ISA 2019: software dell’Agenzia delle Entrate

Anna Maria D’Andrea - Studi di settore

Il software ISA 2019 dell'Agenzia delle Entrate effettua il calcolo dell'indice sintetico di affidabilità fiscale in base ai dati indicati dal contribuente e quelli precalcolati. Ecco come funziona e quali le criticità operative.

ISA 2019: software dell'Agenzia delle Entrate

Il software ISA 2019 dell’Agenzia delle Entrate resta ancora al centro dell’attenzione dei titolari di partita IVA alle prese con i nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale.

Nel pieno della stagione dichiarativa e del periodo estivo continuano gli aggiornamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate che ad ultimo, con la circolare n. 17/E del 2 agosto 2019, ha fornito alcune indicazioni su come funziona il software applicativo “Il tuo ISA 2019”.

Il programma effettua il calcolo del punteggio e dell’affidabilità fiscale del contribuente, utilizzando due diverse categorie di dati:

  • quelli dichiarati dal contribuente per l’anno d’imposta 2018;
  • quelli precalcolati, forniti dall’Agenzia delle Entrate su richiesta del contribuente o del proprio intermediario.

Il calcolo effettuato dal software ISA 2019 dell’Agenzia delle Entrate è determinante per l’attribuzione del punteggio e del voto in pagella dell’imprenditore, chiave d’accesso ai benefici premiali o per l’avvio dei controlli sul rischio evasione.

ISA 2019: software dell’Agenzia delle Entrate

Con la circolare n. 17/E del 2 agosto 2019, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcune indicazioni sugli ISA, anche in merito al software di calcolo.

L’applicativo Il tuo ISA 2019 è strutturato in quattro sezioni, che corrispondono alle seguenti funzioni:

  • “Importa”. Tale funzione, propedeutica alle altre, permette l’importazione dei dati precalcolati disponibili per il soggetto e precedentemente scaricati dal contribuente/intermediario.
  • “Compila”. Tale funzione, con riferimento alla posizione creata, consente di inserire i dati relativi al periodo d’imposta 2018 attraverso schermate che ripropongono i quadri del modello dichiarativo e riepilogano i “Dati forniti dall’Agenzia” importati tramite la funzione “Importa”. Completata la fase di inserimento dei dati richiesti, l’applicativo effettua il calcolo dell’indice sintetico e degli indicatori elementari di affidabilità previsti per l’ISA applicato e ne visualizza il risultato, insieme con l’importo degli ulteriori componenti positivi necessari per massimizzare il punteggio di affidabilità degli specifici indicatori elementari. Gli indicatori elementari di anomalia vengono visualizzati solo in presenza di disallineamenti, con un’informativa di dettaglio che contiene la descrizione dell’anomalia e l’eventuale importo degli ulteriori componenti positivi da dichiarare per disattivare la specifica anomalia. Le medesime informative di dettaglio vengono visualizzate anche in corrispondenza del “Prospetto economico”.
  • “Invia”. Tale funzione, con riferimento alle posizioni lavorate, consente la preparazione dei file da allegare alla dichiarazione dei redditi.
  • “Utilità”. Tale funzione consente di effettuare il salvataggio e il ripristino degli archivi.

Sono queste le funzioni del software per il calcolo degli ISA dell’Agenzia delle Entrate, mediante il quale è possibile modificare i dati, anche quelli precalcolati, ed indica l’importo degli ulteriori componenti positivi necessari qualora si scegliesse la via dell’adeguamento per aumentare il proprio punteggio.

Software ISA 2019: modifica dati e ricalcolo dell’indice sintetico di affidabilità

Tra le funzionalità previste, il software ISA 2019 dell’Agenzia delle Entrate consente al contribuente di modificare i dati utilizzati per il calcolo dell’indice sintetico di affidabilità fiscale.

