Servizio civile digitale 2023, nuovo bando per 4.629 giovani: come e quando fare domanda

Servizio civile digitale, è online il nuovo bando indirizzato a giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni.

È stato pubblicato il 13 luglio sul sito del Dipartimento delle Politiche Giovanili l’avviso che informa sull’avvio delle procedure per candidarsi ai nuovi progetti di servizio civile, destinati ad un totale di 4.629 ragazze e ragazzi.

Sono in totale 213 i progetti di servizio civile digitale già finanziati, di una durata pari a 12 mesi e per i quali è previsto il riconoscimento di un’indennità mensile pari a 507,30 euro.

La procedura per fare domanda è online e per candidarsi ai progetti di servizio civile digitale è necessario essere in possesso di credenziali SPID.

Di seguito le istruzioni su come fare domanda entro la scadenza, fissata alle ore 14 del 28 settembre 2023.

Servizio civile digitale 2023, nuovo bando per 4.629 giovani: come e quando fare domanda

A fornire le indicazioni operative per la partecipazione ai progetti di servizio civile digitale finanziati dal Dipartimento per le Politiche Giovanili è il bando pubblicato il 12 luglio 2023.

Potranno parteciparvi ben 4.629 giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni, che verranno impiegati nei progetti previsti per una durata pari a 12 mesi, con orario di servizio di 25 ore settimanali o con monte orario annuo di 1.145 ore, da suddividere per cinque o sei giorni a settimana.

Queste alcune delle caratteristiche delineate dal bando, con il quale vengono forniti i requisiti nel dettaglio per poter presentare domanda.

Il servizio civile digitale si rivolge ai giovani di cittadinanza italiana, di Stati membri dell’Unione Europea o di Paesi ExtraUE in possesso di regolare permesso di soggiorno.

Bisognerà aver compiuto i 18 anni e non superare i 28 anni alla data di presentazione della domanda e, inoltre, è necessario non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo.

A prescindere dall’entità della pena, sarà necessario non avere condanne relative a un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, oppure per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.

Ai requisiti per fare domanda il bando affianca le istruzioni operative. La richiesta di partecipazione al servizio civile digitale si invia online, accedendo alla piattaforma DOL mediante credenziali SPID.

Domanda servizio civile digitale, serve SPID. Scadenza il 28 settembre 2023

Bisognerà preventivamente scegliere il progetto di proprio interesse, tra quelli indicati negli allegati al bando, e successivamente presentare domanda di partecipazione.

Così come indicato nell’avviso del Dipartimento per le Politiche Giovanili, la domanda per il servizio civile digitale dovrà essere presentata mediante la piattaforma DOL, raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.

L’accesso alla piattaforma che consente di compilare e inviare la domanda è disponibile esclusivamente mediante le credenziali SPID di livello sicurezza 2.

Per i cittadini stranieri, sia UE che extraUE, impossibilitati ad acquisire lo SPID, è possibile richiedere al Dipartimento il rilascio di apposite credenziali per l’accesso al sistema.

Al netto dei casi particolari, la domanda si presenta esclusivamente online è la scadenza è fissata alle ore 14 del 28 settembre 2023. Solo entro tale termine il sistema consentirà di inserire la propria proposta di partecipazione.

Servizio civile digitale 2023, assegno di 507,30 euro per 12 mesi

Gli operatori volontari selezionati per i progetti di servizio civile digitale riceveranno un assegno mensile di importo pari a 507,30 euro per lo svolgimento delle proprie attività, da adeguare sulla base di eventuali variazioni ISTAT del costo della vita.

Inoltre, in caso di residenza in un Comune diverso da quello in cui è realizzato il progetto, sarà riconosciuto dal Dipartimento un rimborso delle spese di viaggio, sia per l’iniziale raggiungimento della sede che per il rientro nel luogo di residenza al termine dello stesso.

Il rimborso sarà riconosciuto sul mezzo di trasporto più economico, tra aereo, treno, pullman e traghetto.

Gli assegni riconosciuti saranno esenti dalle imposte sui redditi e non imponibili ai fini previdenziali, ma il periodo prestato come operatore volontario potrà essere riscattato su richiesta dell’interessato.

Sul fronte dei progetti, l’avvio in servizio è previsto in ogni caso entro il 28 dicembre 2023, salvo la possibilità di inizio posticipato previa richiesta dell’ente in caso di mancato raggiungimento della soglia minima di operatori volontari.

Ulteriori dettagli nel bando in allegato:

Servizio civile digitale, il bando del 12 luglio 2023

Bando per la selezione di 4.629 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile digitale