Riversamento acconto IVA, scadenza al 31 dicembre e modalità nel provvedimento delle Entrate

Tommaso Gavi - IVA

Riversamento acconto IVA, la scadenza è prevista per il 31 dicembre 2021 alle ore 14.50. Lo stabilisce il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate che stabilisce anche le modalità che banche, uffici postali, agenti della riscossione, istituti convenzionati e tutti gli intermediari dovranno seguire.

Riversamento acconto IVA, scadenza al 31 dicembre e modalità nel provvedimento delle Entrate

Riversamento acconto IVA, agenti della riscossione e istituti convenzionati devono tenere in considerazione la scadenza del 31 dicembre 2021 alle ore 14.50.

Entro fine anno, infatti dovranno trasferire alla Banca d’Italia le somme ricevute in precedenza.

Il termine stabilito dal provvedimento del 16 dicembre 2021 dell’Agenzia delle Entrate riguarda, tra gli altri, banche e uffici postali e tutti gli intermediari delegati dai contribuenti tenuti al pagamento dell’anticipo.

Entro la scadenza di fine anno i soggetti interessati devono riversare sulla contabilità speciale della Banca d’Italia, Sezione tesoreria dello Stato di Roma, le somme versate dai contribuenti a titolo di acconto dell’IVA nelle giornate del 24 e del 27 dicembre 2021.

Dovranno essere utilizzati i canali per i quali è stabilito convenzionalmente il riversamento entro 5 giorni lavorativi.

Riversamento acconto IVA, scadenza e modalità nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate

Il provvedimento del 16 dicembre 2021 dell’Agenzia delle Entrate stabilisce la scadenza per il riversamento dell’acconto IVA.

Agenzia delle Entrate - Provvedimento del 16 dicembre 2021
Modalità di riversamento all’Erario dell’acconto dell’imposta sul valore aggiunto del mese di dicembre 2021.

Gli agenti della riscossione e istituti convenzionati dovranno provvedere all’operazione entro il 31 dicembre 2021 alle ore 14.50.

Entro l’ultimo giorno dell’anno i soggetti interessati dovranno trasferire alla Banca d’Italia gli importi ricevuti in precedenza.

Sono interessati dalla scadenza del mese di dicembre 2021 tutti gli intermediari delegati dai contribuenti tenuti al pagamento dell’anticipo, tra i quali rientrano banche e uffici postali.

Entro il termine di fine anno i soggetti interessati dovranno riversare all’Erario le somme ricevute a titolo di acconto IVA, secondo le modalità previste dal provvedimento in questione.

I soggetti passivi IVA devono versare l’acconto, come previsto dall’articolo 6, comma 2, legge n. 405 del 1990, entro il 27 dicembre.

Gli stessi delegano al pagamento gli intermediari convenzionati per i servizi F24/I24. A loro volta gli intermediari devono provvedere al riversamento all’Erario degli importi ricevuti dai contribuenti entro la scadenza indicata e seguendo le modalità previste.

Riversamento acconto IVA: cosa prevede il provvedimento

Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate stabilisce tempi e modalità per il riversamento nel mese di dicembre.

Nello specifico, il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate prevede la scadenza in deroga alle previsioni stabilite, dopo aver acquisito il parere favorevole del dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del ministero dell’Economia e delle Finanze e della Banca d’Italia.

Gli intermediari dovranno provvedere al riversamento sulla contabilità speciale della Banca d’Italia, Sezione tesoreria dello Stato di Roma, delle somme versate dai contribuenti a titolo di acconto dell’IVA nelle giornate del 24 e del 27 dicembre 2021, tramite i canali per i quali è stabilito convenzionalmente il riversamento entro 5 giorni lavorativi.

Il provvedimento stabilisce inoltre che gli intermediari possono prenotare o meno i bonifici da regolare il 31 dicembre 2021.

I termini convenzionali devono essere rispettati per le somme versate entro il 27 dicembre 2021, tramite i canali per i quali è stabilito il riversamento entro 2 o 3 giorni lavorativi.

Gli intermediario possono inoltre provvedere a un riversamento cumulativo, attraverso un unico bonifico che comprenda complessivamente le somme versate dai contribuenti a titolo di acconto IVA.

Nel caso in esame, il flusso rendicontativo unico dovrà pervenire all’Agenzia delle Entrate entro il 31 dicembre 2021.

Sono escluse dalle regole in questione le somme affluite il 31 dicembre 2021 sulla contabilità speciale e relative ai versamenti eseguiti tramite il modello “F24 enti pubblici” (F24 Ep).

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