Comunicazione lavoro agile: disponibili i modelli per l’invio massivo dal 15 dicembre

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Il Ministero del Lavoro comunica che sono disponibili i modelli Excel per l'invio massivo della comunicazione di lavoro agile. Sarà possibile trasmetterli dal 15 dicembre attraverso l'applicativo web. Il termine per la comunicazione dello smart working è il 1° gennaio 2023

Comunicazione lavoro agile: disponibili i modelli per l'invio massivo dal 15 dicembre

I modelli per la comunicazione di lavoro agile massiva possono essere trasmessi dal 15 dicembre 2022.

I template Excel da compilare ed inviare sono stati messi a disposizione dal Ministero del Lavoro. Lo annuncia lo stesso Ministero nel comunicato stampa del 9 dicembre.

Il termine per l’invio della comunicazione dello smart working è il 1° gennaio 2023. Come stabilito dal Decreto Semplificazioni, i datori di lavoro potranno indicare solamente i nominativi dei lavoratori e le date di inizio e fine dell’attività in modalità agile.

Da gennaio, per l’attivazione dello smart working sarà necessario l’accordo individuale tra le parti.

Comunicazione lavoro agile: disponibili i modelli per l’invio massivo dal 15 dicembre

Il Ministero del Lavoro tramite il comunicato stampa del 9 dicembre 2022 ha informato le aziende che sono già disponibili i modelli in formato Excel per la compilazione della comunicazione di lavoro agile massiva.

Sarà possibile inviarli a partire dal 15 dicembre come annunciato lo scorso novembre, in occasione della nuova proroga per l’invio al 1° gennaio 2023.

La procedura si aggiunge alla modalità massiva REST ed è disponibile dall’applicativo web “servizi.lavoro.gov.it”, accedendo con SPID o CIE.

I template dei file Excel sono disponibili nella sezioneModulistica” del sito del Ministero del Lavoro. Vanno compilati con tutte le informazioni necessarie per segnalare al Ministero i dipendenti che svolgono la loro attività in smart working.

I modelli a disposizione sono diversi a seconda della casistica a cui si riferiscono:

  • annullamento;
  • inizio periodo;
  • modifica;
  • recesso.

Per la trasmissione della comunicazione attraverso la modalità massiva REST, invece, i datori di lavoro o i soggetti abilitati devono inviare una richiesta di contatto utilizzando un form disponibile nell’URP online del Ministero del Lavoro.

Smart working: due modalità di comunicazione fino alla fine dell’anno

Dal 1° settembre scorso si è tornati alle regole ordinarie in materia di smart working, previste dalla legge n. 81 del 2017.

In fase di prima applicazione, per consentire ai datori di lavoro di assolvere al nuovo adempimento secondo le istruzioni aggiornate fornite dal decreto ministeriale n. 149 del 22 agosto, la scadenza per l’invio della comunicazione di lavoro agile è stata prorogata al 1° gennaio 2023.

Dopo questo termine, l’adempimento andrà effettuato entro 5 giorni.

Come stabilito dal Decreto Semplificazioni, però, nel nuovo modello non ci sarà più bisogno di allegare l’accordo individuale siglato tra le parti.

Sarà sufficiente indicare solo il nominativo del lavoratore e la data di inizio e fine dell’attività in smart working, rendendo strutturale la procedura sperimentata durante la pandemia.

Resta comunque l’obbligo di firma e di conservazione dell’accordo per 5 anni. Per la sua definizione bisogna seguire seguire le linee guida fornite dal Ministero del Lavoro, specificando diversi dati relativi alla prestazione.

Ricordiamo che tale obbligo è derogato al 31 dicembre 2022. Fino a questa data, per i periodi di lavoro agile che si concludono entro la fine dell’anno, non c’è bisogno di sottoscrivere l’accordo.

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