Detrazione farmaci e parafarmaci: regole e istruzioni compilazione 730/2018

Anna Maria D’Andrea - Modello 730

Detrazione farmaci e parafarmaci nel modello 730/2018: ecco tutte le regole e le istruzioni su quali sono le spese detraibili con la dichiarazione dei redditi, limiti e importo.

Detrazione farmaci e parafarmaci: regole e istruzioni compilazione 730/2018

Detrazione farmaci e parafarmaci nel modello 730/2018 soltanto nel rispetto di specifiche regole: le istruzioni per controllare se il farmaco acquistato è detraibile vengono fornite dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 7/E del 2018.

Tra le spese mediche che è possibile portare in detrazione con la dichiarazione dei redditi 2018 rientrano le specialità medicinali, i farmaci e anche i medicinali omeopatici.

Per controllare se è possibile beneficiare della detrazione per parafarmaci e farmaci nel 2018, riconosciuta per il 19% della spesa sostenuta al netto della franchigia di 129,11 euro, bisognerà far riferimento a quanto indicato nello scontrino parlante, all’interno del quale dovranno essere indicati alcuni dati essenziali.

In più, ai fini della detraibilità delle spese sostenute nel 2017, i medicinali dovranno esser acquistati presso farmacie o presso i soggetti autorizzati alla vendita: è il caso, ad esempio, dei farmaci da banco e da automedicazione, che possono essere acquistati anche presso supermercati o altri esercizi commerciali.

Anche alcune tipologie di farmaci e parafarmaci acquistati online possono beneficiare della detrazione con il modello 730/2018.

Le spese relative ai farmaci acquistati nel 2017 saranno già indicate nel modello 730 precompilato 2018, all’interno del Rigo E, sezione I della dichiarazione dei redditi. Tuttavia è bene controllare la correttezza e completezza dei dati inseriti.

Di seguito tutte le regole, istruzioni e modalità di compilazione della dichiarazione dei redditi precompilata e ordinaria.

Detrazione farmaci e parafarmaci nel modello 730/2018

Per controllare se farmaci o parafarmaci potranno essere portati in detrazione con il modello 730/2018 bisognerà far riferimento a quanto indicato nella fattura o nello scontrino parlante, al cui interno dovranno essere presenti obbligatoriamente i seguenti dati:

  • natura dell’acquisto;
  • qualità del prodotto;
  • quantità del prodotto;
  • codice fiscale del destinatario.

Sono detraibili anche i farmaci senza obbligo di prescrizione acquistati online da farmacie o esercizi commerciali autorizzati alla vendita a distanza (l’elenco è disponibile sul sito del Ministero della Salute)

Si precisa che in Italia non è consentita la vendita on-line di farmaci che richiedono la prescrizione medica.

Detrazione farmaci e medicinali 2018

Nello scontrino fiscale, per poter stabilire se la spesa è detraibile o meno con il modello 730/2018, è necessario che sia indicata la parola “farmaco” o “medicinale”, anche attraverso le seguenti sigle:

  • OTC (medicinale da banco);
  • SOP (senza obbligo di prescrizione);
  • Omeopatico;
  • abbreviazioni come MED e F.CO;
  • TK (ticket) o FC (farmaco anche omeopatico).

Non è necessario che nello scontrino sia indicato il nome commerciale del prodotto acquistato, ma sarà invece richiesta l’indicazione del numero di autorizzazione all’immissione in commercio del farmaco; indicazione che tuttavia non sarà necessaria quando è presente la dicitura “ticket”.

Anche i medicinali omeopatici possono essere portati in detrazione con il modello 730/2018 così come le cosiddette preparazioni galeniche.

Preparazioni galeniche ammesse in detrazione nel 730/2018

I farmaci preparati in farmacia, le preparazioni galeniche, possono essere portate in detrazione con il modello 730/2018 qualora la spesa sostenuta risulti certificata con documenti in cui sia indicata:

  • la natura della spesa (“farmaco” o “medicinale”);
  • la qualità (in questo caso preparazione galenica);
  • la quantità;
  • codice fiscale del destinatario.

