Domanda online per i contributi a fondo perduto: ecco la guida

Rosy D’Elia - Dichiarazioni e adempimenti

Domanda online per i contributi a fondo perduto: attiva sul portale Fatture e Corrispettivi fino alla scadenza del 13 agosto, o del 24 agosto nel caso degli eredi, la procedura per inoltrare la richiesta. Tutti i passaggi da seguire in una guida: dall'accesso all'invio.

Domanda online per i contributi a fondo perduto: ecco la guida

Domanda online per i contributi a fondo perduto: una guida all’utilizzo della funzione attivata su Fatture e Corrispettivi per i contribuenti in possesso dei requisiti necessari, o gli intermediari delegati, che devono procedere con la richiesta.

Dall’accesso sul portale all’invio, i passaggi da seguire. Lo strumento è disponibile sul portale dell’Agenzia delle Entrate dal 15 giugno 2020, prima data utile per procedere con la domanda, e fino alla scadenza del 13 agosto 2020.

Una tempistica diversa per la domanda del contributo a fondo perduto è prevista solo nel caso in cui il soggetto richiedente sia un erede che continua l’attività per conto del soggetto deceduto, le istanze possono essere trasmesse a partire dal 25 giugno e non oltre il 24 agosto.

Domanda online per i contributi a fondo perduto, la guida: l’accesso al portale Fatture e Corrispettivi

L’accesso all’area dedicata alla procedura per richiedere la misura di sostegno introdotta dal Decreto Rilancio è semplice e immediato.

Collegandosi al sito dell’Agenzia delle Entrate, infatti, già dalla homepage appare a tutti gli utenti una finestra in sovraimpressione che invita ad entrare nello spazio web per la domanda online dei contributi a fondo perduto.

Per accedervi, è necessario cliccare sulla scritta blu: “Entra nell’area tematica Contributi a fondo perduto.

In questo modo, all’utente appare un contenitore di informazioni sul tema , utile per orientarsi, dalla definizione alla normativa di riferimento.

In questa fase, è bene sottolineare, non si è ancora all’interno della piattaforma utile per procedere con la domanda.

Ma sempre nella stessa schermata, dalla sezione “Accedi” è possibile entrare nel portale Fatture e Corrispettivi che ospita la funzione da utilizzare essendo, però, già in possesso di una delle credenziali previste.

Tre sono le opzioni:

  • Accedi con SPID - Entratel/Fisconline - CNS, per chi deve procedere in autonomia;
  • Accedi con delega a Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche, per gli intermediari con delega al servizio di Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche;
  • Accedi con delega a Cassetto fiscale, per chi deve inviare l’istanza in qualità di intermediario con delega al Cassetto fiscale.

L’ultimo passaggio utile per entrare in piattaforma è l’inserimento delle credenziali a disposizione.

Domanda online per i contributi a fondo perduto, le istruzioni per utilizzare il portale Fatture e Corrispettivi

Dopo aver effettuato l’accesso, si naviga all’interno del portale Fatture e Corrispettivi tra i servizi disponibili.

In primo piano sulla sinistra dal 15 giugno e fino al 13 agosto 2020 sarà disponibile il box dedicato alla domanda online per i contributi a fondo perduto.

Per accedere alla procedura, è necessario cliccare su “Servizi per compilare e trasmettere l’istanza”.

Accedendo alla funzione tematica, sono tre i servizi di gestione delle domande che il portale mette a disposizione:

  • predisponi e invia l’istanza (o la rinuncia);
  • Invii effettuati;
  • Consultazione esito.

Per procedere con la richiesta dei contributi a fondo perduto direttamente online, l’utente deve scegliere la prima icona blu con il simbolo della matita.

Domanda online per i contributi a fondo perduto, le istruzioni per la compilazione dell’istanza

A questo punto, si ha a disposizione la procedura guidata per procedere con la domanda online necessaria per accedere ai contributi a fondo perduto.

La compilazione della richiesta si compone di tre fasi che equivalgono a tre schermate diverse della piattaforma:

  • dati richiedente;
  • requisiti;
  • invio.

Nella prima la piattaforma Fatture e Corrispettivi richiede, tra le altre informazioni, anche il codice IBAN del conto di accredito delle somme a cui si ha diritto.

Particolarmente importante è il secondo passaggio dedicato ai requisiti. Le sezioni da compilare sono tre.

  • Dichiarazioni, in cui indicare è possibile indicare una delle opzioni previste:
    • soggetto con attività iniziata dopo il 31 dicembre 2018;
    • soggetto che, a far data dell’insorgenza dell’evento calamitoso, aveva la sede operativa nel territorio di comuni colpiti dai predetti eventi i cui stati di emergenza erano ancora in atto alla data di dichiarazione dello stato di emergenza Covid-19;
    • il richiedente dichiara di essere un soggetto diverso da quelli di cui al comma 2 dell’articolo 25 del DL n. 34 del 2020 (DL Rilancio).
  • Ricavi/compensi complessivi anno 2019:
    • Fino a 400.000 euro;
    • Superiori a 400.000 euro e fino a 1.000.000 di euro;
    • Superiori a 1.000.000 di euro e fino a 5.000.000 di euro.
  • Importi, in cui evidenziare il confronto tra il fatturato di aprile 2019 e aprile 2020 nelle due mascherine dedicate.

Il terzo e ultimo passaggio prevede un riepilogo dei dati indicati nella domanda online per i contributi a fondo perduto e la sottoscrizione prima dell’invio.

Domanda online per i contributi a fondo perduto, la guida: come e quando controllare l’esito

A questo punto la richiesta per ottenere le somme a cui si ha diritto risulta inviata.

Nella sezione “Invii effettuati”, accessibile dal menù principale della sezione, è possibile effettuare un controllo per avere la conferma che la procedura sia andata a buon fine.

Una mascherina, infatti, indica il riepilogo con i dettagli dell’invio.

Infine, per sapere l’esito della domanda online per i contributi a fondo perduto, sempre dal menù, bisogna cliccare su “Consultazione esito”.

Dal primo avviso presente su Fatture e Corrispettivi, le prime risposte dovevano arrivare a partire dal 22 giugno, l’attivazione della funzione dedicata è stata poi spostata al 26 giugno e allo scadere del secondo appuntamento sulla pagina è comparsa una nuova comunicazione: “sarà disponibile nei prossimi giorni”.

C’è da sottolineare, però, che se da un lato le risposte sul portale si fanno attendere, dall’altro allo scadere dei 10 giorni dall’avvio delle domande i contribuenti stanno ricevendo i primi bonifici, come annunciato in più occasioni dal direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini.

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