Fondo perduto wedding e feste: in GU il decreto del MISE per i contributi al settore eventi

Tommaso Gavi - Incentivi alle imprese

Fondo perduto wedding e feste, dopo la firma del decreto del MISE con criteri e modalità dei contributi previsti nel decreto Sostegni bis per le imprese del settore eventi, in testo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 febbraio 2022. Si attende il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate per poter presentare le domande.

Fondo perduto wedding e feste: in GU il decreto del MISE per i contributi al settore eventi

Fondo perduto wedding e feste, dopo la firma del decreto del Ministero dello Sviluppo economico con i criteri e le modalità di erogazione dei contributi previsti dal decreto Sostegni bis, il testo è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 19 febbraio 2022.

Il decreto del MISE del 30 dicembre 2021 mette a disposizione una dotazione di 60 milioni di euro, destinati alle imprese del settore eventi, wedding, intrattenimento e Ho.Re.Ca (hotellerie-restaurant-catering).

L’ultimo passaggio prima della presentazione delle domande è l’approvazione dell’apposito provvedimento da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Fondo perduto wedding e feste: firmato il decreto del MISE per i contributi al settore eventi

Mancano gli ultimi passaggi per arrivare alla piena operatività della misura prevista dall’articolo 1 ter del decreto Sostegni bis, che prevede contributi a fondo perduto per i settori del wedding, dell’intrattenimento e dell’HORECA (Hotellerie-Restaurant-Catering).

Il decreto attuativo del MISE si è fatto attendere più del dovuto: il testo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 febbraio 2022.

A dare conto della firma del decreto era già stato lo stesso Ministero con la pubblicazione della notizia dello scorso 4 gennaio 2022.

Sul rettilineo finale, quindi, il decreto che contiene i criteri e le modalità di erogazione dei contributi per le imprese del settore eventi.

Si tratta, nel complesso, di 60 milioni di euro ripartiti come segue:

  • 40 milioni al settore del wedding;
  • 10 milioni al settore - diverso dal wedding - dell’intrattenimento, dell’organizzazione di feste e cerimonie;
  • 10 milioni al settore dell’hotellerie-restaurant-catering (Ho.Re.Ca.).

Manca soltanto l’ultimo tassello, il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, che chiarirà i termini e le scadenze che i richiedenti dovranno rispettare per la presentazione telematica delle domande.

Avranno diritto al sostegno economico, che verrà accreditato direttamente sul conto corrente del soggetto richiedente, le imprese che abbiano avuto una riduzione del fatturato non inferiore al 30 per cento nell’anno 2020 rispetto all’anno 2019.

Fondo perduto wedding e feste: atteso il provvedimento delle Entrate per il via alle domande

Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del MISE con i criteri e le modalità di erogazione dei contributi per le imprese del settore eventi si attende solo il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.

Tale provvedimento, infatti, rappresenta il tassello mancante prima della presentazione delle domande da parte delle imprese dei settori del wedding, dell’intrattenimento e dell’HORECA (Hotellerie-Restaurant-Catering).

L’attesa per la firma del decreto è stata più lunga del previsto: il comma due dell’articolo 1 ter del decreto Sostegni bis stabilisce infatti quanto segue:

“Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sono stabiliti i criteri e le modalità di applicazione del presente articolo, anche al fine di assicurare il rispetto del limite di spesa di cui al comma 1 e tenendo altresì conto della differenza tra il fatturato annuale del 2020 e il fatturato annuale del 2019.”

Il conteggio dei 30 giorni stabiliti è partito lo scorso 25 luglio 2021, data di entrata in vigore della legge numero 106 del 2021 (ovvero la legge di conversione del decreto Sostegni bis).

Questo come altri decreti attuativi rientra tra le misure su cui il governo aveva annunciato uno sprint nella parte finale dello scorso anno: a partire dal mese di novembre scorso sono infatti stati individuati target di decreti settimanali da adottare e non più mensili.

La fine dell’anno, tuttavia, è stata ricca di lavoro per l’esecutivo, soprattutto per la fase finale dell’iter parlamentare della Legge di Bilancio 2022 e per le scadenze legate al PNRR.

In merito alla firma del decreto il ministro Giancarlo Giorgetti aveva dichiarato:

“Si tratta di un doveroso provvedimento di sostegno per tutte quelle imprese che svolgono attività, dalle cerimonie agli eventi, che sono state tra le più penalizzate durante l’emergenza Covid.”

Sottolineando l’importanza del supporto economico ai settori destinatari delle misure, Giorgetti aggiunge quanto segue:

“È giusto che il Mise supporti con contributi a fondo perduto questi settori che negli anni hanno visto crescere nuove professionalità, in prevalenza tra le donne e i giovani, con un forte impatto sull’economia del territorio.”

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