanto riguarda novembre, quindi, la data da segnare in rosso sul calendario è quella di giovedì 27.

Ricordiamo che, per effetto delle novità previste dalla Legge di Bilancio 2025, da quest’anno si applicano i nuovi requisiti ISEE ed economici richiesti per l’accesso all’ADI. Il limite ISEE è passato a 10.140 euro, mentre quello relativo al reddito familiare è salito a 6.500 euro. Dovrebbero restare invariati anche nel 2026.

Pagamento assegno di inclusione novembre 2025: come funziona la carta di Poste Italiane

Anche a novembre, come ogni mese, tutti i beneficiari dell’assegno di inclusione riceveranno dall’INPS l’accredito della nuova mensilità sull’apposita carta.

La Carta di Inclusione funziona in modo molto simile alla vecchia carta utilizzata dai beneficiari del reddito di cittadinanza.

Si tratta di una normale carta di debito, fatta eccezione per alcune limitazioni, che riguardano in particolare i beni acquistabili e ai bonifici che si possono effettuare, ad esempio non è possibile comprare prodotti legati al gioco d’azzardo o fare acquisti online.

Come si controlla il saldo della carta?

Ci sono diversi modi per farlo:

  • presso gli ATM Postamat, inserendo la carta e digitando il PIN;
  • rivolgendosi agli sportelli di Poste Italiane;
  • tramite il servizio di lettura telefonica disponibile:
    • al numero verde 800.666.888 gratuito da telefono fisso;
    • al numero +39 06.4526.6888 per le chiamate da telefono cellulare e dall’estero (il costo della chiamata è determinato in base al piano tariffario dell’operatore).

Ricordiamo, infine, che con la domanda per l’ADI non viene riconosciuta automaticamente anche l’erogazione dell’assegno unico come invece accadeva per il reddito di cittadinanza. Per poter ottenere la prestazione per i figli a carico è necessario presentare un’apposita domanda all’INPS.

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