Bonus casa 2022, proroghe e novità della Legge di Bilancio

Proroga bonus casa 2022, tutte le novità della Legge di Bilancio: dalle ristrutturazioni all'ecobonus, fino alle modifiche al superbonus e al ripescaggio con riduzione del bonus facciate. Di seguito l'analisi delle misure contenute nel testo.

Bonus casa 2022, proroghe e novità della Legge di Bilancio

Bonus casa al gran completo nel 2022, per effetto della proroga ad ampio raggio prevista dalla Legge di Bilancio.

Il disegno di legge approvato il 28 ottobre 2021 in Consiglio dei Ministri prevede la proroga del pacchetto bonus casa per il 2022 e fino al 31 dicembre 2024.

Molte le novità, a partire dalla riduzione del limite di spesa ammesso al bonus mobili fino al ritorno del bonus facciate, che passa però dal 90 al 60 per cento fino al 2023.

Una proroga differenziata è invece prevista per il superbonus del 110% che, per i lavori in casa relativi ad abitazioni unifamiliari e villette, sarà riconosciuto fino al 31 dicembre 2022 nel rispetto del limite ISEE di 25.000 euro.

Bonus casa 2022, proroghe e novità della Legge di Bilancio

La proroga dei bonus casa era una delle novità più attese della Legge di Bilancio 2022. Il disegno di legge approvato in Consiglio dei Ministri il 28 ottobre 2021 conferma le anticipazioni fornite.

Al fine di favorire gli investimenti in ambito edilizio ed incrementare l’efficienza energetica e la resilienza sismica degli immobili esistenti, il testo del DPB trasmesso a Bruxelles già indicava la volontà di disporre la proroga dei bonus per le ristrutturazioni edilizie, per la riqualificazione energetica, per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, così come per sismabonus e il bonus verde.

Un pacchetto confermato dal testo del disegno di legge.

La bozza della Legge di Bilancio 2022 prevede quindi il rinnovo del pacchetto di incentivi per l’edilizia fino al 31 dicembre 2024.

Si fermerà al 2023 il bonus facciate che, stando alle ultime novità, passerà dal 90 al 60 per cento.

Per il superbonus si va invece verso una proroga selettiva e stratificata, fino al 2023.

Analizziamo quindi in maniera più dettagliata le novità relative alle proroghe in arrivo con la Legge di Bilancio 2022.

Bonus casa 2022, proroga bonus ristrutturazione

Non sarà il 2022 l’anno in cui il bonus ristrutturazione tornerà nella misura ordinaria prevista dall’articolo 16-bis del TUIR.

La Legge di Bilancio conferma fino al 31 dicembre 2024 le regole di maggior favore per i contribuenti e consentirà di accedere ad una detrazione fiscale del 50 per cento e fino a 96.000 euro di spesa (in luogo del 36 per cento fino a 48.000 euro) in caso di lavori di manutenzione straordinaria e ordinaria in edifici singoli o condomini.

Si ricorda che il bonus ristrutturazione è riconosciuto per le spese rientranti nell’ambito di:

  • lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, cioè su condomini (interventi indicati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001);
  • interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze (interventi elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001).

Bonus casa 2022, proroga bonus mobili. Limite di spesa a 5.000 euro

A chi effettuerà lavori di ristrutturazione in casa verrà riconosciuto nel 2022 e fino al 31 dicembre 2024 anche il bonus mobili, la detrazione fiscale del 50 per cento spettante in caso di acquisto di arredi ed elettrodomestici.

La Legge di Bilancio 2022 riduce però il limite di spesa detraibile. Il tetto massimo previsto in via ordinaria, pari a 10.000 euro, scende a 5.000 euro.

Si ricorda a tal proposito che solo per il 2021 il limite di spesa detraibile è stato fissato a 16.000 euro.

Bonus casa 2022, proroga ecobonus 50 e 65 per cento

Resterà in vigore e correrà in parallelo al superbonus anche l’ecobonus del 50 e 65 per cento, detrazione fiscale che punta a favorire la riqualificazione energetica degli edifici.

