Bonus mobili, detrazione con vecchie etichette energetiche in dichiarazione dei redditi 2022

Bonus mobili, vecchie etichette energetiche ancora valide per le spese relative agli elettrodomestici da portare in detrazione con la dichiarazione dei redditi 2022? L'apertura arriva nella risposta fornita dal MITE e dal MEF nel corso delle interrogazioni del 4 maggio 2022. Dal 1° marzo al 1° gennaio 2022, data di entrata in vigore della nuova classificazione prevista dalla Legge di Bilancio, viene ritenuto opportuno applicare i previgenti requisiti minimi.

Bonus mobili, detrazione con vecchie etichette energetiche in dichiarazione dei redditi 2022

Bonus mobili, chiarimenti ex post per le spese sostenute dal 1° marzo 2021 e da portare in detrazione con la dichiarazione dei redditi 2022.

Il Ministero della Transizione Ecologica “manifesta l’opportunità” che la nuova classificazione energetica prevista per gli elettrodomestici, che ha creato non poca confusione sulle spese rientranti nel bonus mobili, si applichi esclusivamente a decorrere dal 1° gennaio 2022, data di entrata in vigore delle modifiche previste dalla Legge di Bilancio 2022.

L’apertura, a ridosso dell’avvio a pieno regime della stagione della dichiarazione dei redditi 2022, arriva dalla risposta fornita dal Ministero dell’Economia e dal Ministero della Transizione Ecologica nel corso delle interrogazioni in Commissione Finanze della Camera del 4 maggio 2022.

Non un chiarimento definitivo, ma un orientamento sul quale si attende conferma.

Bonus mobili, detrazione con vecchie etichette energetiche in dichiarazione dei redditi 2022

La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato il bonus mobili ed elettrodomestici fino al 31 dicembre 2024, scadenza che accomuna tutte le detrazioni edilizie diverse dal superbonus, adattando la normativa di riferimento alla nuova classificazione energetica in vigore dal 1° marzo 2021.

Per effetto delle disposizioni contenute nel regolamento 2017/1369/UE, per buona parte degli elettrodomestici ammessi in detrazione fiscale al 50 per cento è divenuta operativo il nuovo sistema di etichette energetiche, che utilizza una nuova scala da A a G. È quindi venuta meno la classificazione da A+ ad A+++, che caratterizzava per l’appunto gli acquisti ammessi al bonus mobili.

A livello operativo è stato l’articolo 1, comma 37, lettera b) della legge n. 234/2021 a prevedere l’adeguamento della normativa di riferimento, definendo i nuovi requisiti minimi per l’accesso alla detrazione del 50 per cento.

Per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie l’accesso al bonus spetta in caso di classe energetica minima E, mentre è la classe F quella prevista per frigoriferi e congelatori.

Nuove regole che però dovrebbero lasciare fuori le spese sostenute nel 2021, per consentire ai contribuenti di richiedere senza ostacoli la detrazione fiscale del 50 per cento, fino al limite di 16.000 euro, nella dichiarazione dei redditi 2022.

Bonus mobili ed elettrodomestici, si attendono chiarimenti definitivi sulle spese da portare in detrazione nel 2022

Come riportato nella risposta fornita in Commissione Finanze della Camera il 4 maggio 2022, il Ministero della Transizione Ecologica:

manifesta l’opportunità di applicare i requisiti minimi di classe energetica in vigore previsti per la fruizione del bonus in argomento prima della novella introdotta alla legge 30 dicembre 2021 n. 234, anche per il periodo compreso tra il 1° marzo 2021, data di entrata in vigore del nuovo Regolamento, e il 1° gennaio 2022, data di entrata in vigore delle predette modifiche.”

Un’apertura che si lega anche all’impossibilità, a detta del MITE, di stabilire una corrispondenza tra precedente e nuova classificazione di efficienza energetica.

A livello operativo quindi, si attende conferma circa la possibilità di applicare le nuove etichette energetiche a partire dalle spese sostenute a partire dal 1° gennaio.

Verrebbe così canato sanato il “limbo” normativo per il periodo dal 1° marzo al 31 dicembre 2021, salvaguardando i contribuenti che hanno acquistato grandi elettrodomestici tenendo presente la vecchia classificazione e i requisiti minimi previsti in precedenza.

Si resta quindi in attesa di indicazioni operative chiare, che pur non potendosi definire tempestive consentirebbero di gestire in modo più lineare l’accesso alla detrazione con la dichiarazione dei redditi 2022, ormai ai nastri di partenza con l’avvio della precompilata dal 23 maggio.

5-08007 Ungaro: Chiarimenti in merito alle agevolazioni fiscali per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici
Scarica il testo della risposta all’interrogazione fornita in Commissione Finanze della Camera il 4 maggio 2022 dal MITE e dal MEF

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