Bonus casa al 50 per cento anche per il 2026: le novità in Legge di Bilancio

Verso la conferma del bonus casa al 50 per cento anche nel 2026. Ad affermarlo il Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, che delimita però il campo ai lavori sull'abitazione principale. Sulle seconde case resta il taglio

Bonus casa al 50 per cento anche per il 2026: le novità in Legge di Bilancio

Verso la conferma del bonus casa al 50 per cento anche per il 2026.

A fare il punto su una delle novità attese con la Legge di Bilancio è stato il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso dell’audizione sul Documento programmatico di finanza pubblica dell’8 ottobre.

La proroga del bonus al 50 per cento sarà però limitata ai lavori sulla prima casa. Per quelli sugli immobili diversi non è chiaro se sarà confermato il valore del 36 per cento o se scatterà il taglio al 30 per cento già messo nero su bianco.

Bonus casa al 50 per cento anche per il 2026, la conferma Giorgetti

Ad annunciare l’intento di rivedere le regole messe ad oggi nero su bianco era stata qualche settimana fa la Viceministra dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Vannia Gava, evidenziando l’intenzione di lasciare i bonus casa al 50 per cento anche per il 2026.

“Insieme al ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, stiamo lavorando per cercare di portare al 50 per cento le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni delle abitazioni anche nel 2026, oggi al 36 per cento, e valutiamo di rendere possibile usufruirne in 5 anni anziché 10, rendendo l’ecobonus più immediato e conveniente”.

Questo quanto si legge nella nota del 18 settembre.

La conferma è arrivata dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, nel corso dell’audizione sul DPFP tenutasi l’8 ottobre presso le Commissioni Bilancio di Camera e Senato:

“il nostro intendimento è quello di prorogare le detrazioni del 50 per cento in modo selettivo, sulla prima casa in modo particolare”.

Queste le dichiarazioni del Titolare del MEF, che anticipano quindi una delle novità attese con la Legge di Bilancio 2026 volte ad evitare il taglio ai bonus edilizi a partire dal prossimo 1° gennaio.

Bonus al 30 per cento sulla seconda casa dal 2026?

Dalle parole del Ministro Giorgetti emerge quindi chiaramente la volontà di lasciare inalterate le regole dei bonus per i lavori sulla prima casa. Non è stata invece fatta menzione per gli interventi sulle seconde case, che salvo modifiche dal 1° gennaio 2026 saranno scontabili al 30 per cento, con un nuovo importante taglio.

È bene ricordare che la Legge di Bilancio 2025 ha ridotto in maniera significativa l’impatto dei bonus fiscali sui lavori in casa.

Sia l’ecobonus che il bonus ristrutturazione, per l’anno in corso spettano nella misura del 36 per cento, elevabile al 50 per cento solo per i lavori sull’abitazione principale.

Rispetto alle misure del 50 e del 36 per cento previste per tutto l’anno in corso, la stessa Manovra ha previsto che dal 1° gennaio 2026 sia l’ecobonus che il bonus ristrutturazioni caleranno al 36 per cento per i lavori sulle abitazioni principali e al 30 per cento per gli immobili diversi. La volontà del Governo sarebbe quella di rinnovare le regole previste ad oggi per i lavori sulla prima casa, ma è bene attendere il testo del DdL di Bilancio per le dovute conferme.

Il bonus ristrutturazione dal 2025 al 2027 Percentuale detrazione
Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025 50 per cento per i lavori sull’abitazione principale - 36 per cento per i lavori su immobili diversi dalle abitazioni principali
Dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2027 36 per cento per i lavori sull’abitazione principale - 30 per cento per i lavori su immobili diversi dalle abitazioni principali

L’impatto dei tagli messi ad oggi nero su bianco è rilevante, considerando che guardando ad esempio al caso dei condomini, verrebbero dimezzati rispetto al 2024 i vantaggi fiscali previsti per i lavori di riqualificazione energetica.

L’ecobonus dal 2025 al 2027 Percentuale detrazione
Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025 50 per cento per i lavori sull’abitazione principale - 36 per cento per i lavori su immobili diversi dalle abitazioni principali
Dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2027 36 per cento per i lavori sull’abitazione principale - 30 per cento per i lavori su immobili diversi dalle abitazioni principali

Stop al bonus mobili (salvo proroghe)

Destino diverso per il bonus arredi ed elettrodomestici. La Legge di Bilancio 2025 ha infatti prorogato l’agevolazione a regole invariate per una sola annualità.

Dal 1° gennaio 2026, salvo proroghe nella prossima Manovra, lo sconto fiscale spettante a chi acquista mobili o grandi elettrodomestici per l’arredo di immobili ristrutturati verrà di fatto meno.

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