Precari del PNRR, possibilità di stabilizzazione dal 2027, le novità del Decreto Aiuti bis

Francesco Rodorigo - Pubblica Amministrazione

Precari del PNRR, un emendamento approvato in sede di conversione del Decreto Aiuti bis prevede la possibilità di stabilizzazione per i tecnici reclutati dalla PA. Il loro contratto scade nel 2026, con il completamento del Piano, ma potrà essere trasformato in tempo indeterminato a partire dal 2027. Saranno assunti nel limite dei posti disponibili, previo colloquio e sulla base dei risultati ottenuti.

Precari del PNRR, possibilità di stabilizzazione dal 2027, le novità del Decreto Aiuti bis

Precari del PNRR, i tecnici assunti dalla Pubblica Amministrazione per facilitare l’attuazione del Piano potranno essere stabilizzati a partire dal 2027.

La novità arriva in un emendamento approvato al Senato, il 13 settembre 2022, in sede di conversione del Decreto Aiuti bis.

I lavoratori in questione sono assunti con contratto di lavoro a tempo determinato, in scadenza nel 2026 con il completamento del Piano.

Con l’obiettivo di valorizzare la professionalità acquisita, potranno essere assunti con la stessa qualifica previo colloquio e valutazione dei risultati ottenuti.

In ogni caso, le assunzioni saranno effettuate nel limite dei posti disponibili.

Precari del PNRR, possibilità di stabilizzazione dal 2027, le novità del Decreto Aiuti bis

La legge di conversione del Decreto Aiuti bis, approvata il 13 settembre 2022 al Senato, interviene in sostegno dei tecnici assunti dalla Pubblica Amministrazione per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Un emendamento al testo del Decreto, infatti, dispone la possibilità per questa particolare categoria di lavoratori precari di essere stabilizzati nel loro ruolo a conclusione dell’attuale contratto, in scadenza nel 2026 con il completamento del PNRR.

Come si legge nel testo, l’obiettivo è quello di valorizzare la professionalità acquisita dal personale assunto secondo le modalità previste dall’art. 7 del decreto legge n. 80/2021.

A partire dal 1° gennaio 2027, infatti, le amministrazioni presso cui sono impiegati i lavoratori, potranno confermarli nei loro ruoli, con la stessa qualifica ricoperta alla scadenza del contratto a termine.

Le assunzioni saranno effettuate in seguito ad un colloquio e all’esito positivo della valutazione dei risultati ottenuti durante l’attività lavorativa svolta.

In ogni caso, sarà necessario rispettare il limite dei posti disponibili della dotazione organica vigente e le facoltà di assunzione di ciascuna amministrazione, disponibili secondo la legislazione in vigore.

Chi sono i precari del PNRR che possono essere assunti a tempo indeterminato dal 2027

I cosiddetti precari del PNRR sono lavoratori assunti dalla Pubblica Amministrazione per favorire l’attuazione del Piano, in applicazione del Decreto Reclutamento, DL n. 80 del 2021.

Questo prevede che entro i prossimi quattro anni le amministrazioni potranno assumere a tempo determinato figure tecniche, collaboratori libero-professionali e figure di alta specializzazione.

Per quel che riguarda le nuove assunzioni a tempo determinato, il reclutamento è relativo a profili professionali di tipo economico, giuridico, informatico, statistico-matematico, ingegneristico e ingegneristico gestionale.

I precari del PNRR in questione sono i 500 vincitori del concorso pubblico scaduto lo scorso settembre, che prevedeva l’inserimento di personale non dirigenziale da inquadrare nella terza area.

Di questi, 80 sono stati assegnati al Ministero dell’Economia e delle Finanze, mentre i restanti alle amministrazioni centrali titolari di interventi previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza secondo quanto disposto dal decreto n. 80/2021.

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