Scadenze fiscali luglio 2023: protagoniste le imposte sui redditi con proroga

Tommaso Gavi - Scadenze fiscali

Tante le scadenze fiscali a luglio 2023. Dai versamenti di saldo e acconto delle imposte sui redditi, per contribuenti ISA e forfettari che beneficiano della proroga e per i versamenti con maggiorazione dello 0,40 per cento, agli appuntamenti periodici con IVA, IRPEF e i contributi INPS. Una panoramica dei termini del mese

Scadenze fiscali luglio 2023: protagoniste le imposte sui redditi con proroga

Un pieno di scadenze fiscali anche per il mese di luglio 2023, prima della sospensione feriale del Fisco.

Protagonisti del mese i versamenti relativi al saldo e all’acconto 2023 delle imposte sui redditi, sia quelle per contribuenti che hanno beneficiato della proroga sia per i versamenti con maggiorazione.

In calendario anche i termini canonici per i sostituti d’imposta con i versamenti di IVA, IRPEF e dei contributi INPS che aprono la seconda metà del mese, così come l’invio degli elenchi intrastat.

Il 31 luglio, ultimo giorno del mese, è una data da bollino rosso.

Scadenze fiscali luglio 2023: gli appuntamenti in calendario

Il calendario degli adempimenti di luglio 2023 si presenta ricco di appuntamenti con il Fisco. Ecco una raccolta dei principali appuntamenti da segnare in agenda, nella tabella riassuntiva.

Scadenza Adempimento
3 luglio 2023 crediti superbonus in 10 anni con intermediari
6 luglio 2023 avvio delle comunicazioni alle Entrate per la cessione dei crediti dei bonus energia per le imprese del 2° trimestre del 2023
10 luglio 2023 seconda rata contributi colf e badanti
17 luglio 2023 adempimenti periodici IVA, IRPEF e contributi INPS
20 luglio 2023 versamento saldo e acconto 2023 delle imposte sui redditi per soggetti ISA e forfettari
24 luglio 2023 scadenza per l’invio delle dichiarazioni presentate al CAF o professionista
25 luglio 2023 invio elenchi intrastat
31 luglio 2023 trasmissione da parte degli intermediari delle schede dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF
31 luglio 2023 Domanda di esenzione dal canone RAI
31 luglio 2023 Versamento saldo e acconto 2023 delle imposte sui redditi con maggiorazione dello 0,40 per cento

Scadenze fiscali 3 luglio 2023: crediti superbonus in 10 anni con intermediari

Il primo appuntamento con il Fisco del mese di luglio non può essere definito una scadenza vera e propria.

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Il 3 luglio, infatti, si avvia la possibilità di fruizione dei crediti d’imposta del superbonus, del bonus barriere e del sismabonus in 10 anni.

Le somme che possono essere “spalmate” in un periodo maggiore rispetto a quanto previsto per l’agevolazione originaria sono quelle che sono già state oggetto di comunicazione all’Agenzia delle Entrate entro lo scorso 31 marzo 2023.

La scelta di allungamento dell’agevolazione può essere effettuata già dallo scorso 2 maggio tramite la Piattaforma della cessione del credito, secondo le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate nella guida aggiornata.

Da domani, 3 luglio, sarà attivo anche il servizio per i contribuenti che intendano avvalersi di intermediari abilitati.

Scadenze fiscali 6 luglio 2023: avvio delle comunicazioni per la cessione dei bonus energia per le imprese

Anche l’appuntamento del 6 luglio non è un vero e proprio termine fiscale.

Si tratta dell’avvio della possibilità di inoltrare all’Agenzia delle Entrate la comunicazione relativa alla cessione del credito dei bonus energia per le imprese, per le spese relative al 2° trimestre del 2023.

Con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 27 giugno scorso è stato approvato il nuovo modello per la comunicazione. L’Amministrazione finanziaria ha messo inoltre a disposizione anche le apposite istruzioni per la compilazione e le relative specifiche tecniche.

La scadenza da tenere a mente per la comunicazione è il 18 dicembre 2023. I crediti d’imposta possono essere fruiti in compensazione entro la scadenza del 31 dicembre prossimo.

Scadenze fiscali 10 luglio 2023: appuntamento con la seconda rata dei contributi di colf e badanti

L’ultima scadenza della prima metà del mese interessa i datori di lavoro domestico.

Il 10 luglio è infatti fissato il termine per il versamento dei contributi INPS dovuti per colf e badanti.

