Compensazioni dal 1° gennaio per i crediti da quadro RU: agevolazioni salve dalla stretta

Compensazioni in F24 dal 1° gennaio per i crediti da indicare nel quadro RU. Le agevolazioni Industria 4.0 restano fuori dalla stretta, che impone l'obbligo di preventiva presentazione della dichiarazione di riferimento.

Compensazioni dal 1° gennaio per i crediti da quadro RU: agevolazioni salve dalla stretta

Compensazioni fiscali “libere” per i crediti da quadro RU: nel modello F24 potranno essere utilizzati già dal 1° gennaio 2021 gli importi derivanti dagli investimenti nell’Industria 4.0.

L’obbligo di preventiva presentazione della dichiarazione dei redditi per le compensazioni fiscali non tocca i crediti derivanti dalle agevolazioni. Resta tuttavia l’obbligo di utilizzo in via esclusiva del modello F24 telematico.

Sono questi alcuni dei chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate nel corso di Telefisco 2020, appuntamento particolarmente atteso per via delle numerose novità fiscali in vigore dal 1° gennaio.

La stretta alle compensazioni dei crediti Irpef, Ires ed Irap è una delle misure più controverse e criticate dalle imprese. L’utilizzo in F24 di importi superiori a 5.000 euro sarà ammesso esclusivamente una volta trascorsi 10 giorni dalla data di presentazione della dichiarazione di riferimento.

Compensazioni dal 1° gennaio per i crediti da quadro RU: agevolazioni salve dalla stretta

Resta slegata dalla preventiva presentazione della dichiarazione dei redditi la compensazione in F24 dei crediti indicati nel quadro RU, quelli relativi ad agevolazioni concesse alle imprese.

L’obbligo di preventiva presentazione della dichiarazione dalla quale emerge il credito lascia fuori i nuovi crediti d’imposta per gli investimenti in beni strumentali, le due agevolazioni “figlie” di super ed iper ammortamento.

La possibilità di utilizzare i crediti da quadro RU in compensazione fiscale scatterà dunque già dal 1° gennaio 2021, anno successivo a quello di effettuazione dell’investimento agevolabile.

La nuova normativa di riferimento, così come modificata dal Decreto Fiscale 2020, fa esplicito riferimento alle compensazioni di crediti IVA, redditi, Irap ed addizionali, e sono questi i confini di applicazione dei nuovi limiti.

Si ricorda che a partire dai crediti maturati dal 2019, l’utilizzo in compensazione è subordinato al rispetto dei seguenti vincoli:

  • preventiva presentazione della dichiarazione o dell’istanza da cui emerge il credito per le compensazioni di importo superiore a 5.000 euro. Il credito potrà essere compensato in F24 dal decimo giorno successivo;
  • obbligo di utilizzo del modello F24 telematico.

Non solo gli investimenti in Industria 4.0, ma tutte le agevolazioni indicate nel quadro RU saranno escluse dall’obbligo di preventiva presentazione della dichiarazione. Resta invece obbligatorio l’uso del modello F24 telematico.

Compensazioni, modello F24 telematico anche per i crediti da quadro RU

Non sarà necessario attendere i 10 giorni successivi alla presentazione della dichiarazione di riferimento, ma presentare il modello F24 in modalità telematica sì.

Ad includere i crediti da quadro RU nell’obbligo di compensazione mediante modello F24 telematico ci aveva già pensato la risoluzione n. 110/E pubblicata dall’Agenzia delle Entrate il 31 dicembre 2019.

Per tutti i contribuenti e sostituti d’imposta, titolari e non titolari di partita IVA, le compensazioni dei crediti fiscali sono vincolate all’utilizzo dei canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.

La presentazione del modello F24 in forma cartacea resta possibile in caso di utilizzo di crediti d’imposta fruibili in compensazione esclusivamente presso gli agenti della riscossione.

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