Rottamazione quinquies, uno spiraglio per l’apertura a chi è in regola con la quater

Dentro la rottamazione quinquies anche chi è in regola con la quater: si apre uno spiraglio per il passaggio alla nuova pace fiscale prevista dalla Legge di Bilancio 2026. Le ultime notizie in attesa degli emendamenti

Rottamazione quinquies, uno spiraglio per l'apertura a chi è in regola con la quater

Rottamazione quinquies anche per chi è in regola con la quater, che potrà quindi contare su un piano di versamenti più diluito nel tempo.

Si apre uno spiraglio per includere nella pace fiscale prevista dalla Legge di Bilancio 2026 anche chi ha in corso un piano di definizione agevolata delle cartelle.

La possibilità di consentire il passaggio emerge dalle dichiarazioni del Viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, rese nel corso dell’incontro del 13 novembre sulla Manovra organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Napoli.

Passaggio dalla rottamazione quater alla quinquies, uno spiraglio per l’apertura a chi è in regola con i pagamenti

L’estensione della rottamazione quinquies anche ai contribuenti che sono in regola con la rottamazione quater è uno dei temi sul piatto in vista della discussione parlamentare sulla Legge di Bilancio 2026.

Oggi, 14 novembre, è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti in Commissione Bilancio del Senato e si apre la partita sui correttivi da approvare rispetto al testo messo a punto dal Governo.

Che il tema della rottamazione sia uno dei più caldi non è una sorpresa. Solo pochi giorni fa il Deputato De Bertoldi (Lega) aveva parlato di possibili correttivi ai microfoni di Informazione Fiscale e ora, dopo le dichiarazioni del Viceministro dell’Economia Maurizio Leo appare evidente che la pace fiscale è destinata a cambiare.

Oltre alla riduzione degli interessi, che potrebbero passare dal 4 al 3 per cento, sul piatto entra la possibile estensione della rottamazione quinquies per chi è in regola sulla quater. A riportare la notizia è il quotidiano Italia Oggi e l’anticipazione è emersa nel corso dell’incontro organizzato dall’Ordine dei Commercialisti di Napoli nella pomeriggio del 13 novembre.

L’estensione dovrebbe consentire ai contribuenti in regola con la rottamazione quater di passare alla rottamazione quinquies, potendo quindi contare su una rateazione più lunga del debito già in fase di definizione agevolata.

Attualmente il testo dell’articolo 23 del DdL di Bilancio 2026 chiude le porte della nuova pace fiscale a chi risulta in regola con i pagamenti alla data del 30 settembre.

Rottamazione quater con passaggio alla quinquies, novità a ridosso della scadenza del 30 novembre

Per le conferme l’attesa è d’obbligo. La forma definitiva della rottamazione quinquies confluirà nel testo della Legge di Bilancio 2026, sul quale il Governo punta ad ottenere l’ok definitivo del Parlamento prima di Natale.

La notizia del possibile “transito” nella pace fiscale in avvio dal prossimo anno dei contribuenti in regola con la rottamazione quater arriva in ogni caso a pochi giorni dall’appuntamento con la decima rata della definizione agevolata, secondo appuntamento per i riammessi.

Il 30 novembre, e con tolleranza fino al 9 dicembre, bisognerà saldare il conto dovuto. Una data che alla luce delle ultime novità assume quindi una rilevanza ancora più centrale.

Vale la pena ricordare che chi non verserà le somme dovute entro il termine finale del 9 dicembre decadrà in automatico dalla definizione agevolata. Il debito tornerà quindi nelle mani dell’AdER e sulle somme dovute si sommeranno sanzioni e interessi.

Una decadenza che potrebbe pesare il doppio se, come anticipato, per chi è in regole si apriranno in automatico le porte della rottamazione quinquies.

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