Visure catastali: il 1° febbraio nasce SIT, Sistema Integrato del Territorio

Rosy D’Elia - Imposte di registro, ipotecarie e catastali

Visure catastali: il 1° febbraio nasce SIT, Sistema Integrato del Territorio, il sistema tecnologico su catasto e servizi geotopocartografici gestiti dall'Agenzia delle Entrate e sull'anagrafe immobiliare integrata. La sua attivazione sarà progressiva. Ad annunciarlo il provvedimento del 26 gennaio 2021.

Visure catastali: il 1° febbraio nasce SIT, Sistema Integrato del Territorio

Visure catastali: dal 1° febbraio prende il via il SIT- Sistema Integrato del Territorio, come annunciato dall’Agenzia delle Entrate nel provvedimento del 26 gennaio 2021, sarà un’attivazione progressiva area per area.

Fanno eccezione i territori nei quali il catasto è gestito, per delega dello Stato, dalle Province Autonome di Trento e di Bolzano e che quindi non rientrano nel SIT.

Si tratta del sistema tecnologico su catasto e servizi geotopocartografici e sull’anagrafe immobiliare integrata, la cui gestione è affidata all’Agenzia delle Entrate: sarà un contenitore in cui troveranno spazio gli atti e gli elaborati catastali registrati nel sistema informativo dell’Amministrazione finanziaria.

Nel testo del provvedimento tutte le istruzioni e un glossario di termini per orientarsi nella consultazione di atti ed elaborati.

Il documento è organizzato in 11 punti:

  • Attivazione del Sistema Integrato del Territorio;
  • Definizioni;
  • Disciplina delle visure catastali;
  • Servizi disponibili;
  • Modalità di fruizione dei servizi di visura telematica;
  • Disponibilità della base dei dati catastali per i sistemi informatici delle pubbliche amministrazioni;
  • Utilizzo delle informazioni acquisite tramite SMIDT;
  • Disponibilità della base dei dati catastali per le pubbliche amministrazioni in modalità “web”;
  • Gestione dei sistemi informativi;
  • Trattamento dei dati;
  • Sicurezza dei dati.

Visure catastali telematiche: il 1° febbraio nasce SIT, Sistema Integrato del Territorio

Come sottolinea l’Agenzia delle Entrate nel documento dedicato, la nascita del Sistema Integrato del Territorio, SIT, non modifica la disciplina delle visure catastali.

“Le visure degli atti e degli elaborati catastali presenti nel SIT sono consentite in conformità a quanto previsto dalla disciplina normativa di riferimento e secondo le modalità specificate nel presente provvedimento”.

Atti catastali, elaborati planimetrici e documenti tecnici d’ausilio alla predisposizione degli atti di aggiornamento geometrico sono accessibili da chiunque in due modalità:

  • online;
  • presentando richiesta agli uffici dell’Agenzia delle Entrate.

Le planimetrie delle unità immobiliari urbane possono essere richieste dai soggetti che seguono:

  • proprietario;
  • possessore;
  • chi ha diritti reali di godimento sull’unità immobiliare
  • chiunque dimostri di agire per conto di questi.

Due sono le modalità per accedere alle visure catastali telematiche:

  • servizi ad accesso diretto disponibili sul sito internet istituzionale dell’Agenzia;
  • servizi disponibili nell’area ad accesso autenticato del sito internet istituzionale.

In entrambi i casi è necessario accettare le condizioni di servizio e procedere con il pagamento dei tributi dovuti.

Per quanto riguarda la consultazione telematica in esenzione da tributi, è possibile solo tramite accesso ai servizi di consultazione delle banche dati ipotecaria e catastale disponibili autenticandosi sul sito internet dell’Agenzia.

Visure catastali, nasce SIT, Sistema Integrato del Territorio: i servizi disponibili

Come si legge nel provvedimento che annuncia l’avvio del Sistema Integrato del Territorio del 26 gennaio 2021, sono diversi i servizi disponibili.

Il sistema informativo rilascia le seguenti tipologie di visure degli atti catastali:

  • per soggetto;
  • per immobile;
  • elenco immobili;
  • porzione della mappa.

Diversi sono anche gli elaborati catastali disponibili:

  • elaborati planimetrici degli immobili;
  • libretti delle misure degli atti di aggiornamento geometrico;
  • monografie dei punti fiduciali;
  • elenchi delle coordinate dei punti fiduciali.

Risultano, poi, consultabili a vista:

  • atti catastali su supporto cartaceo;
  • atti di aggiornamento geometrico;
  • monografie dei punti trigonometrici catastali;
  • elaborati catastali, qualora esclusivamente su supporto cartaceo.

Tutte le regole per l’accesso alle informazioni, riepilogate in estrema sintesi nel documento, restano le stesse. E per tutti i dati che non risultano inseriti nel sistema informativo resta sempre la possibilità di accedere al cartaceo.

Inoltre il passaggio al nuovo Sistema Integrato del Territorio, assicura più volte l’Agenzia delle Entrate, viene gestito nel pieno rispetto delle regole per la tutela dei dati personali.

Tutti i dettagli nel testo integrale del provvedimento del 26 gennaio 2021 dell’Agenzia delle Entrate.

Agenzia delle Entrate - Provvedimento del 26 gennaio 2021
Modalità di consultazione delle banche dati catastali

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