Fattura elettronica nella precompilata per le persone fisiche

Redazione - IVA

Fattura elettronica nella precompilata per le persone fisiche: è questa una delle novità annunciate dall'Agenzia delle Entrate nel corso del Forum organizzato da ItaliaOggi.

Fattura elettronica nella precompilata per le persone fisiche

Fattura elettronica nella precompilata per le persone fisiche: la novità è stata annunciata dall’Agenzia delle Entrate nel corso del Forum organizzato dal quotidiano ItaliaOggi in vista dell’avvio dell’obbligo il 1° gennaio 2019.

È stato il direttore di Sogei, partner tecnologico dell’Agenzia delle Entrate, ad annunciare che anche alle persone fisiche non titolari di partita IVA potranno visualizzare online le fatture elettroniche emesse nei loro confronti.

L’obiettivo è quello di dare il via al servizio che comporterà l’implementazione delle funzionalità per dichiarazione precompilata già dal prossimo anno.

Fattura elettronica nella precompilata per le persone fisiche

Le persone fisiche non titolari di partita IVA potranno consultare le fatture elettroniche emesse in proprio favore accedendo ad un’area dedicata all’interno del portale per la dichiarazione precompilata.

L’Agenzia delle Entrate, intervenuta nel corso del videoforum sulla fatturazione elettronica 2019 organizzato dal quotidiano ItaliaOggi, ha tracciato il quadro delle novità in arrivo.

Non soltanto la fattura elettronica per le persone fisiche, ma anche le semplificazioni in arrivo per gli intermediari, così come già lo scorso 12 novembre era stato annunciato: è in arrivo un flusso unico informatico per le deleghe e un’apposita applicazione web per la gestione dei mandati conferiti ai professionisti.

Per quanto riguarda, invece, la ricezione delle e-fatture da parte delle persone fisiche, è stato il Vicedirettore delle Entrate Paolo Savini ad annunciare che a partire dalla fine del mese di novembre saranno rilasciate due nuove versioni dell’App Fatturae.

Fattura elettronica, emissione e ricezione senza partita IVA

Si ricorda inoltre che, per i privati senza partita IVA così come per i soggetti esonerati dall’obbligo di emissione delle fatture elettroniche (minimi e forfettari) sarà possibile ricevere i documenti in digitale a mezzo Pec, fornendo l’indirizzo ai propri fornitori.

Chi emette fattura elettronica dovrà invece indicare obbligatoriamente il codice fiscale del cliente per evitare lo scarto della fattura elettronica.

Sarà proprio questo il dato che consentirà all’Agenzia delle Entrate di inoltrare il file fattura nell’area riservata del contribuente dedicato alla dichiarazione precompilata. In ogni caso l’impresa o il professionista sarà tenuto a consegnare al cliente una copia della fattura in formato cartaceo o in pdf, salvo esplicita rinuncia.

Con la fattura elettronica sarà quasi tutto precompilato

In chiusura è interessante sottolineare come ancora una volta i rappresentanti dell’Agenzia delle Entrate abbiano sottolineato che la fattura elettronica, oltre ad essere un importante strumento di contrasto all’evasione fiscale, consentirà lo sviluppo del progetto precompilata.

Il percorso che partirà dalla fatturazione elettronica 2019 fino ad arrivare alla trasmissione telematica dei corrispettivi consentirà all’Agenzia delle Entrate di mettere a disposizione le Lipe, la dichiarazione annuale IVA e gli F24 precompilati.

Sono questi due degli obiettivi che si pone l’Agenzia delle Entrate e che ribadisce nella stessa giornata in cui arriva la notizia di un emendamento per la proroga della fattura elettronica che, sebbene non ancora approvato, insinua il dubbio di un rinvio al 2020 per molte imprese e professionisti.

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