Bonus mamme 2025 in scadenza: chi può fare domanda fino al 31 gennaio?

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Il 9 dicembre scade il termine di domanda per il bonus mamme 2025. In alcuni casi però c’è tempo fino al 31 gennaio 2026

Bonus mamme 2025 in scadenza: chi può fare domanda fino al 31 gennaio?

Ultime ore per presentare la domanda e ottenere il bonus mamme 2025.

Oggi, 9 dicembre, è l’ultimo giorno a disposizione delle lavoratrici madri per richiedere il contributo fino a 480 euro.

Come noto, per poterlo ottenere non è richiesto l’ISEE ma è necessario rispettare alcune precise condizioni, a partire dal numero di figli e dal limite reddituale.

In alcuni casi, però, c’è più tempo per l’invio della domanda all’INPS. Quali lavoratrici possono trasmettere la richiesta fino al 31 gennaio 2026?

Bonus mamme 2025 in scadenza: chi può fare domanda fino al 31 gennaio?

Il tempo a disposizione delle lavoratrici madri per poter ottenere il bonus mamme 2025 sta per scadere. Quelle del 9 dicembre, infatti, sono le ultime ore per l’invio della domanda all’INPS.

La nuova versione del bonus, ricordiamo, si differenzia da quella precedente: non consiste in un esonero contributivo ma in un contributo direttamente in busta paga (la vecchia versione resta in vigore solo per le lavoratrici dipendenti con almeno 3 figli e un rapporto di lavoro a tempo indeterminato).

La domanda per l’accesso al contributo di massimo 480 euro deve essere inoltrata all’INPS, utilizzando l’apposito servizio online oppure per il tramite degli Istituti di patronato o del Contact Center Multicanale.

La scadenza, come detto, è fissata per il 9 dicembre 2025, ma ci sono delle eccezioni. In alcuni specifici casi, infatti, è prevista una proroga del termine fino al 31 gennaio 2026.

Chi sono le lavoratrici che possono fare domanda fino alla fine del mese di gennaio del prossimo anno?

A fare chiarezza è la circolare dell’Istituto con tutte le istruzioni operative. La proroga interessa esclusivamente le lavoratrici madri che perfezionano i requisiti per l’accesso al bonus mamme 2025 dopo il termine di scadenza per l’invio della domanda.

In sostanza, le lavoratrici che maturano i requisiti necessari, come ad esempio la nascita di un figlio, tra il 9 e il 31 dicembre possono presentare la domanda fino al 31 gennaio 2026.

La proroga serve, quindi, a consentire l’invio della domanda anche alle madri che perfezionano i requisiti nelle ultime settimane del 2025.

Se per le lavoratrici che hanno fatto domanda entro il 9 dicembre il pagamento della somma spettante arriverà entro la fine dell’anno, lo stesso non si può ovviamente dire per chi invierà la richiesta a gennaio. In questi casi, infatti, la somma sarà erogata nel mese di febbraio.

Bonus mamme 2025: i requisiti

Quali sono i requisiti per poter ottenere il nuovo bonus mamme 2025?

Come previsto dalla normativa (articolo 6 del cosiddetto decreto Omnibus 2025), l’incentivo spetta alle lavoratrici madri con un reddito fino a 40.000 euro.

Nello specifico, l’agevolazione è riconosciuta alle lavoratrici:

  • dipendenti, a tempo determinato o indeterminato, autonome o professioniste con 2 figli o figlie (di cui il più giovane under 10);
  • dipendenti a tempo determinato, autonome o professioniste con almeno 3 figli o figlie (di cui il più giovane under 18).

Per le lavoratrici dipendenti con almeno 3 figli e un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, come anticipato, resta operativo il bonus nella vecchia versione che prevede l’esonero contributivo.

Il requisito relativo al numero dei figli deve sussistere al 1° gennaio oppure si deve perfezionare appunto entro il 31 dicembre 2025.

Anche in questa nuova versione restano esclusi i rapporti di lavoro domestico, mentre sono idonei i rapporti di lavoro intermittenti e in somministrazione.

Il nuovo bonus mamme spetta per i soli mesi in cui è attivo il rapporto di lavoro; sono quindi esclusi i periodi di sospensione.

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