Reddito di cittadinanza e disoccupazione: più facile trovare lavoro con i nuovi strumenti di GOL

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

I disoccupati presi in carico dal Programma GOL, lo strumento di politica attiva per trovare lavoro, potranno beneficiare anche dei due nuovi strumenti a disposizione dei Centri per l'impiego. Il primo analizza il mercato del lavoro per andare incontro ai fabbisogni delle imprese, il secondo valuta il gap tra competenze possedute e richieste

Reddito di cittadinanza e disoccupazione: più facile trovare lavoro con i nuovi strumenti di GOL

Il Programma GOL, Garanzia Occupabilità dei Lavoratori, potrà contare su due nuovi strumenti sperimentali per facilitare ulteriormente l’incontro tra domanda e offerta di lavoro in favore di percettori del reddito di cittadinanza, disoccupati e altri presi in carico.

Operatori e operatrici dei Centri per l’impiego potranno utilizzare il nuovo cruscotto per l’analisi dei fabbisogni professionali e un indicatore della distanza fra le competenze possedute dai soggetti presi in carico e richieste per uno specifico lavoro.

Le novità sono state annunciate dall’ANPAL, Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, nel comunicato stampa del 6 febbraio 2023.

Il programma GOL è uno strumento di politica attiva ideato per migliorare l’inserimento lavorativo delle persone, in particolare i percettori di ammortizzatori sociali o altri sostegni al reddito, i lavoratori fragili e chi non ha un impiego.

Reddito di cittadinanza e disoccupazione: più facile trovare lavoro con i nuovi strumenti di GOL

L’ANPAL ha annunciato tramite il comunicato stampa del 6 febbraio 2023 di aver messo a disposizione dei Centri per l’impiego due nuovi strumenti sperimentali per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nell’ambito del Programma GOL.

Tutte le novità sono indicate anche nella nota operativa n. 589 rivolta ad operatori e operatrici dei CPI.

Il Programma GOL, finanziato dal PNRR e gestito dall’Agenzia, è lo strumento di punta della riforma delle politiche attive del lavoro cha l’obiettivo di migliorare l’inserimento lavorativo delle persone, offrendo percorsi personalizzati di ingresso o reingresso al lavoro.

Nello specifico, i beneficiari del programma sono i percettori del reddito di cittadinanza e di altri ammortizzatori sociali o sostegni al reddito, i disoccupati e i lavoratori fragili (Neet, donne svantaggiate e persone con disabilità).

L’obiettivo del reinserimento lavorativo viene raggiunto grazie ai percorsi personalizzati per gli utenti, che comprendono anche aggiornamento, riqualificazione, inclusione e ricollocazione collettiva.

Da oggi, come sottolineato dall’ANAPL, i CPI avranno a disposizione due nuovi strumenti sperimentali:

  • un cruscotto per l’analisi dei fabbisogni professionali;
  • un indicatore della distanza fra le competenze possedute e richieste per uno specifico lavoro.

Il primo serve ad analizzare il mercato del lavoro e le necessità delle imprese in modo da approfondire le competenze richieste e conoscere i sistemi locali del lavoro, mentre il secondo permette di valutare la distanza tra le competenze dei lavoratori beneficiari del Programma GOL e quelle richieste per ricoprire una determinata unità professionale.

Programma GOL: come funzionano i nuovi strumenti di analisi

I due nuovi strumenti, denominati secondo gli acronimi inglesi LMI – Labour Market Intelligence e SGA – Skill Gap Analysis, mettono in pratica quanto previsto per GOL dal PNRR, ovvero lo sviluppo di strumenti analitici di conoscenza dei sistemi locali del lavoro, quali skills intelligence e skill forecasting.

Secondo il Programma, infatti, le scelte da proporre al lavoratore preso in carico, in termini di indirizzi nella ricerca del lavoro e/o di aggiornamento o riqualificazione delle competenze, emergono proprio dal confronto tra domanda e l’offerta di competenze.

Il cruscotto interattivo (LMI), supporta gli operatori dei CPI nelle varie fasi, orientamento, accompagnamento al lavoro e incontro domanda-offerta e per ogni professione sono riportati:

  • il livello di competenze;
  • l’intensità della domanda di lavoro;
  • la probabilità di riattivazione entro 12 mesi.

La Skill gap analysis (SGA), invece, si basa sull’analisi della distanza tra le competenze possedute dal soggetto che accede ai servizi di orientamento e quelle richieste per ricoprire posizioni professionali.

Stimare tale distanza permetterà di attivare precisi interventi formativi personalizzati per facilitare l’inserimento lavorativo. Lo strumento, a partire da un questionario strutturato, utilizza un algoritmo per generare un punteggio che valuta vicinanza o lontananza dal mercato del lavoro.

ANPAL - Nota operativa n. 589 del 2023
Strumenti di analisi della domanda di lavoro e delle competenze dei lavoratori in attuazione del Programma GOL

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network