Bonus casa 2020, credito d’imposta non compensabile con la rottamazione ter

Bonus casa 2020, il credito d'imposta maturato non potrà essere utilizzato in compensazione per pagare le rate della rottamazione ter delle cartelle. I chiarimenti nella circolare n. 25/E dell'Agenzia delle Entrate pubblicata il 20 agosto.

Bonus casa 2020, credito d'imposta non compensabile con la rottamazione ter

Bonus casa 2020, il credito d’imposta maturato non potrà essere utilizzato in compensazione per pagare le rate della rottamazione ter delle cartelle.

I chiarimenti arrivano dall’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 25/E del 20 agosto 2020.

La trasformazione delle detrazioni fiscali in sconto in fattura e la cessione del credito d’imposta non consente di avvalersi della compensazione fiscale della somma riconosciuta con i debiti relativi alla pace fiscale.

Le modalità di pagamento delle cartelle rientranti nella definizione agevolata restano quelle ordinarie, senza deroghe.

Bonus casa 2020, credito d’imposta non compensabile con la rottamazione ter

La circolare estiva dell’Agenzia delle Entrate fornisce ulteriori chiarimenti sulle misure previste dal decreto Rilancio, anche per quel che riguarda il super bonus del 110% e le agevolazioni collegate.

Il fulcro delle novità relative ai bonus casa 2020 è indubbiamente la duplice opzione per la cessione del credito d’imposta maturato e lo sconto in fattura, che consente di “monetizzare” la detrazione fiscale e velocizzarne i tempi di recupero.

L’utilizzo del credito maturato in compensazione non è consentito però per la rottamazione ter delle cartelle, questo è quanto chiarito al punto 3.1.1. della circolare “multiquesito” del 20 agosto 2020.

Il motivo risiede nelle disposizioni contenute nel decreto fiscale 2019, il decreto legge n. 119/2018 con il quale è stata disciplinata la pace fiscale.

Niente compensazione tra crediti da bonus casa 2020 e rate della rottamazione delle cartelle

Sono tre le vie per il pagamento delle somme dovute da chi ha aderito alla rottamazione delle cartelle.

Il pagamento del debito relativo alla pace fiscale può essere effettuato:

  • mediante domiciliazione sul conto corrente eventualmente indicato dal debitore nella domanda di accesso alla rottamazione delle cartelle;
  • mediante bollettini precompilati allegati dall’AdER alla comunicazione delle somme dovute;
  • presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Tre modalità rigide di versamento, che non ammettono deroghe di alcun genere. Così l’Agenzia delle Entrate, che esclude tout court la possibilità di pagare il debito relativo alla rottamazione ter delle cartelle con il credito d’imposta maturato per i lavori rientranti nei bonus casa 2020.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network