La proroga in arrivo con la Legge di Bilancio 2022 consentirà ai contribuenti di beneficiare di sconti fiscali per i lavori che puntano a migliorare le prestazioni energetiche degli immobili esistenti.

L’ecobonus ordinario, che prevede regole d’accesso sicuramente meno “stringenti” rispetto al superbonus 110 per cento, è una detrazione fiscale IRPEF ed IRES riconosciuta per numerose spese, tra cui quelle relative alla sostituzione di caldaie o, ad esempio, di finestre e infissi.

Attualmente le aliquote del bonus per chi effettua lavori in casa sono diverse e, accanto alla misura standard del 50 e del 65 per cento, è prevista un’agevolazione più cospicua e fino all’85 per cento per i lavori condominiali.

Bonus casa 2022, proroga selettiva per il superbonus fino al 2023

Nel pacchetto dei bonus casa 2022 entrerà anche il superbonus, ma non per tutti i contribuenti.

Sostituendo integralmente quanto previsto dal comma 8-bis, articolo 119 del Decreto Rilancio n. 34/2020, si prevede che:

  • per i lavori effettuati da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su unità immobiliari (fino ad un massimo di due) per le quali al 30 settembre 2021 è presentata la CILA o se sono state avviate le procedure per l’acquisizione del titolo abilitativo, superbonus 110 spetta fino al 31 dicembre 2022;
  • per gli interventi effettuati dai condomini, la detrazione spetta fino al 2025 nelle seguenti misure:
    • 110 per cento fino a 31 dicembre 2023;
    • 70 per cento fino al 31 dicembre 2024;
    • 65 per cento fino al 31 dicembre 2025;
  • per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale da contribuenti con ISEE fino a 25.000 euro annui il superbonus del 110 per cento spetterà fino al 31 dicembre 2022 (dal 1° gennaio al 30 giugno 2022 non sarà necessario rispettare il limite ISEE);
  • per IACP e cooperative è confermato fino a 31 dicembre 2023, a patto che entro il 30 giugno sia effettuato almeno il 60 per cento dell’intervento.

Si evidenzia che bisognerà attendere il testo definitivo del disegno di Legge di Bilancio 2022 per le dovute conferme. Intanto, ricordiamo quelle che sono le scadenze previste ad oggi:

SuperbonusScadenzaEstensione per lavori completati al 60 per cento
Lavori su edifici singoli 30 giugno 2022 -
Lavori su condomini 31 dicembre 2022 -
Lavori su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari di un unico proprietario o in comproprietà 30 giugno 2022 31 dicembre 2022
IACP 30 giugno 2023 31 dicembre 2023

Bonus casa 2022 senza cessione del credito e sconto in fattura

Accanto alla conferma circa le proroghe di cui sopra, il testo della Legge di Bilancio 2022 delinea il destino delle due modalità alternative di fruizione dei bonus casa.

La proroga del bonus ristrutturazione, dell’ecobonus così come delle altre agevolazioni edilizie non sarà affiancata dal rinnovo della cessione del credito e dello sconto in fattura. Questo è quanto previsto attualmente dal testo in bozza del disegno di Legge di Bilancio 2022, probabilmente anche alla luce delle criticità evidenziate da Eurostat.

Si ricorda che è stato il Decreto Rilancio a prevedere la possibilità di monetizzare i bonus casa, optando per la cessione del credito o lo sconto in fattura in luogo della detrazione fiscale. Ambedue le opzioni scadono il 31 dicembre 2021.

Si va invece verso la proroga solo per i lavori ammessi al superbonus del 110%, per i quali sia la cessione del credito che lo sconto in fattura dovrebbero essere confermati fino al 2025.

Si resta in ogni caso in attesa di conferme e ulteriori dettagli nel testo del disegno di Legge di Bilancio 2022.

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