Modello 730/2020 precompilato: trasmissione telematica ed autorizzazione

Giuseppe Guarasci - Modello 730

Modello 730/2020 precompilato, nella circolare numero 9/E dell'Agenzia delle Entrate chiarimenti sulle modalità operative per l'autorizzazione telematica e sulla documentazione da inviare per l'assistenza a distanza di CAF ed intermediari autorizzati. Il modello dovrebbe essere disponibile dal 5 maggio ma restano i dubbi dopo lo spostamento al 30 aprile della scadenza della trasmissione dei dati della CU.

Modello 730/2020 precompilato: trasmissione telematica ed autorizzazione

Modello 730/2020 precompilato, la circolare numero 9/E del 13 aprile 2020 dell’Agenzia delle Entrate chiarisce alcuni punti sulla trasmissione telematica e sull’autorizzazione all’accesso per l’assistenza fiscale.

Il documento di prassi spiega cosa devono fare i contribuenti per autorizzare CAF e professionisti abilitati: bisogna inviare telematicamente la copia per immagine della delega all’accesso alla dichiarazione precompilata sottoscritta, la copia della documentazione necessaria e la copia del documento di identità.

In caso di necessità viene prevista la possibilità di inviare un’autorizzazione predisposta in forma libera e sottoscritta.

Restano tuttavia ancora i dubbi sulla data a partire dalla quale sarà possibile l’accesso: attualmente è stabilità al 5 maggio 2020 ma sembra difficile che resti tale, visto che la scadenza dell’invio dei dati della Certificazione Unica all’Agenzia delle Entrate è stata spostata al 30 aprile.

Ci sarebbe, infatti, un solo giorno lavorativo di tempo a disposizione dell’amministrazione finanziaria per un processo che ordinariamente richiede più di un mese.

Modello 730/2020 precompilato, trasmissione telematica ed autorizzazione: cosa inviare ai CAF

Le precisazioni dell’Agenzia delle Entrate sul Modello 730/2020 precompilato arrivano con la circolare numero 9/E del 13 aprile 2020.

Agenzia delle Entrate - Circolare numero 9/E del 13 aprile 2020
Decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23, recante “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali”.

Al punto 9.2.1 l’amministrazione finanziaria risponde al quesito numero 1 che ha come oggetto la “trasmissione telematica e autorizzazione all’accesso alla dichiarazione precompilata 730/2020”.

Il quesito riguarda l’assistenza a distanza di CAF e professionisti abilitati.

Per limitare gli spostamenti dei soggetti titolari dei redditi di lavoro dipendente e assimilati, indicati all’articolo 34, comma 4, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, è stata prevista la possibilità di autorizzare l’assistenza fiscale anche a distanza, attraverso i canali telematici.

Nello specifico deve essere inviata ai CAF o agli intermediari abilitati la seguente documentazione:

  • la copia per immagine della delega all’accesso alla dichiarazione precompilata sottoscritta;
  • la copia della documentazione necessaria;
  • la copia del documento di identità.

In caso di necessità può essere inviata una copia per immagine di un’apposita autorizzazione predisposta in forma libera e sottoscritta.

L’Agenzia delle Entrate riepiloga gli elementi essenziali di questa autorizzazione:

  • il codice fiscale e dati anagrafici del contribuente e la denominazione del CAF o il nome del professionista;
  • il consenso all’accesso alla dichiarazione precompilata e al trattamento dei dati personali;
  • la sottoscrizione del contribuente.

Tale dichiarazione può essere inviata, a titolo esemplificativo, attraverso i seguenti canali:

  • tramite e-mail;
  • attraverso sistemi di messaggistica istantanea;
  • mediante il deposito nel cloud del CAF o del professionista abilitato.

Modello 730/2020 precompilato: quando sarà disponibile l’accesso?

Restano ancora alcuni dubbi su quando sarà disponibile l’accesso al Modello 730/2020 precompilato.

La domanda aperta scaturisce dall’ultimo rinvio della scadenza per la trasmissione dei dati della Certificazione Unica, prevista dal decreto Liquidità.

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’8 aprile, il termine è stato rinviato al 30 aprile 2020.

Al momento resta fermo il termine iniziale del 5 maggio, a partire dal quale il modello 730/2020 precompilato viene reso disponibile ai contribuenti.

Tale data è stata indicata dopo il primo spostamento della trasmissione dei dati della CU al 31 marzo 2020, previsto dal decreto Cura Italia.

La manovra ha anticipato il calendario riscritto dal Decreto Fiscale.

Il decreto Liquidità, tuttavia, ha rinviato la stessa scadenza dal 31 marzo al 30 aprile 2020 e resta dunque difficile pensare che lo stesso processo, che ordinariamente viene svolto in più di un mese, sia portato a termine con un solo giorno lavorativo a disposizione.

La scadenza per l’invio dei dati della Certificazione Unica e la disponibilità del modello 730/2020 precompilato sono strettamente collegate.

Il modello della Certificazione Unica, infatti, è lo strumento che i sostituti di imposta utilizzano per attestare i redditi di lavoro dipendente e assimilati, i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi e anche i corrispettivi che derivano dai contratti di locazioni brevi.

Tali dati sono necessari per la predisposizione del modello 730 precompilato e devono essere elaborati prima di consentire l’accesso alla documentazione.

Con buona probabilità anche la data del 5 maggio potrebbe essere rimessa in discussione ma, al momento, non si può che aspettare un pronunciamento ufficiale a riguardo.

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