La spesa potrà essere certificata anche con fattura, in caso di difficoltà per la farmacia di emissione dello scontrino parlante per tale tipologia di medicinale.

Detrazione parafarmaci nel modello 730/2018: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Come sottolineato, quindi, per poter beneficiare della detrazione per i farmaci sarà necessario che nello scontrino sia indicata la natura della spesa secondo le diciture “farmaco” o “medicinale” o con le diverse sigle sopra elencate.

Non sono detraibili o deducibili, invece, le spese mediche identificate con la dicitura “parafarmaci”, quali ad esempio integratori alimentari, prodotti fitoterapici, colliri e pomate, anche se acquistati in farmacia, e anche se assunti a scopo terapeutico su prescrizione medica (Risoluzione 22.10.2008 n. 396).

Non sono detraibili, quindi, neppure gli integratori alimentari. Un chiarimento, in questo senso, si ritiene necessario per la detrazione riconosciuta invece per gli alimenti a fini medici speciali.

Detrazione alimenti a fini medici speciali nel modello 730/2018

La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto, per il 2017 e per il 2018, la possibilità di portare in detrazione del 19% con la dichiarazione dei redditi gli alimenti a fini medici speciali.

Gli AFMS detraibili sono quelli indicati nella sezione A1 del Registro nazionale di cui all’art. 7 del decreto del Ministro della sanità 8 giugno 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 154 del 5 luglio 2001, con l’esclusione di quelli destinati ai lattanti.

Anche in questo caso, per poter beneficiare della detrazione fiscale e del rimborso Irpef, la spesa dovrà essere certificata da fattura o scontrino parlante, in cui dovranno essere specificati natura, qualità e quantità del prodotto acquistato e codice fiscale del destinatario.

L’Agenzia delle Entrate, tenuto conto che la detrazione è stata introdotta a partire dal periodo d’imposta 2017, consente al contribuente di integrare fattura o scontrini indicando il proprio codice fiscale e richiedendo al rivenditore un’attestazione dalla quale risulti che il prodotto inserito nel modello 730/2018 è è riconducibile tra gli alimenti a fini medici speciali, indicati nella sezione A1 del Registro nazionale di cui all’art. 7 del decreto del Ministro della Sanità 8 giugno 2001 e non è destinato ai lattanti.

Quali documenti conservare e controllare

Per la detrazione di farmaci, anche omeopatici, acquistati all’estero o online presso farmacie, supermercati o altri esercizi commerciali bisognerà conservare e controllare i seguenti documenti:

  • Fattura o scontrino fiscale (cosiddetto parlante) in cui devono essere specificati natura (farmaco o medicinale, OTC, ecc.), qualità (codice alfanumerico) e quantità del prodotto acquistato nonché il codice fiscale del destinatario;
  • Per il farmaco acquistato all’estero idonea documentazione come indicato nella circ. n. 34 del 2008;
  • Prestazioni rese da medici generici (anche omeopati): ricevuta fiscale o fattura rilasciata dal medico Certificati medici per usi sportivi, per la patente, per apertura e chiusura malattie o infortuni, per pratiche assicurative e legali;
  • Alimenti a fini medici speciali, inseriti nella sezione A1 del Registro Nazionale di cui all’articolo 7 del DM 8 giugno 2001: fattura o scontrino fiscale parlante oppure, integrazione sui documenti di spesa del codice fiscale e attestazione del rivenditore dalla quale risulti la natura, la qualità e la quantità del prodotto venduto e la riconducibilità degli stessi tra gli alimenti indicati nella sezione A1 del Registro nazionale. Se lo scontrino non riporta tali dati in aggiunta al documento di spesa deve essere prodotta l’attestazione del rivenditore dalla quale risulti che il prodotto è riconducibile tra gli alimenti destinati a fini medici speciali inseriti nella sezione A1 del Registro nazionale di cui all’art. 7 del decreto del Ministro della Sanità 8 giugno 2001 e non è destinato ai lattanti.

Per una guida completa alle spese mediche, sanitarie e farmaci detraibili con il modelo 730/2018 i lettori possono consultare l’approfondimento dedicato

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