Regolamento privacy, le novità del GDPR nella guida dei Consulenti del Lavoro

Giuseppe Guarasci - Consulenti del lavoro

Regolamento privacy: è stata pubblicata la guida dei Consulenti del Lavoro al GDPR, con gli adempimenti necessari per adeguarsi alla nuova normativa operativa dal 25 maggio 2018.

Regolamento privacy, le novità del GDPR nella guida dei Consulenti del Lavoro

Il GDPR, nuovo regolamento sulla privacy, sarà operativo a partire dal 25 maggio 2018 e per chiarire tutte le novità alle quali dovranno adeguarsi professionisti e imprese è stato pubblicata la guida dei Consulenti del Lavoro.

L’approfondimento, edito dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro e pubblicato il 2 maggio 2018, rappresenta un utile vademecum sui nuovi adempimenti privacy che saranno immediatamente e direttamente applicabili per tutti gli Stati membri dell’UE e per i singoli cittadini.

Il GDPR, a partire dal 25 maggio 2018, abrogherà la direttiva 95/46/CE ma soprattutto obbligherà al rispetto di nuove procedure necessarie per il rispetto delle novità introdotte in materia di trattamento dei dati personali e di tutela dei diritti degli interessati.

Pilastro del nuovo regolamento europeo sulla privacy è il principio di accountability che, così come sottolineato nella guida al GDPR pubblicata dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, comporterà innanzitutto un vero e proprio cambio di approccio culturale nonché organizzativo al trattamento dei dati personali ai fini di tutelare il diritto alla privacy.

Il tutto si traduce in nuovi adempimenti obbligatori per professionisti ed imprese, per i quali ai consulenti del lavoro vengono fornite le principali indicazioni nel documento pubblicato il 2 maggio 2018.

Regolamento privacy, le novità del GDPR nella guida dei Consulenti del Lavoro

La guida al GDPR pubblicata dai Consulenti del Lavoro approfondisce tutti i passaggi necessari che coinvolgeranno sia professionisti che imprese, obbligati ad adeguarsi al nuovo regolamento UE sulla privacy operativo dal 25 maggio 2018.

All’interno del vademecum redatto dalla Fondazione Studi CDL sono contenuti approfondimenti e chiarimenti, redatti partendo dagli articoli del Regolamento che sarà direttamente applicabile ed imperativo per gli Stati membri e i singoli cittadini.

Così come riportato all’interno della guida, pubblicata il 2 maggio 2018:

la natura delle indicazioni tracciate è peraltro fisiologica conseguenza dell’essenza stessa del Regolamento, fondato sul principio della accountability, in virtù del quale è il titolare del trattamento ad essere investito del compito di garantire l’adempimento degli obblighi previsti, delle norme, dell’efficacia della tutela predisposta, in un bilanciamento di discrezionalità degli adempimenti e responsabilità per la verifica della loro efficacia.

Si allega di seguito il vademecum pubblicato il 2 maggio 2018 dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro con la guida completa alle novità introdotte dal GDPR, il nuovo regolamento UE sulla privacy:

Fondazione Studi Consulenti del Lavoro - guida al GDPR
Scarica l’approfondimento dei Consulenti del Lavoro al nuovo regolamento sulla privacy operativo dal 25 maggio 2018

Privacy: ecco gli adempimenti obbligatori e quelli facoltativi per i consulenti del lavoro

Il vademecum al GDPR pubblicato dalla Fondazione Studi CDL contiene una tabella riassuntiva, da prendere come riferimento, sugli adempimenti obbligatori e su quelli facoltativi per i consulenti del lavoro:

Principio / Requisito / Organi Art. Adempimento
Trattamento dei dati personali 5 OBBLIGATORIO - Liceità, correttezza, trasparenza del trattamento dati sono princìpi fondamentali che incombono su chiunque
Condizioni di liceità del trattamento 6 OBBLIGATORIO - Le condizioni previste dalla norma garantiscono l’effettività dei principi generali
Consenso 7 OBBLIGATORIO salvo ECCEZIONI (una è rappresentata dal trattamento dati necessario alla stipula e gestione del rapporto di lavoro)
Informativa 12 - 14 OBBLIGATORIO - Chiunque tratti dati personali deve informare gli interessati dei suoi diritti secondo le indicazioni del Regolamento
Registro attività di trattamento 30 NON OBBLIGATORIO per le realtà che occupano meno di 250 addetti - L’obbligo prescinde dal requisito dimensionale nel caso in cui i dati oggetto del trattamento possano presentare un rischio per i diritti e le libertà degli interessati, il trattamento non sia occasionale o includano dati sensibili, genetici, biometrici, giudiziari
Predisposizione, verifica, aggiornamento sistema di adeguatezza misure adottate 24 – 26 OBBLIGATORIO - È la conseguenza logico-attuativa del principio di responsabilizzazione o accountability
Valutazione d’impatto sulla protezione dei dati 35 - 36 CONNESSO alla specificità di determinate tipologie di dati
Responsabile interno 28 FACOLTATIVO
DPO 37 FACOLTATIVO
Data – Breach 35 OBBLIGATORIO - L’adempimento nel rispetto dei termini previsti dal regolamento è un obbligo che incombe su tutti i titolari di trattamento dati

Privacy: modelli per informativa e consenso pubblicati dai Consulenti del Lavoro

Per completare l’approfondimento, oltre alla check list degli adempimenti e degli obblighi, la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha predisposto i modelli necessari per l’informativa e il consenso.

Inoltre, il 17 maggio 2018, quando mancherà poco più di una settimana alla piena operatività del GDPR, si terrà un Forum dedicato, in collegamento con le sedi dei Consigli provinciali dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, durante il quale esperti e dirigenti ministeriali forniranno ulteriori chiarimenti.

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