Due mesi dopo il primo via libera, arriva l'approvazione definitiva del quinto Testo Unico: dall'imposta di registro a quella di bollo, 205 articoli per riordinare la normativa di riferimento

Si aggiunge un nuovo traguardo al percorso della riforma fiscale: arriva l’approvazione definitiva per il quinto Testo Unico che, dall’imposta di registro a quella di bollo, riordina e razionalizza la normativa di riferimento.
Trovano spazio nel provvedimento anche le ultime novità introdotte in materia.
Nel frattempo in Parlamento si stanno rivedendo i tempi da rispettare per completare la riscrittura della normativa: con un disegno di legge già approvato alla Camera si punta a fissare la scadenza del 31 dicembre 2026.
Il quinto Testo Unico è sull’imposta di registro e altri tributi: la scadenza per chiudere i lavori
Il cantiere è ancora aperto: per riorganizzare il panorama normativo fiscale servono ancora altri 3 Testi Unici. E per concludere i lavori sia nella forma che nei contenuti ci sarà molto più tempo del previsto.
Con diversi interventi, infatti, il Governo sta rivedendo le scadenze previste per i lavori di riforma fiscale:
- in prima battuta, la normativa doveva essere riscritta entro il 29 agosto 2024;
- mentre la data del 29 agosto 2025 segnava il termine ultimo per l’approvazione dei decreti legislativi di modifica della normativa.
Con la riscrittura della legge delega, l’Esecutivo potrà riscrivere il Fisco fino al 29 agosto 2026 e avrà, poi, altri 24 mesi dal via libera sull’ultimo provvedimento per poter integrare, modificare, correggere quanto previsto.
L’obiettivo iniziale era quello di arrivare a fine anno anche con il Codice Tributario, come ha sottolineato la premier Meloni nella conferenza stampa di inizio anno che si è tenuta il 9 gennaio, ma il Governo sta prendendo tempo.
Arriva il Testo Unico sull’imposta di registro e altri tributi: cosa prevede?
D’altronde la data del 29 agosto 2024 appariva quasi paradossale. La tabella di marcia viene rivista per coordinare al meglio la modifica della normativa e la stesura dei Testi Unici così da ospitare le novità approvate.
È questo il caso dell’imposta di registro e di bollo, ma anche delle somme dovute per donazioni e successioni, che sono stati oggetto di revisione alla fine dello scorso anno con il decreto legislativo n. 139 del 2024, solo per fare un esempio.
Modifiche e riscritture della normativa trovano spazio ora nel quinto Testo Unico approvato dal Consiglio dei Ministri ieri, 23 luglio, in via definitiva che tocca i seguenti punti:
- imposta di registro;
- imposta ipotecaria e catastale;
- imposta sulle successioni e donazioni;
- imposta di bollo, compresa quella dovuta per attività finanziarie oggetto di emersione;
- imposta sul valore delle attività finanziarie estere, IVAFE;
- imposte sostitutive e agevolazioni attinenti all’imposta di registro e agli altri tributi indiretti diversi dall’IVA.
Anche per le regole che caratterizzano le imposte appena citate, come quelle contenute nei Testi Unici già approvati, si conclude un lungo percorso: i pilastri della normativa tributaria, infatti, sono stati elaborati dall’Agenzia delle Entrate, successivamente sono rimasti in consultazione fino al 13 maggio 2024 e via via hanno seguendo l’iter di approvazione.
Dopo il primo via libera, le Commissioni Parlamentari sono state chiamate a esprimersi sul provvedimento che è tornato nel Consiglio dei Ministri per l’approvazione in via definitiva: manca, ora, l’ultimo step della Gazzetta Ufficiale.
Nel frattempo per alcune pietre miliari della normativa fiscale, dalle imposte sui redditi agli accertamenti, i lavori di stesura devono essere ancora avviati.
Testi Unici | Avanzamento dei lavori |
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Imposte sui redditi | Da approvare |
IVA | Approvato in via preliminare il 14 luglio 2025 |
Imposta di registro e altri tributi indiretti | Approvato in via definitiva il 22 luglio 2025 |
Tributi erariali minori | Approvato in via definitiva il 29 ottobre 2024 |
Agevolazioni tributarie e regimi di particolari settori | Da approvare |
Adempimenti e accertamento | Da approvare |
Sanzioni tributarie amministrative e penali | Approvato in via definitiva il 29 ottobre 2024 |
Giustizia tributaria | Approvato in via definitiva il 29 ottobre 2024 |
Versamenti e riscossione | Approvato in via definitiva il 13 marzo 2025 |
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Approvato in via definitiva il quinto Testo Unico: al centro imposta di registro e altri tributi