Rottamazione ter, scadenza delle rate al 4 marzo 2020 con i 5 giorni di tolleranza

Anna Maria D’Andrea - Dichiarazioni e adempimenti

Rottamazione ter, 5 giorni di tolleranza anche per la scadenza delle rate di oggi 28 febbraio 2020: il termine ultimo per pagare e per non perdere i benefici della pace fiscale slitta al 4 marzo 2020.

Rottamazione ter, scadenza delle rate al 4 marzo 2020 con i 5 giorni di tolleranza

Scadenza flessibile anche per le rate della rottamazione ter del 28 febbraio 2020: il pagamento effettuato entro 5 giorni dal termine ordinario consente di non perdere i benefici della pace fiscale.

La scadenza effettiva per pagare le rate del proprio piano di pace fiscale slitta al 4 marzo 2020, considerando i 5 giorni di tolleranza. Sarà questo il termine ultimo per versare la seconda o terza rata della rottamazione ter.

La prima scadenza della rottamazione ter per il 2020 è fissata al 28 febbraio, una giornata impegnativa per circa 1 milione di contribuenti che hanno aderito alla pace fiscale. Il termine mobile di pagamento consentirà anche ai ritardatari di regolarizzare la propria posizione agli occhi dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Rottamazione ter, scadenza delle rate al 4 marzo 2020 con i 5 giorni di tolleranza

Non comporta la revoca dei benefici della rottamazione ter il pagamento effettuato con lieve ritardo, considerando il termine di tolleranza di 5 giorni introdotto con l’articolata normativa della pace fiscale.

La data ultima per versare le rate in scadenza il 28 febbraio 2020 è fissata al 4 marzo, termine perentorio entro il quale bisognerà versare all’Agenzia delle Entrate Riscossione la somma dovuta.

Una sorta di “ancòra di salvezza” per i ritardatari e per quanti, per svariati motivi, omettano di effettuare il pagamento entro le scadenze ordinarie.

Bisogna infatti ricordare che l’omesso o insufficiente versamento di quanto dovuto comporta la revoca dei benefici della pace fiscale, e l’obbligo di pagare il debito maturato comprensivo di sanzioni ed interessi, e senza ulteriore possibilità di accedere a provvedimenti di rateazione.

Si ricorda che la scadenza del 28 febbraio 2020 dovrebbe lasciare fuori i contribuenti beneficiari della rottamazione ter delle cartelle ma residenti nei Comuni della zona rossa di Lombardia e Veneto colpiti dall’emergenza coronavirus.

Si attende un nuovo decreto del MEF per la conferma della proroga della scadenza per il pagamento al 30 aprile 2020. Seguiranno aggiornamenti.

Scadenza rottamazione ter 2020, le rate in scadenza

La scadenza flessibile del 28 febbraio 2020 che, come abbiamo detto, rientra tra i termini ai quali si applica il termine di tolleranza di 5 giorni, riguarderà la generalità dei contribuenti che hanno aderito alla rottamazione ter delle cartelle.

Come comunicato dall’Agenzia delle Entrate Riscossione, sono circa 1 milione i contribuenti chiamati alla cassa e, nello specifico, si tratta di coloro che:

  • hanno presentato domanda entro il 30 aprile 2019, che dovranno versare la terza rata;
  • hanno presentato domanda entro il 31 luglio 2019, che dovranno pagare la seconda rata;
  • avevano aderito alla rottamazione bis ma senza pagare quanto dovuto entro le scadenze previste.

Alla scadenza del 28 febbraio 2020 seguiranno nell’anno quattro ulteriori appuntamenti, a maggio, luglio e novembre.

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