Tali contributi devono essere pagati su base trimestrale, secondo la seguente tabella di marcia:

  • dal 1° al 10 aprile per il 1° trimestre;
  • dal 1° al 10 luglio per il 2° trimestre;
  • dal 1° al 10 ottobre per il 3° trimestre;
  • dal 1° al 10 gennaio dell’anno successivo per il 4° trimestre.

Entro il 10 luglio i soggetti interessati dovranno quindi provvedere al versamento della seconda rata.

Il pagamento può avvenire:

  • tramite app IO;
  • con bollettino MAV precompilato inviato dall’INPS;
  • mediante il circuito “Reti Amiche”;
  • scaricando i bollettini pagoPA.

Scadenze fiscali 17 luglio 2023: adempimenti periodici IVA, IRPEF e contributi INPS

Il 17 luglio 2023, in ritardo di un giorno rispetto al canonico appuntamento del 16 del mese che cade di domenica, sono in programma gli adempimenti periodici IRPEF, IVA e contributi INPS.

Il termine fisso mensile interessa sostituti d’imposta e titolari di partita IVA.

Gli adempimenti da porre in essere sono i seguenti:

  • versamento IRPEF delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su redditi di lavoro dipendente e assimilati del mese di giugno, addizionali comunali e regionali, redditi di lavoro autonomo e provvigioni per rapporti di commissione, agenzia, mediazione e rappresentanza del mese precedente;
  • versamento dei contribuiti INPS dovuti per le retribuzioni del mese di giugno;
  • versamento IVA per i contribuenti con liquidazione mensile relativa al mese di giugno 2023.

Nel primo caso il versamento dovrà essere effettuato con modello F24 e codice tributo 1040, competenza 06/2023.

Per il secondo pagamento si può usare lo stesso modello F24 utilizzato per i versamenti IRPEF.

Infine, per il versamento dell’imposta sul valore aggiunto, si dovrà utilizzare il modello F24 con codice tributo 6006.

Scadenze fiscali 20 luglio 2023: versamento saldo e acconto 2023 delle imposte con proroga

Il 20 luglio è prevista la scadenza per il versamento di saldo e acconto 2023 delle imposte sui redditi.

Il termine originario, per la generalità dei contribuenti, è scaduto il 30 giugno scorso.

Tuttavia, il comunicato stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 14 giugno scorso aveva anticipato la proroga della scadenza per i soggetti ISA e i contribuenti che applicano il regime forfettario.

La conferma è arrivata con l’approvazione definitiva da parte del Senato della legge di conversione del decreto 51 del 2023, arrivata a metà della settimana che sta per concludersi.

Per i soggetti in questione i termini dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, IRAP e IVA passano dal 30 giugno al 20 luglio. Entro tale scadenza il pagamento delle imposte è considerato nei termini.

Sono quindi previste tabelle di marcia diverse, sulla base della tipologia di contribuente.

Nel dettaglio, per i non titolari di partita IVA le scadenze per il pagamento arate sono riportate nella tabella riassuntiva.

RATAVERSAMENTOINTERESSI in percentualeVERSAMENTO (*)INTERESSI in percentuale
30 giugno 0,00 31 luglio 0,00
31 luglio 0,33 31 luglio 0,00
31 agosto 0,66 31 agosto 0,33
2 ottobre 0,99 2 ottobre 0,66
31 ottobre 1,32 31 ottobre 0,99
30 novembre 1,65 30 novembre 1,32

(*) In questo caso l’importo da rateizzare deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40 per cento.

La seguente tabella di sintesi riporta, invece, il calendario per i titolari di partita IVA.

RATAVERSAMENTOINTERESSI in percentuale VERSAMENTO (*)INTERESSI in percentuale
30 giugno 0,00 31 luglio 0,00
17 luglio 0,18 21 agosto 0,18
21 agosto 0,51 18settembre 0,51
18 settembre 0,84 16 ottobre 0,84
16 ottobre 1,17 16 novembre 1,17
16 novembre 1,50

(*) In questo caso l’importo da rateizzare deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40 per cento.

Tenendo in considerazione la proroga ai versamenti, le partite IVA che possono beneficiare della misura devono seguire la tabella di marcia riportata di seguito.

RATAVERSAMENTOINTERESSI in percentualeVERSAMENTO (*)INTERESSI in percentuale
20 luglio 0,00 31 luglio 0,00
17 luglio (si attendono conferme sulla possibilità di effettuare anche il versamento della seconda rata entro il 20 luglio) 0,18 21 agosto 0,18
21 agosto 0,51 18settembre 0,51
18 settembre 0,84 16 ottobre 0,84
16 ottobre 1,17 16 novembre 1,17
16 novembre 1,50

(*) In questo caso l’importo da rateizzare deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40 per cento.

