Modello 730 integrativo: c’è tempo fino al 25 ottobre 2022. Cos’è e come si presenta

Anna Maria D’Andrea - Modello 730

Ancora pochi giorni di tempo per il modello 730 integrativo 2022, che può essere inviato entro il 25 ottobre per correggere errori in dichiarazione dei redditi. Cos'è e quando si presenta? Tutte le istruzioni da conoscere.

Modello 730 integrativo: c'è tempo fino al 25 ottobre 2022. Cos'è e come si presenta

Modello 730 integrativo 2022 in scadenza: c’è tempo fino al 25 ottobre per l’invio.

L’appuntamento interessa coloro che hanno inviato il modello 730 entro la scadenza del 30 settembre e che, dopo la trasmissione, si sono accorti di aver commesso errori di compilazione.

Una chance di “ravvedersi” è stata concessa già a giugno, con a possibilità di annullare e rifare il modello precompilato.

Trascorso il termine per le correzioni fai da te, fissato al 20 giugno, è il modello 730 integrativo lo strumento che consente per l’appunto di integrare i dati già comunicati all’Agenzia delle Entrate, relativi ad esempio alle detrazioni fiscali o al sostituto d’imposta.

La regola generale è però che non si può procedere in maniera autonoma: non è prevista una dichiarazione integrativa fai da te, così come non sarà possibile procedere per il tramite del sostituto d’imposta.

Sarà quindi obbligatorio passare da CAF o professionisti, entro la scadenza del 25 ottobre 2022.

Modello 730 integrativo: c’è tempo fino al 25 ottobre 2022. Cos’è e come si presenta

Sono più lunghi i tempi previsti per le modifiche alla dichiarazione dei redditi per il tramite di CAF e professionisti.

Dopo la possibilità di annullare il modello 730 precompilato online in maniera autonoma, il contribuente può in ogni caso correggere eventuali errori o integrare la dichiarazione originaria per il tramite di intermediari.

Le modalità da seguire per integrare il modello 730 variano sulla base dell’esito delle modifiche, se “a favore o a sfavore” del contribuente, e non sempre sarà possibile avvalersi della dichiarazione integrativa.

Appare quindi utile soffermarsi sui casi in cui sarà possibile presentare il modello 730 integrativo rispettando la scadenza del 25 ottobre 2022.

La prima ipotesi riguarda errori o dimenticanze che comportano un maggior credito, un minor debito o un’imposta invariata.

Se ad esempio il contribuente ha inviato la dichiarazione precompilata online omettendo di inserire spese detraibili, potrà quindi rivolgersi a CAF o intermediari per procedere con l’invio del 730 integrativo, esibendo tutti i documenti necessari per il controllo della conformità dell’integrazione effettuata.

Si passa dal modello 730 integrativo anche se le modifiche necessarie sono relative solo ai dati del sostituto d’imposta, ai fini delle operazione di conguaglio fiscale.

Quando non si può presentare il modello 730 integrativo 2022

Porte sbarrate al modello 730 integrativo in caso di correzioni che comportano un minor credito o un maggior debito per il contribuente.

In tal caso, per modificare la dichiarazione trasmessa con errori sarà obbligatorio presentare il modello Redditi PF 2022, rispettando le seguenti scadenze:

  • 30 novembre (correttiva nei termini): se dall’integrazione emerge un importo a debito, il contribuente dovrà contestualmente versare l’importo dovuto, gli interessi e la sanzione dovute;
  • entro il termine previsto per la presentazione del modello Redditi dell’anno successivo (dichiarazione integrativa). Anche in tal caso, se emerge un debito d’imposta sarà necessario versarlo, insieme agli interessi e alle sanzioni;
  • entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione, versando tributo, interessi e sanzioni.

Gli stessi termini regolano anche le ipotesi di ulteriori correzioni alla dichiarazione dei redditi che comportano un maggior credito, un minor debito o un’imposta invariata. Chi “salterà” la scadenza del 25 ottobre potrà in ogni caso modificare il modello 730 presentando il modello Redditi.

Come si presenta il modello 730 integrativo 2022

La dichiarazione integrativa dovrà essere presentata obbligatoriamente presso un CAF o un professionista abilitato, anche nel caso di presentazione del modello 730 tramite il sostituto d’imposta o se è stata inviata la dichiarazione precompilata.

Non esiste in tal caso l’opzione di correzione e nuovo invio fai-da-te, ma sarà l’intermediario a validare le correzioni in dichiarazione dei redditi, anche per evitare il rischio di nuovi errori nel 730.

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