Superbonus in 10 anni, parte l’invio della dichiarazione integrativa. Stop sanzioni

Anna Maria D’Andrea - Dichiarazione dei redditi

Superbonus in 10 anni anche per il 2023, l'Agenzia delle Entrate aggiorna il modello per la dichiarazione integrativa. Parte una delle novità della Legge di Bilancio 2025, niente sanzioni sulle maggiori imposte dovute

Superbonus in 10 anni, parte l'invio della dichiarazione integrativa. Stop sanzioni

Superbonus in 10 anni, al via la possibilità di presentare dichiarazione integrativa per l’anno 2023.

L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato il modello Redditi 2024 e le relative istruzioni, attuando lo “spalma-detrazioni” previsto dalla Legge di Bilancio 2025.

L’opzione per ripartire le detrazioni in dieci quote annuali potrà essere esercitata dal contribuente senza possibilità di revoca. La scadenza è fissata al 31 ottobre 2025 e in caso di maggiori imposte dovute non si applicheranno sanzioni e interessi.

Superbonus in 10 anni, parte l’invio della dichiarazione integrativa. Stop sanzioni

È datato 11 giugno 2025 l’aggiornamento dell’Agenzia delle Entrate al modello Redditi 2024 e alle relative istruzioni, necessario per dare il via alla possibilità di trasmettere la dichiarazione integrativa per spalmare il superbonus in 10 anni.

Nello specifico, la novità interessa le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, per le quali la Legge di Bilancio 2025 ha previsto la possibilità di ripartire la detrazione in dieci quote annuali di pari importo.

Un’opzione irrevocabile, che come indicato dalla stessa Agenzia delle Entrate dovrà essere esercitata mediante una dichiarazione dei redditi integrativa, rispetto a quella trasmessa nel 2024 (periodo d’imposta 2023), rispettando le tempistiche di invio della dichiarazione dei redditi 2025.

In deroga rispetto alle tempistiche previste dall’articolo 2, comma 8 del DPR n. 322/1998, la scadenza per l’invio è fissata al 31 ottobre 2025. Una data limite quindi al fine di poter fruire della possibilità di spalmare le detrazioni in 10 anni, evitando il rischio di incapienza delle singole rate di detrazione.

Detrazione superbonus in 10 anni, maggiore imposta senza sanzioni

Dal punto di vista operativo, sarà nel quadro RP che il contribuente potrà esercitare l’opzione di ripartizione del superbonus in più anni, utilizzando le colonne 8A, 5A, 7A (Opzione 2023), sulla base della tipologia di lavori effettuati e quindi tenuto conto della categoria di detrazione spettante.

La scelta di spalmare la detrazione in più quote ha un impatto diretto sul “conto” della dichiarazione dei redditi.

La norma prevede in ogni caso che l’eventuale maggiore imposta dovuta a seguito della presentazione della dichiarazione integrativa potrà essere versata senza l’applicazione di sanzioni e interessi.

Il tutto però a patto di pagare entro il termine per il versamento del saldo delle imposte relative al periodo d’imposta 2024, e quindi entro il 30 giugno 2025.

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