Scadenze fiscali 24 luglio: invio delle dichiarazioni presentate al CAF o professionista

In calendario nel mese di luglio c’è un appuntamento che riguarda il modello 730/2023.

Il termine interessa i CAF e i professionisti abilitati a prestare assistenza fiscale.

Entro il 24 luglio i soggetti devono provvedere ai seguenti adempimenti:

  • con riferimento alle dichiarazioni dei redditi presentate dai contribuenti dal 21 giugno al 15 luglio 2023, gli intermediari abilitati dovranno inviare in via telematica all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni elaborate, i prospetti di liquidazione (mod. 730-3); il risultato contabile delle dichiarazioni (mod. 730-4); le buste contenenti le schede relative alla destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF;
  • con riferimento alle dichiarazioni dei redditi presentate dai contribuenti dal 21 giugno al 15 luglio, i CAF e i professionisti abilitati devono rilasciare al contribuente la copia della dichiarazione dei redditi elaborata e del relativo prospetto di liquidazione mod. 730-3.

Gli adempimenti sono propedeutici alle operazioni di pagamento. Nel caso delle dichiarazioni presentate entro la prima metà del mese di luglio tali operazioni partiranno alla prima retribuzione utile, ad agosto o al più tardi a settembre.

Scadenze fiscali 25 luglio 2023: termine per l’invio degli elenchi intrastat

In calendario nel mese di luglio anche il canonico appuntamento con l’invio degli elenchi intrastat.

Dal termine del 25 luglio 2023 sono interessati gli operatori intracomunitari con obbligo mensile e trimestrale.

Nel primo caso si devono prendere in considerazione le cessioni di beni e le prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE.

Nel secondo caso, invece, il periodo di riferimento è il 2° trimestre dell’anno in corso, ovvero i mesi di aprile, maggio e giugno.

Come di consueto, sono due le possibilità a disposizione dei contribuenti per l’invio telematico.

L’adempimento può essere effettuato:

  • con invio all’Agenzia delle Dogane mediante il Servizio Telematico Doganale E.D.I. (Electronic Data Interchange);
  • con inoltro all’Agenzia delle Entrate tramite invio telematico.

Scadenze fiscali 31 luglio 2023: invio schede dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF

La fine del mese è la giornata da bollino rosso di luglio 2023. Nella stessa giornata si concentrano diversi adempimenti.

Uno di questi interessa ancora una volta CAF e professionisti abilitati e riguarda la trasmissione delle schede relative all’8, al 5 e al 2 per mille dell’IRPEF.

La novità relativa alla dematerializzazione delle schede è stata rinviata al 2024. Tornando alla scadenza, per consentire il rispetto dei termini previsti, gli intermediari devono trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati contenuti nelle schede ricevute dai contribuenti.

La scadenza del 31 luglio riguarda tutte le schede che sono state ricevute fino al 15 luglio 2023.

Scadenze fiscali 31 luglio 2023: domanda di esenzione dal canone RAI

Entro la scadenza di fine mese devono provvedere alla richiesta di esenzione dal pagamento del canone RAI 2023 i contribuenti che rispettano i requisiti previsti dalla legge.

Sono esclusi dal pagamento i soggetti con:

  • almeno 75 anni d’età;
  • reddito non superiore a 8.000 euro.

Nel limite di reddito deve essere considerato anche quello percepito dal coniuge di chi presenta la domanda.

L’agevolazione, inoltre, è prevista esclusivamente se l’anziano non convive con altri soggetti con reddito proprio, oltre al coniuge.

Sono ugualmente esclusi dall’esenzione gli anziani che hanno assunto collaboratori domestici, colf o badanti.

Chi non ha fatto domanda entro lo scorso 30 aprile, per l’esonero per l’intero anno, può fare richiesta entro il 31 luglio 2023. In tal caso l’esonero sarà previsto esclusivamente per il 2° semestre dell’anno in corso.

Scadenze fiscali 31 luglio 2023: versamento imposte con maggiorazione dello 0,40 per cento

L’ultima scadenza del mese riguarda ancora il saldo e l’acconto 2023 delle imposte sui redditi.

Per i contribuenti che non beneficiano della proroga, e per i quali è rimasta inalterata la scadenza canonica del 30 giugno 2023, c’è la possibilità di pagare anche in ritardo.

Gli stessi possono infatti provvedere ai versamenti nel periodo compreso tra il 1° e il 31 luglio 2023.

In questo caso ai versamenti si dovrà applicare la maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo.

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