Fondi esauriti anche per Transizione 4.0: si può fare domanda fino al 31 dicembre

Alessio Mauro - Incentivi alle imprese

Dopo Transizione 5.0 finiscono le risorse anche per il Piano 4.0. Le imprese possono comunque fare domanda entro la fine dell’anno

Fondi esauriti anche per Transizione 4.0: si può fare domanda fino al 31 dicembre

Esaurite anche le risorse disponibili per Transizione 4.0.

Dopo l’annuncio della scorsa settimana in relazione ai fondi per il Piano 5.0, il MIMIT comunica l’esaurimento delle ultime risorse rimaste per il credito d’imposta 4.0.

Nonostante questo le imprese possono comunque inviare la domanda per entrambe le misure fino alla fine dell’anno. Questo perché le eventuali nuovo risorse saranno concesse in base all’ordine di presentazione delle istanze.

Il Ministero ha fatto sapere di stare lavorando per reperire le risorse aggiuntive necessarie.

Fondi esauriti anche per Transizione 4.0: si può fare domanda fino al 31 dicembre

Dopo la forte accelerazione nelle prenotazioni negli scorsi giorni, dovuta all’annuncio dell’esaurimento delle risorse per il credito d’imposta 5.0, anche i fondi per la Transizione 4.0 sono esauriti.

Lo ha comunicato il Ministero delle Imprese e del Made in Italy nella nota pubblicata l’11 novembre, nella quale informa le imprese che le risorse ancora disponibili sono andate esaurite. Il tetto dei 2,2 miliardi di euro previsti è stato raggiunto, come detto, dopo la forte accelerazione derivata dall’esaurimento dei fondi destinati al Piano 5.0.

La Transizione 4.0, ricordiamo, incentiva gli investimenti per l’acquisto o il leasing di beni strumentali funzionali a processi di innovazione digitale. Il successivo Piano 5.0, invece, ricalca la precedente agevolazione ma è alimentato con risorse del PNRR e stabilisce che i progetti di innovazione debbano prevedere anche il conseguimento di obiettivi di risparmio energetico.

Subito dopo l’annuncio del 7 novembre, spiega il MIMIT, sono stati caricati sulla piattaforma GSE ulteriori 742 progetti, per un valore complessivo di oltre 231 milioni di euro, i quali si aggiungono ai 12.461 già conteggiati.

Ad ogni modo, fa sapere il MIMIT, le imprese possono continuare ad inviare comunicazioni di prenotazione. Nel caso di nuova disponibilità di risorse (oppure di rinunce), infatti, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE S.p.A) ne darà comunicazione alle imprese secondo l’ordine cronologico di trasmissione delle domande.

La domanda si può trasmettere tramite le consuete modalità fino alla fine dell’anno, il 31 dicembre. Lo stesso vale anche per chi intende richiedere il credito d’imposta Transizione 5.0.

Nuove risorse in arrivo per la Transizione 5.0

Per i nuovi progetti presentati in accordo al Piano 5.0, come già precisato dal Ministero nel comunicato stampa dello scorso 7 novembre, il Governo sta lavorando per reperire le risorse aggiuntive necessarie a soddisfare tutte le domande.

Il Ministro Adolfo Urso, si legge in una nota, ha convocato per martedì 18 novembre un incontro con le principali associazioni nazionali d’impresa per un confronto su Transizione 5.0 alla luce dell’esaurimento delle risorse disponibili.

Va sottolineato che dal prossimo anno scatta la nuova versione del Piano 5.0 nella forma prevista dal disegno di Legge di Bilancio 2026, che prevede lo stanziamento di circa 4 miliardi di euro per finanziare gli stessi investimenti ma agevolati non più attraverso il credito d’imposta ma tramite iper ammortamento, quindi con delle deduzioni.

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