Dichiarazione dei redditi da rifare a causa di errori nella Certificazione Unica INPS 2021? L’allarme ANC

Rosy D’Elia - Dichiarazione dei redditi

Dichiarazione dei redditi da rifare a causa di errori nella Certificazione Unica INPS 2021? Dall'ANC, Associazione Nazionale Commercialisti, arriva l'allarme: molti contribuenti stanno ricevendo una comunicazione sulla necessità di acquisire le CU rettificate e poi procedere con gli obblighi dichiarativi. Si ripete lo schema dello scorso anno.

Dichiarazione dei redditi da rifare a causa di errori nella Certificazione Unica INPS 2021? L'allarme ANC

Dichiarazione dei redditi da rifare a causa di errori nella Certificazione Unica INPS 2021? Per alcuni contribuenti si sta ripetendo lo schema dello scorso anno. A dare l’allarme è l’ANC, Associazione Nazionale Commercialisti con il comunicato stampa del 14 luglio 2021.

Molti stanno ricevendo in questi giorni delle comunicazioni da parte delle direzioni provinciali dell’Istituto sulla necessità di acquisire le CU rettificate così da procedere con gli obblighi dichiarativi.

La storia, insomma, non insegna. Secondo i dati forniti direttamente dall’INPS, sul finire dello scorso anno sono state inviate 620.000 rettifiche della Certificazione Unica, con la conseguenza e la necessità di rivedere le informazioni già trasmesse.

Dichiarazione dei redditi da rifare a causa di errori nella Certificazione Unica INPS 2021? L’allarme ANC

Dopo pochi mesi la questione si ripresenta e, nel caso in cui emergano errori nella Certificazione Unica INPS 2021, potrebbe essere necessario ripresentare la dichiarazione dei redditi anche quest’anno.

È questo, infatti, l’invito che arriva dall’INPS con le lettere inviate ai contribuenti. Ma non si considerano i disagi, le maggiorazioni e i costi, ad esempio quelli sostenuti per affidarsi ai professionisti o ai CAF, centri di assistenza fiscale.

Gli errori, inoltre, hanno un loro impatto determinante anche per l’elaborazione dei modelli 730 precompilati che si basano anche sui dati contenuti nella Certificazione Unica 2021.

Come sottolinea l’Associazione che ha acceso i riflettori sulle comunicazioni in arrivo, viene meno il principio del legittimo affidamento relativo al perimetro degli atti della pubblica amministrazione.

“Anche in questa occasione da parte dei vertici dell’INPS nessuna comunicazione ufficiale e nessuna conseguente assunzione di responsabilità, ma solo una scarna informazione ai diretti interessati. Come professionisti ci troveremo nella condizione di dover riaprire e rettificare dichiarazioni già inviate, in un momento in cui le condizioni di lavoro sono a dir poco proibitive, anche a causa delle scadenze recentemente fissate in sede di approvazione del Decreto Sostegni bis.

È inaccettabile che al caos che stiamo affrontando si aggiunga anche l’onere di dover correre ai ripari dagli altrui errori”.

Ha sottolineato il Presidente ANC Marco Cuchel nel comunicato stampa del 14 luglio 2021.

ANC, Associazione Nazionale Commercialisti - Comunicato stampa del 14 luglio 2021
Certificazioni Uniche: come nel 2020, anche per il 2021 l’INPS non manca l’appuntamento con l’inadeguatezza.

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