Concorsi pubblici: entro il 2023 previste 5.250 nuove assunzioni per l’Agenzia delle Entrate

Francesco Rodorigo - Pubblica Amministrazione

Concorsi pubblici, l'Agenzia delle Entrate aggiorna il programma relativo alla pubblicazione dei bandi per il 2022 e il 2023, predisposto in base al fabbisogno di personale. Sono previste in totale 5.250 nuove assunzioni. I profili ricercati sono diversi, funzionari, assistenti e tecnici.

Concorsi pubblici: entro il 2023 previste 5.250 nuove assunzioni per l'Agenzia delle Entrate

Concorsi pubblici, entro la fine del 2023 l’Agenzia delle Entrate prevede di assumere 5.250 nuove figure professionali.

Come si legge nel programma delle procedure concorsuali per gli anni 2022-2023, aggiornato a settembre 2022, l’Agenzia intende pubblicare diversi bandi per colmare il fabbisogno di personale sulla base del piano triennale.

Entro il 2023 sono previsti molteplici bandi, rivolti a svariati profili professionali, sia per laureati che per diplomati.

I titoli più richiesti sono lauree di indirizzo giuridico-economico, ma anche profili specializzati in informatica e ingegneria.

In fase di concorso, come previsto dalle linee guida ministeriali, sarà dato spazio anche alle soft skills.

Concorsi pubblici: entro il 2023 previste 5.250 nuove assunzioni per l’Agenzia delle Entrate

Nuove assunzioni in arrivo per l’Agenzia delle Entrate. Come specificato nel programma per il 2022/2023, predisposto sulla base del “Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale”, entro la fine del 2023 saranno banditi concorsi pubblici che porteranno all’ingresso di 5.250 nuovi funzionari e assistenti.

Nel programma sono delineati i profili ricercati, in modo da permettere ai candidati di prepararsi, programmare lo studio e conoscere le procedure concorsuali.

La fase di reclutamento in realtà è già cominciata con il bando per l’assunzione di 900 assistenti geometri e periti edili pubblicato lo scorso agosto e in scadenza proprio oggi 23 settembre 2022.

Entro la fine dell’anno in corso, poi, sono previsti nuovi concorsi per 2.643 assunzioni su tutto il territorio nazionale.

In particolare si tratta dei bandi per il reclutamento di:

  • 130 funzionari tecnici;
  • 13 Assistenti per gli uffici dell’Agenzia situati in provincia di Bolzano;
  • 2.500 funzionari con diversi profili:
    • tributario;
    • servizi di pubblicità immobiliare;
    • attività legale;
    • logistica e approvvigionamenti.

Per quanto riguarda le assunzioni pianificate per il 2023, le procedure in programma prevedono il reclutamento di 1.704 nuove unità di personale.

Queste saranno suddivise su due diversi bandi di concorso per:

  • 60 assistenti informatici da inquadrare nella seconda area F3;
  • 1.644 funzionari con diversi profili:
    • tributario;
    • fiscalità internazionale;
    • audit - protezione dei dati personali;
    • controllo di gestione.

In merito ai requisiti di accesso e le materie d’esame si rimanda al testo del programma di pubblicazione fornito dall’Agenzia delle Entrate.

In ogni caso si dovrà attendere la pubblicazione dei singoli bandi in Gazzetta Ufficiale per la disciplina delle singole procedure concorsuali ed eventuali variazioni.

Agenzia delle Entrate - Avviso
Programma di pubblicazione di bandi di concorso per gli anni 2022-2023

Concorsi pubblici: le prove d’esame verteranno anche sulle soft skills

L’Agenzia delle Entrate sottolinea come le prove d’esame potranno essere incentrate anche su quesiti di carattere oggettivo-attitudinale.

Come specificato nelle nuove linee guida per i concorsi pubblici, poi, nell’ottica di rinnovamento della pubblica amministrazione, sarà dato spazio anche alle cosiddette soft skills.

Si tratta delle competenze trasversali, capacità tecniche e comportamentali, che vanno oltre le semplici conoscenze teoriche.

Come specificato dal decreto interministeriale, firmato dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e da quello dell’Economia, le amministrazioni pubbliche non assumeranno personale solamente per andare a sostituire delle vecchie figure con altre identiche, ma in ottica di PNRR, guarderanno alle nuove competenze che devono sostenere la trasformazione della PA.

Per dipendenti pubblici, quindi, non sarà più sufficiente possedere solamente specifiche conoscenze teoriche, ma sarà necessaria anche la capacità di saperle applicare ai singoli casi concreti e di mantenere un determinato comportamento.

Le nuove assunzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate arrivano in un momento di grande importanza per la trasformazione digitale e tecnologica della pubblica amministrazione, vista anche la necessità di abbassare l’età media e di velocizzare le procedura di reclutamento.

Costruire un PA con competenze adeguate e al passo con i tempi, infatti, è uno dei principali obiettivi del PNRR.

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