In arrivo la scadenza per l'invio del modello 730/2025. L'appuntamento coincide con il termine ultimo per ottenere i rimborsi IRPEF con lo stipendio in busta paga o sulla pensione. Dopo si passa al pagamento da parte del Fisco, con tempistiche più lunghe
Modello 730/2025, sprint finale per l’invio della dichiarazione dei redditi semplificata.
Mancano cinque giorni esatti alla scadenza del 30 settembre e chi non ha ancora inviato il modello 730 in versione precompilata o nella modalità ordinaria è tenuto a procedere per tempo.
La scadenza ormai alle porte coincide con il termine ultimo per ottenere i rimborsi IRPEF spettanti in tempi celeri e direttamente con il pagamento dello stipendio in busta paga o sulla pensione.
Dopo il 30 settembre sarà ancora possibile inviare la dichiarazione dei redditi, senza l’applicazione di sanzioni, entro la fine di ottobre. Cambiano però le regole relative alle operazioni di rimborso e soprattutto le tempistiche di pagamento.
Scadenza del modello 730/2025, -5 giorni. C’è tempo fino al 30 settembre
Partita in primavera, al centro degli adempimenti estivi e in scadenza nei primi giorni d’autunno, la dichiarazione dei redditi di dipendenti e pensionati ha attraversato tre diverse stagioni e si appresta ad arrivare a chiusura.
Mancano cinque giorni alla scadenza del modello 730 precompilato, così come per la versione ordinaria del dichiarativo. Chi ancora non ha effettuato l’invio può rimediarvi entro martedì 30 settembre, utilizzando i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate o affidandosi a CAF e intermediari.
Chi sceglie la via del fai da te può accedere al portale dedicato alla precompilata utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS. L’Identità digitale apre le porte del modello 730/2025 in versione pronto all’uso, da consultare, modificare e integrare, prima di procedere con l’invio.
L’alert sulla scadenza, dopo l’avviso veicolato nelle scorse settimane tramite l’app IO, arriva ora con un comunicato stampa dell’Agenzia che fornisce i primi dati sulla stagione del modello 730/2025.
Modello 730/2025, la semplificata piace. Meno della senza modifiche
Il comunicato del 25 settembre evidenzia il successo della nuova versione semplificata del modello 730 online.
Si tratta della modalità alternativa al 730 precompilato introdotta nell’ambito della riforma fiscale, che guida il contribuente nella modifica e nell’invio della dichiarazione, senza dover passare dai campi specifici del modello e dall’inserimento dei codici relativi a redditi e detrazioni fruibili.
Da un primo bilancio sui 730 già inviati online dai cittadini, emerge che 6 modelli su 10 sono stati inviati nella forma semplificata. Si tratta del 60 per cento del totale, un dato in crescita rispetto allo scorso anno quando a una settimana si contava il 52 per cento di invii nella nuova modalità. Sempre guardando ai 730 semplificati, il 41 per cento è stato accettato senza modifiche.
Scadenza del 30 settembre centrale per i rimborsi IRPEF in busta paga o sulla pensione
La data del 30 settembre non rappresenta il termine ultimo per inviare la dichiarazione dei redditi. È infatti bene ricordare che chi salterà l’appuntamento ormai imminente potrà utilizzare il modello Redditi, che va inviato entro il 31 ottobre 2025, senza l’applicazione di sanzioni.
Inviare il modello 730 permette in ogni caso di beneficiare di una serie di vantaggi sul fronte dei rimborsi IRPEF spettanti. Il pagamento avviene infatti direttamente in busta paga, per i lavoratori, o sulla pensione. Si può inoltre optare per l’invio del 730 senza sostituto, richiedendo l’accredito diretto da parte dell’Agenzia delle Entrate.
In tutti i casi i tempi sono celeri: per chi richiede il rimborso sullo stipendio o sulla pensione, è dal mese successivo all’invio che parte l’iter per il pagamento. In caso di 730 senza sostituto invece solitamente gli accrediti arrivano entro la fine dell’anno.
Discorso diverso invece in caso di invio del modello Redditi: i controlli del Fisco si fanno più capillari e non ci sono tempistiche specifiche per il pagamento. L’attesa può durare anche più di un anno e l’unica via per velocizzare la procedura consiste nel comunicare il proprio IBAN all’Agenzia delle Entrate.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Modello 730/2025, cinque giorni alla scadenza. Ultima chance per i rimborsi su stipendio e pensione