Lavoro domestico: retribuzioni di colf e badanti in aumento da gennaio 2024

Sono stati fissati i nuovi minimi retributivi per il lavoro domestico. Colf e badanti si vedranno riconosciuto un aumento nelle buste paga del 2024.

I valori sono stati comunicati dal Ministero del Lavoro in seguito all’accordo con le associazioni sindacali di categoria.

Si tratta di un aggiornamento annuale, effettuato alla luce della variazione del costo della vita, determinato sulla base delle variazioni ISTAT rispetto al 2023.

L’aggiornamento delle retribuzioni minime contrattuali previste dal CCNL del lavoro domestico e dei valori convenzionali del vitto e dell’alloggio è in vigore dal 1° gennaio 2024.

Lavoro domestico: retribuzioni di colf e badanti in aumento da gennaio 2024

Si è riunita, come ogni anno, la Commissione nazionale del CCNL sul lavoro domestico con l’obiettivo di arrivare alla determinazione dei nuovi minimi retributivi per colf e badanti derivanti dalla variazione del costo della vita.

Secondo quanto comunicato dal Ministero del Lavoro, l’8 gennaio è stato siglato il nuovo accordo sui i valori in vigore dal 1° del mese. Ogni anno, infatti, le parti datoriali e sindacali si riuniscono per trovare un accordo sull’adeguamento in base al tasso di inflazione rilevato dall’ISTAT al 30 novembre.

Nella riunione non è stato raggiunto alcun accordo sulla proposta presentata e quindi, secondo quanto previsto dal CCNL di categoria all’articolo 38, il Ministero ha adeguato le retribuzioni all’80 per cento della variazione e l’indennità di vitto e alloggio al 100 per cento.

La variazione dell’indice ISTAT è pari allo 0,7 per cento. L’aumento delle retribuzioni, pertanto, è pari allo 0,56 per cento rispetto ai valori del 2023.

I parametri minimi seguono come di consueto il livello di specializzazione dei lavoratori e delle lavoratrici. Si parte, quindi, dai collaboratori domestici inesperti (livello A) per arrivare a quelli altamente specializzati (Livello DS).

Il CCNL, poi, prevede una distinzione tra collaboratori conviventi, anche part-time, non conviventi e lavoratori che svolgono assistenza notturna.

Di seguito la tabella con le retribuzioni minime in vigore dal 1° gennaio 2024 con riferimento alle diverse tipologie di lavoratori e lavoratrici interessate, individuati all’art. 14 del Contratto Collettivo.

Lavoro domestico: gli aumenti in busta paga per colf e badanti dal 1° gennaio 2024

Come detto, la tabella con i nuovi minimi retributivi per colf e badanti spettanti dal 1° gennaio 2024 segue l’incremento del costo della vita registrato dall’ISTAT, per quanto riguarda l’indice dei prezzi al consumo.

Poiché l’Istituto ha determinato un tasso pari allo 0,7 per cento, l’aumento degli stipendi dei lavoratori e delle lavoratrici domestiche, tra cui colf, badanti e baby sitter sarà poco consistente, dato che nella busta paga finirà solo lo 0,56 per cento in più rispetto allo scorso anno. L’indennità di vitto/alloggio salirà, invece, in misura piena, dello 0,7 per cento.

Ad esempio, per una colf assunta ad ore ed inquadrata nel livello B l’aumento orario previsto dal 1° gennaio 2024 è pari a 0,04 euro l’ora, con una retribuzione che passa da 6,58 a 6,62 euro orari. In caso di convivenza per persona non autosufficiente, invece, la busta paga aumenterà di 6,28 euro al mese, con la retribuzione minima che passa da 1.120,76 a 1.127,04 euro al mese.

Se, dunque, da un lato l’incremento di stipendio per i lavoratori e le lavoratrici domestiche è abbastanza contenuto, dall’altro possono tirare un sospiro di sollievo i datori di lavoro che li impiegano, in particolar modo le famiglie.

Queste, infatti, come sottolineato da Assindatcolf, avranno modo di contenere la stangata dell’anno scorso dovuta all’inflazione, quando le retribuzioni per il lavoro domestico sono aumentate del 9,2 per cento.

Ministero del Lavoro - Tabella minimi retributivi lavoro domestico 2024

Lavoro domestico - Tabella con gli importi retributivi aggiornati con decorrenza dal 1° gennaio 2024