Proroga nomina organo di controllo SRL: le novità nel Milleproroghe 2020

Anna Maria D’Andrea - Società di capitali

Proroga nomina organo di controllo SRL fino ad aprile, scadenza per l'approvazione del bilancio: le novità sono ufficiali con l'ok della Camera alla legge di conversione del Decreto Milleproroghe 2020.

Proroga nomina organo di controllo SRL: le novità nel Milleproroghe 2020

Organo di controllo SRL, proroga per la nomina fino all’approvazione dei bilancio: la novità è ufficiale con il primo ok alla legge di conversione del Decreto Milleproroghe 2020.

Rispondendo alle richieste delle imprese che non hanno ancora nominato il sindaco o il revisore, il Decreto Milleproroghe 2020 rinvia “a posteriori” la scadenza che, si ricorda, era fissata al 16 dicembre 2019.

Soltanto alcune settimane fa aveva fatto notizia l’avvio dei controlli da parte delle Camere di Commercio, alla ricerca di motivazioni sui ritardi da parte delle imprese obbligate che non hanno nominato il sindaco o il revisore nei tempi previsti.

Secondo alcune statistiche, solo 1 società su 4 ha nominato il sindaco o il revisore entro il termine sopra indicato, ed è per questo che è stata disposta una proroga della scadenza al termine per l’approvazione dei bilanci relativi al 2019, ovvero entro la fine di aprile 2020.

Crisi d’impresa, proroga nomina organo di controllo: le novità nel Milleproroghe 2020

Arriverà in extremis ed ormai a scadenza passata la proroga del termine per la nomina degli organo di controllo nelle SRL. Dopo l’approvazione alla Camera, sarà l’ok definitivo in Senato della legge di conversione al Decreto Milleproroghe 2020 a rendere ufficiale il rinvio della scadenza.

Il termine per convertire in legge il Milleproroghe è fissato alla fine di febbraio, e dopo il lungo lavoro delle Commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera, si presume che il passaggio in Senato sia più snello e rapido.

Sarà solo con via libera definitivo che si avrà tuttavia piena certezza sul destino delle tante SRL che non hanno rispettato il termine del 16 dicembre 2019 per la nomina dell’organo di controllo.

Quel che è certo è che tra gli emendamenti approvati e rientrati nel testo della legge di conversione votata dalla Camera c’è quello firmato da Massimo Garavaglia della Lega, che inserisce dopo il comma 6, articolo 8 del Decreto Milleproroghe 2020 il seguente:

“6-bis. All’articolo 379, comma 3, primo periodo, del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, le parole: “entro nove mesi dalla predetta data” sono sostituite dalle seguenti: “entro la data di approvazione dei bilanci relativi all’esercizio 2019, stabilita ai sensi dell’articolo 2364, secondo comma, del codice civile”.”

Per l’approvazione del bilancio d’esercizio il termine ordinario è fissato in 120 giorni dalla data di chiusura dell’esercizio, cioè al 30 aprile 2020.

Se motivato da particolari esigenze relative alla struttura e all’oggetto della società, l’approvazione può avvenire entro il termine di 180 giorni dalla data di chiusura dell’esercizio.

Sono questi i due nuovi termini per la nomina dell’organo di controllo nelle SRL previsti dal testo della legge di conversione del Decreto Milleproroghe 2020.

Proroga “tardiva” per gli organi di controllo nelle SRL

Il maggior termine concesso per la nomina degli organi di controllo è sicuramente una novità che sarà ben accolta dalle società che non si sono mosse per tempo. Il punto critico resta la tempistica.

Si ricorda che l’obbligo di dotarsi dell’organo di controllo è stato introdotto per le società che, per due esercizi consecutivi, abbiano superato almeno una delle seguenti soglie:

  • attivo patrimoniale: 4 milioni di euro;
  • ricavi da vendite e prestazioni: 4 milioni di euro;
  • numero di dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 20 unità.

Dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili era arrivata la richiesta di un rinvio ancora prima della scadenza del 16 dicembre 2019, considerando i tempi stretti e scoordinati rispetto a termini e regole per la redazione ed approvazione del bilancio.

A riprova delle difficoltà con le quali si sono dovute confrontare le società ci sono i numeri: solo il 27,6% delle 67.000 SRL obbligate si è mosso per tempo. Alle restanti, nelle scorse settimane sono state recapitate le lettere delle CCIAA con la richiesta di motivazioni sul ritardo nella nomina.

Il rinvio postumo del termine per la nomina cambierebbe di nuovo le carte in tavola. Peccato che la proroga è stata accolta soltanto dopo mesi rispetto alle richieste avanzate da imprese e professionisti basate su difficoltà evidenti.

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