Giornalisti dipendenti, le istruzioni INPS sul contributo aggiuntivo dell’1 per cento

Tommaso Gavi - Leggi e prassi

Giornalisti dipendenti, dall'INPS arrivano le istruzioni sul contributo aggiuntivo dell'1 per cento. Il messaggio numero 3418 del 19 settembre 2022 chiarisce che fino al 30 giugno scorso si applicano i tetti INPGI, dal 1° luglio invece i limiti INPS. Le indicazioni per i datori di lavoro e la compilazione del flusso Uniemens.

Giornalisti dipendenti, le istruzioni INPS sul contributo aggiuntivo dell'1 per cento

Giornalisti dipendenti, l’INPS fornisce le istruzioni sulla disciplina del contributo aggiuntivo dell’1 per cento, alla luce delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022.

La manovra ha infatti spostato, a partire dal 1° luglio scorso, alcune funzioni per i giornalisti dipendenti pubblicisti, professionisti e praticanti: da tale data i soggetti sono passati dalla gestione dell’INPGI alla gestione dell’INPS.

Nel messaggio numero 3418 del 19 settembre 2022, l’Istituto nazionale di previdenza sociale riporta le indicazioni da seguire nei casi in cui siano presenti rapporti giornalistici di tipo subordinato in data precedente al passaggio di gestione.

Il contributo aggiuntivo dell’1 per cento, nei casi in cui i rapporti giornalistici siano successivi al 30 giugno, dovranno essere calcolati ed esposti nel flusso Uniemens.

Giornalisti dipendenti, le istruzioni INPS sul contributo aggiuntivo dell’1 per cento

Le istruzioni in merito alla disciplina da applicare per il contributo aggiuntivo dell’1 per cento, previsto per le quote che eccedono i limiti della prima fascia di retribuzione pensionabile dall’articolo 3-ter del decreto legge numero 384 del 1992, sono riportate nel messaggio INPS numero 3418 del 19 settembre 2022.

INPS - Messaggio numero 3418 del 19 settembre 2022
Contributo aggiuntivo dell’1% sulle quote eccedenti il limite della prima fascia di retribuzione pensionabile di cui all’articolo 3-ter del decreto-legge n. 384/1992, in relazione ai giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti titolari di un rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica nell’anno 2022.

L’istituto fornisce le indicazioni da seguire nell’applicazione delle disposizioni, tenendo in considerazione il passaggio dei giornalisti dipendenti dalla gestione INPGI alla gestione INPS a partire dallo scorso 1° luglio 2022, disposto dalla Legge di Bilancio 2022.

Nel documento di prassi viene innanzitutto richiamato chi sono i soggetti chiamati a versare il contributo in questione, ovvero i giornalisti con regime pensionistico di iscrizione con aliquote a carico del datore di lavoro inferiori al 10 per cento.

Il contributo è dovuto per le quote che eccedono la prima fascia di retribuzione pensionabile. Per il 2022 tale fascia è stata stabilita, per la generalità dei lavoratori dipendenti, in 48.279 euro.

In sostanza, quindi, l’aliquota aggiuntiva dell’1 per cento si applica alla retribuzione che supera il limite mensile di 4.023 euro.

Il limite, per il periodo fino al 30 giugno 2022, è invece determinato sulla base delle regole INPGI. Per il redattore ordinario è di 46.184 euro, che su base mensile si traduce nell’importo di 3.849 euro.

Sulla disciplina del contributo dell’1 per cento e sulle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022, l’INPS chiarisce quanto di seguito riportato:

“Ne consegue che gli obblighi contributivi in capo ai datori di lavoro, in relazione ai giornalisti assunti con rapporto di lavoro subordinato, sono determinati secondo le disposizioni che regolano l’iscrizione al FPLD, ivi compresa la disciplina relativa al contributo aggiuntivo dell’1 per cento in trattazione (cfr. la circolare n. 82 del 14 luglio 2022).”

Giornalisti dipendenti, tetto INPGI fino al 30 giugno e limite INPS dal 1° luglio 2022

Le istruzioni da seguire per l’applicazione del contributo aggiuntivo dell’1 per cento dipendono dalla situazione dei giornalisti dipendenti.

Il documento di prassi spiega che per i rapporti di tipo giornalistico cessati prima del 1° luglio 2022, si devono applicare i regolamenti e le circolari INPGI: il tetto da considerare è quindi di 46.184 euro, ovvero quello relativo alla gestione sostitutiva dell’AGO INPGI.

Di contro, per i rapporti in corso o cessati a partire dal 1° luglio 2022, la fascia di retribuzione pensionabile da prendere in considerazione è quella stabilita per la generalità dei lavoratori dipendenti, ovvero 48.279 euro, anche per le retribuzioni maturate nei primi sei mesi del 2022.

Dal momento che il versamento del contributo aggiuntivo dell’1 per cento è mensile, in alcuni casi saranno necessarie operazioni di conguaglio.

Nel documento di prassi sono riportati diversi esempi di situazioni in cui possono trovarsi i giornalisti dipendenti, e gli specifici adempimenti da rispettare.

Giornalisti dipendenti, come compilare il modello Uniemens

Escludendo i casi in cui la gestione del contributo aggiuntivo dell’1 per cento segue le regole della gestione INPGI, per gli altri casi l’importo deve essere calcolato e indicato nel flusso Uniemens.

Il versamento si deve indicare nell’elemento Contrb1perCento, che si trova all’interno dell’elemento ContribuzioneAggiuntiva.

L’imponibile soggetto a contribuzione deve essere inserito nell’elemento ImponibileCtrAgg, ricompreso nel valore indicato nell’elemento Imponibile di DatiRetributivi.

L’importo del contributo aggiuntivo va indicato nell’elemento ContribAggCorrente.

In merito il documento di prassi sottolinea quanto di seguito riportato:

“Tale importo non è un di cui del valore indicato nell’elemento Contributo di DatiParticolari.”

I conguagli devono essere effettuati dal datore di lavoro nel mese di dicembre o gennaio dell’anno successivo o all’interruzione del rapporto di lavoro.

Il soggetto in questione dovrà utilizzare l’elemento Regolarizz1PerCento:

  • nell’elemento ContribAggRegolarizz dovrà essere indicata la differenza da versare;
  • nell’elemento RecuperoAggRegolarizz si dovrà indicare l’importo da recuperare.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network