Tale funzionalità è utile in due diverse circostanze:

  • per la modifica dei dati degli ISA precalcolati dall’Agenzia delle Entrate, facoltà (e non obbligo) previsto per i contribuenti che dovessero riscontrare incongruenze sulle informazioni indicate. Nel caso in cui il contribuente non dovesse apportare modifiche, non saranno effettuate contestazioni sui dati, anche nel caso di incoerenze o errori;
  • per la modifica dei dati ai fini della dichiarazione di ulteriori componenti positivi necessari a migliorare il punteggio degli indicatori che concorrono al calcolo dell’ISA.

Software ISA 2019: dati precalcolati dall’Agenzia delle Entrate non tutti modificabili

Non tutti i dati forniti dall’Agenzia delle Entrate possono essere modificati.

In tal caso, in presenza di anomalie relative a indicatori che utilizzano dati non modificabili, laddove il contribuente riscontri disallineamenti rispetto a tali informazioni, potrà fornire elementi in merito compilando le apposite “Note aggiuntive” presenti nell’applicativo.

Per quelli modificabili invece resta aperta la possibilità di correggere eventuali incongruenze o dati errati indicati nel file predisposto dall’Agenzia delle Entrate e prelevato dal contribuente o intermediario all’interno del Cassetto Fiscale.

ISA 2019, dal software le indicazioni per migliorare il punteggio di affidabilità fiscale

Il punteggio emerso dal calcolo degli ISA effettuato dal software dell’Agenzia delle Entrate sarà la chiave di accesso ai vantaggi fiscali previsti, in ottica di compliance, dal nuovo strumento che ha sostituito gli studi di settore a partire dalla dichiarazione dei redditi 2019.

Così come indicato nella circolare n. 17/E, nel caso in cui il punteggio dell’ISA calcolato risulti inferiore a 10, il software mostra per ciascun indicatore elementare, l’importo degli ulteriori componenti positivi necessari per ottenere il punteggio massimo.

L’importo necessario a massimizzare il punteggio dell’ISA corrisponde al maggiore degli importi proposti dal software per massimizzare il punteggio dei singoli indicatori elementari.

I contribuenti che intendono migliorare il proprio voto in pagella, potranno inserire nel quadro contabile, in corrispondenza di “Ulteriori componenti positivi per migliorare il profilo di affidabilità”, l’importo richiesto per raggiungere il punteggio massimo dell’’SA o, in alternativa, un importo inferiore.

In base all’importo inserito, il software effettua il ricalcolo degli indicatori elementari e dell’indice sintetico.

Nel caso in cui l’importo indicato dal contribuente non corrisponda a quello utile a massimizzare il punteggio dell’ISA, oltre al ricalcolo del punteggio sintetico e dei singoli indicatori elementari, vengono proposti i nuovi importi degli ulteriori componenti positivi da dichiarare per massimizzare il punteggio del singolo indicatore elementare e dell’ISA.

Le criticità del software di calcolo ISA 2019 dell’Agenzia delle Entrate

Nella realtà dei fatti ad oggi non è tutto così lineare come descritto dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate ed il software dell’Agenzia delle Entrate per gli ISA 2019 ha creato una vera e propria situazione di caos e confusione tra imprese e professionisti.

Calcoli sballati e provvisori, con la necessità di cinque aggiornamenti in un mese, hanno reso variabili le valutazioni anche per quei contribuenti che intendono adeguarsi agli ISA per accedere ai vantaggi fiscali.

I calcoli sono stati definiti come provvisori e non affidabili da Assosoftware, associazione che unisce le maggiori case produttrici di software gestionali, che alla fine del mese di giugno aveva consigliato di temporeggiare.

Non è chiaro se, ad oggi, siano stati risolti da Sogei tutti i malfunzionamenti segnalati. L’unica certezza è che in molti hanno preferito rimandare a settembre i calcoli ISA, sperando che dopo le ferie estive arrivino conferme da parte dell’Agenzia delle Entrate.

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