Assegno di maternità 2022, aumenta l’importo concesso dai Comuni e il limite ISEE

Anna Maria D’Andrea - Leggi e prassi

Assegno di maternità dei Comuni 2022, aumenta l'importo concesso così come il limite ISEE. Più alto anche l'assegno per il terzo figlio, che spetterà però solo per i mesi di gennaio e febbraio. Le novità nel comunicato del Dipartimento per la Famiglia pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 5 febbraio.

Assegno di maternità 2022, aumenta l'importo concesso dai Comuni e il limite ISEE

Assegno di maternità dei Comuni, aumenta l’importo spettante e il limite ISEE da tenere a mente per il 2022.

A renderlo noto è il comunicato del Dipartimento per le Politiche della Famiglia pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 5 febbraio 2022, che aggiorna anche i valori di riferimento per l’assegno ai nuclei familiari numerosi, riconosciuto per i mesi di gennaio e febbraio.

L’aggiornamento agli importi spettanti così come ai valori ISEE di riferimento deriva dalla variazione dell’Indice ISTAT dei prezzi al consumo registrato nel corso del 2021, al quale segue come di consueto l’adeguamento delle prestazioni economiche di sostegno alla genitorialità.

Il comunicato pubblicato in Gazzetta Ufficiale evidenzia inoltre le novità previste da marzo, quando con l’entrata in vigore dell’assegno unico verranno razionalizzate ed assorbite le misure economiche ad oggi vigenti.

Tra le agevolazioni destinate a scomparire c’è anche l’assegno ai nuclei familiari numerosi, che quindi spetterà per il 2022 esclusivamente per i primi due mesi dell’anno.

Resta invece operativo l’assegno di maternità 2022 riconosciuto dai Comuni, prestazione economica che spetta alle donne disoccupate e che non beneficiano dell’indennità INPS per i cinque mesi di congedo obbligatorio.

Assegno di maternità 2022, aumenta l’importo concesso dai Comuni e il limite ISEE

L’assegno di maternità riconosciuto per le nascite, gli affidi e le adozioni senza affidamento relativi all’anno 2022 è riconosciuto per un importo pari ad un massimo di 354,73 euro mensili.

Il limite relativo al modello ISEE, parametro utilizzato per definire chi può presentare domanda al proprio Comune, è invece pari a 17.747,58 euro.

Sono questi i parametri fissati dal Dipartimento per la Famiglia, resi noti con il comunicato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 5 febbraio 2022.

Lo stesso avviso aggiorna inoltre importo e requisiti richiesti per l’accesso all’assegno mensile per i nuclei familiari con almeno tre figli a carico che per il 2022 sarà pari a 147,90 euro, se spettante in misura intera, e potrà essere richiesto in caso di ISEE non superiore a 8.955,98 euro.

Su quest’ultima misura però bisogna tenere a mente le novità previste dal decreto legislativo n. 230/2021, che ai fini dell’avvio a pieno regime dell’assegno unico per i figli a carico ha operato l’annunciata razionalizzazione delle prestazioni economiche riconosciute ai nuclei familiari.

L’avvio della misura, previsto dal 1° marzo 2022, porterà all’abrogazione dell’assegno ai nuclei familiari numerosi che quindi, per l’anno in corso, sarà riconosciuto esclusivamente per i mesi di gennaio e febbraio.

Le due prestazioni economiche riconosciute dai Comuni seguono quindi strade diverse, e soltanto l’assegno di maternità continuerà a coesistere in parallelo all’assegno unico per i figli a carico.

Dipartimento per le Politiche della Famiglia - comunicato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 5 febbraio 2022
Rivalutazione, per l’anno 2022, della misura e dei requisiti economici dell’assegno per il nucleo familiare numeroso e dell’assegno di maternità

Assegno di maternità dei Comuni 2022: cos’è e chi può fare domanda

Alla luce della permanenza della misura, soffermiamoci di seguito sull’assegno di maternità dei Comuni.

In primo luogo è bene definire cos’è, per poi soffermarsi sui beneficiari della prestazione economica.

A disciplinare l’agevolazione è l’articolo 74 della legge n. 151/2001, che destina l’assegno di maternità dei Comuni alle donne che non beneficiano dell’indennità INPS di maternità.

Si tratta di una prestazione economica di tipo assistenziale che è quindi riconosciuta alle madri che non lavorano e che non beneficiano dei trattamenti economici e previdenziali riconosciuti per i cinque mesi di astensione obbligatoria dal lavoro.

L’importo totale spettante per il 2022 è quindi pari a 1.773,65 euro, alla luce del nuovo limite mensile fissato a 354,73 euro.

Se l’indennità riconosciuta per il congedo di maternità è inferiore all’importo dell’assegno del Comune, è inoltre possibile fare domanda per ottenere la differenza.

La domanda può essere presentata in caso di nascita, affidamento preadottivo o adozione, e l’invio dovrà essere effettuato entro il termine di sei mesi dall’evento (che coincide con la data di nascita del figlio o di ingresso del minore in famiglia).

Sulle modalità di invio bisognerà consultare il portale del proprio Comune. Sono infatti gli enti locali ad accogliere le richieste di accesso all’assegno di maternità, che è poi gestito per quel che riguarda la fase di pagamento da parte dell’INPS.

Sono questi gli aspetti più importanti da conoscere, alle quali si affiancano i nuovi parametri fissati per il 2022, sia per quel che riguarda l’importo che sul fronte del limite ISEE di 17.747,58 euro.

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