Supporto formazione e lavoro: i patti di servizio già attivi sono validi ai fini dell’indennità

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

I patti di servizio personalizzati già avviati sono validi per ricevere l'indennità del supporto per la formazione e il lavoro. Rientrano tra questi i progetti nell'ambito del Programma gol e di altre politiche attive purché rispettino determinate condizioni

Supporto formazione e lavoro: i patti di servizio già attivi sono validi ai fini dell'indennità

I patti di servizio personalizzati attivati nell’ambito del Programma Gol e altre misure di politica attiva sono validi per poter ricevere l’indennità di 350 euro prevista dal Supporto per la formazione e il lavoro (SFL).

Devono però essere aggiornati ai nuovi standard e rispettare alcuni precisi criteri.

Lo chiarisce l’ANPAL nelle note, aggiornate a novembre 2023, con i chiarimenti sulle procedure amministrative e tecniche da seguire per attuare il SFL.

Per ricevere l’indennità non basta sottoscrivere il patto, ma è necessario anche fruire di una delle misure di politiche attiva individuare.

Supporto formazione e lavoro: i patti di servizio già attivi sono validi ai fini dell’indennità

L’ANPAL il 22 novembre ha pubblicato sul proprio portale web alcuni chiarimenti che rispondono ad alcune domande di carattere tecnico dedicate al Supporto per la formazione e il lavoro.

I chiarimenti riguardano le procedure amministrative e tecniche da seguire per attivare lo strumento, con particolare riferimento al patto di attivazione digitale e al patto di servizio personalizzato.

Si ricorda, infatti, che per poter beneficiare del SFL non basta fare domanda all’INPS, ma è anche necessario avviare il percorso di attivazione compilando il patto di attivazione digitale (PAD), nel quale bisognerà indicare almeno 3 agenzie per il lavoro per sottoscrivere il patto di servizio personalizzato.

I chiarimenti dell’Agenzia riguardano proprio questo aspetto, ovvero se i patti di servizio personalizzato realizzati nell’ambito del Programma Gol e quindi già attivi alla data del patto di attivazione digitale possano essere validi ai fini del SFL oppure debbano essere firmati nuovamente da zero con data successiva.

Già con una nota dello scorso ottobre, l’ANPAL aveva confermato come i patti Gol redatti prima del Patto di attivazione digitale siano validi se rispettano i criteri individuati nelle precedenti note del 5 dicembre 2022 e del 5 settembre 2023.

Il patto deve essere aggiornato ai nuovi standard riportando le indicazioni specifiche sul SFL, in particolare l’indicazione delle 3 agenzie per il lavoro. In caso di patto Garanzia Giovani il beneficiario deve essere riconvocato per l’attività di assessment e la stipula di un patto GOL.

Supporto formazione e lavoro: quali misure di polita attiva consentono il pagamento dell’indennità

L’ANPAL, però sottolinea come per ricevere il pagamento dell’indennità di 350 euro prevista dal SFL non sia sufficiente aver sottoscritto il patto Gol. I beneficiari, infatti, devono fruire di una delle misure di politica attiva.

Di seguito l’elenco delle politiche attive utili al riconoscimento del pagamento:

  • A03 Bilancio di competenze;
  • A06 Colloqui (individuali o di gruppo) finalizzati alla definizione di un progetto professionale e personale;
  • A10 Skill Gap Analysis;
  • B01 Consulenza Eures;
  • B02 Consulenza per creazione d’impresa/autoimprenditoria;
  • B03 Consulenza ricerca impiego;
  • B06 Inserimento in Servizio civile;
  • B08 Attestazione, validazione, certificazione delle competenze acquisite;
  • C01Formazione ricerca attiva di lavoro;
  • C02 Formazione di base;
  • C03 Formazione competenze trasversali;
  • C04 Formazione per acquisizione diploma;
  • C05 Formazione per acquisizione qualifica;
  • C06 Tirocinio formativo/LSU;
  • C07 Formazione non generalista inclusiva anche di competenze digitali;
  • C08 Percorsi formativi post assunzione o precedenti l’avvio dell’attività lavorativa;
  • C09 Fornire ai giovani Neet dai 18 ai 28 anni l’opportunità di effettuare un’esperienza nei Paesi UE;
  • C10 Formazione per acquisizione qualifica;
  • C11 Formazione non generalista non inclusiva di competenze digitali;
  • C12 Formazione specifica su competenze digitali;
  • D01 Stage/borsa lavoro;
  • D02 Promozione del tirocinio extracurriculare;
  • F01 Accompagnamento all’avvio di impresa/autoimpiego;
  • F02 Supporto per l’accesso al credito agevolato;
  • G01 Promozione della mobilità professionale transnazionale e territoriale;
  • P01 Progetti utili alla collettività (PUC).

Queste misure di politica attiva devono avere come tipo progetto uno dei seguenti:

  • 01: Progetto di Politica Attiva regionale/provinciale;
  • 02: Garanzia Giovani;
  • 03: Politiche Giovanili;
  • 04: GG Politiche nazionali;
  • 05: Presa in carico D.Lgs. 150;
  • 08: Reddito di Cittadinanza;
  • 10: Asse 1Bis Pon Yog.

La domanda per accedere al supporto per la formazione e il lavoro può essere presentata a partire dal 1° settembre direttamente dal sito INPS oppure tramite i Patronati.

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