Arriva il bando ISI INAIL 2022, una nuova stagione di finanziamenti per migliorare la sicurezza sul lavoro

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Pubblicato ieri, 1° febbraio, l'estratto del bando ISI INAIL 2022: la nuova stagione di finanziamenti a fondo perduto per migliorare la sicurezza sul lavoro vale 333 milioni di euro. Le imprese potranno presentare domanda nel corso del 2023: il 21 febbraio arriveranno maggiori dettagli sul calendario

Arriva il bando ISI INAIL 2022, una nuova stagione di finanziamenti per migliorare la sicurezza sul lavoro

La nuova stagione di finanziamenti a fondo perduto INAIL per migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro ha un valore di 333 milioni di euro: il 1° febbraio l’Istituto ha presentato il nuovo bando ISI relativo all’annualità 2022 per cui sarà possibile presentare domanda nel 2023. Sul calendario di date da rispettare si avranno maggiori notizie entro il 21 febbraio.

Le imprese, e in alcuni casi gli enti del terzo settore, potranno chiedere fino a un importo massimo di 130.000 euro per i progetti finalizzati a migliorare la prevenzione dei rischi e le condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici.

Come sempre per l’accesso alle somme stanziate si procederà per fasi, il ciclo che riguarda l’annualità 2021 si avvia alla conclusione proprio in questi mesi.

“Lo strumento degli incentivi ISI rappresenta una leva di intervento strutturata, attraverso la quale l’INAIL promuove e sostiene l’impegno virtuoso delle aziende che scelgono di puntare sulla sicurezza, non limitandosi solo agli interventi imposti dalle norme, avendo ben compreso che la prevenzione genera un importante ritorno in termini economici, sociali, di competitività e di benessere organizzativo”.

Con queste parole, il Presidente dell’INAIL Franco Bettoni ha annunciato l’apertura del nuovo bando.

Arriva il bando ISI INAIL 2022, finanziamenti per migliorare la sicurezza sul lavoro nelle imprese

I finanziamenti a fondo perduto per progetti finalizzati a migliorare la sicurezza sul lavoro nelle imprese possono essere richiesti da tutte le imprese, anche individuali, che si trovano su tutto il territorio nazionale e sono iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura.

Possono richiedere gli incentivi del bando ISI INAIL anche gli enti del terzo settore ma solo per progetti di riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi.

“Incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti” è l’obiettivo che si pone l’Istituto, ma l’iniziativa è anche finalizzata a incoraggiare le micro e piccole imprese del settore agricolo all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, allo stesso tempo, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

333 milioni di euro sono le risorse complessivamente a disposizione ripartite tra le regioni e le provincie autonome e per assi di finanziamento.

Asse di finanziamento Percentuale massima di spese coperte dal finanziamentoValore del finanziamento Risorse disponibili
1.1. e 1.2 Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale 65 per cento Da 5.000 a 130.000 euro 161,8 milioni di euro (5 milioni per la responsabilità sociale)
2.Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) 65 per cento Da 5.000 a 130.000 euro 40 milioni di euro
3.Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto 65 per cento Da 5.000 a 130.000 euro 86,5 milioni di euro
4.Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività 65 per cento Da 2.000 a 50.000 euro 10 milioni di euro
5.Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli 40 per cento (50 per cento per i giovani agricoltori) Da 1.000 a 60.000 euro 35 milioni di euro (di cui 10 milioni per i giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria

Non è previsto alcun limite minimo di finanziamento per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale destinati anche alle imprese impegnate nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola lavoro), come specifica l’INAIL nella pagina dedicata al bando ISI 2022.

Sebbene le risorse messe in campo siano più alte, l’anno scorso ammontavano a 274 milioni di euro, gli importi accessibili dalle singole imprese restano gli stessi dell’anno scorso: si amplia, quindi, la platea di aziende potenziali beneficiarie.

Bando ISI INAIL 2022: come accedere ai finanziamenti per la sicurezza sul lavoro

Le imprese che hanno i requisiti per richiedere i finanziamenti del bando ISI INAIL 2022 potranno presentare domanda sul portale INAIL seguendo le indicazioni specifiche che riguardano l’avviso regionale di riferimento.

La richiesta di accesso ai fondi deve essere compilata e registrata, esclusivamente, in modalità telematica, successivamente potrà essere inoltrata allo sportello informatico per l’acquisizione dell’ordine cronologico in linea con le indicazioni contenute nelle “Regole Tecniche e modalità di svolgimento”.

L’iter per partecipare al bando ISI, come sempre, diverse fasi: le domande ammesse agli elenchi cronologici dovranno essere, poi, essere confermate con il caricamento della documentazione richiesta dal bando.

Maggiori notizie sui tempi per presentare domanda saranno pubblicate dall’INAIL entro il 21 febbraio. Tappa dopo tappa, l’Istituto aggiornerà il calendario con le diverse date di scadenza:

  • Apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda;
  • Chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda;
  • Download codici identificativi;
  • Regole tecniche per l’inoltro della domanda online e data di apertura dello sportello informatico;
  • Pubblicazione elenchi cronologici provvisori;
  • Upload della documentazione;
  • Pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi.

Il percorso è lungo. E infatti quello relativo all’annualità del 2021 per le imprese che hanno richiesto l’accesso ai finanziamenti per i progetti di sicurezza sul lavoro non si è ancora concluso.

Entro la scadenza del 10 febbraio 2023 sarà necessario inoltrare la documentazione richiesta e solo entro il 21 marzo arriveranno gli elenchi cronologici definitivi.

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