Rimborso canone RAI speciale per bar, ristoranti e alberghi: il codice tributo per la compensazione con F24

Tommaso Gavi - Tasse

Rimborso canone RAI speciale per bar, ristoranti e alberghi, l'Agenzia delle Entrate istituisce il codice tributo con la risoluzione numero 6 del 25 gennaio 2022. La sequenza di cifre 6958 deve essere inserita nel modello F24 per la compensazione delle somme, che rientrano nell'esonero previsto per il 2021 dal decreto Sostegni.

Rimborso canone RAI speciale per bar, ristoranti e alberghi: il codice tributo per la compensazione con F24

Rimborso canone RAI speciale, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione il codice tributo per beneficiare del credito d’imposta in compensazione con modello F24.

Ad istituire tale codice tributo è la risoluzione numero 6 del 25 gennaio 2022 dell’Agenzia delle Entrate.

Il documento di prassi rappresenta l’ultimo passaggio operativo per l’attuazione dell’agevolazione prevista dal decreto Sostegni per il 2021: l’esenzione del canone RAI per bar, ristoranti e alberghi.

Chi avesse già pagato entro il canone speciale entro lo scorso 22 marzo 2021 può richiedere la somma in compensazione, seguendo le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.

Rimborso canone RAI speciale per bar, ristoranti e alberghi: il codice tributo per la compensazione con F24

Il rimborso del canone RAI speciale per bar, ristoranti e alberghi è operativo.

Ad aggiungere l’ultimo passaggio per il completo funzionamento dell’agevolazione prevista dal decreto Sostegni è l’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione numero 6 del 25 gennaio 2022.

Agenzia delle Entrate - Risoluzione numero 6 del 25 gennaio 2022
Canone speciale RAI - istituzione del codice tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta di cui all’articolo 6 del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69.

Il documento di prassi istituisce il codice tributo per recuperare le somme in compensazione mediante modello F24.

L’articolo 6, comma 5, del decreto legge 22 marzo 2021, n. 41, ovvero il decreto Sostegni, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, prevede l’esonero dal versamento del canone RAI per l’anno 2021 per:

“le strutture ricettive nonché di somministrazione e consumo di bevande in locali pubblici o aperti al pubblico, comprese le attività similari svolte da enti del Terzo settore...”

Il comma 6 dell’articolo 6 prevede, inoltre, il riconoscimento di:

“un credito d’imposta pari al 100 per cento dell’eventuale versamento del canone di cui al comma 5 intervenuto antecedentemente alla data di entrata in vigore del presente decreto...”

Potranno recuperare la somma in compensazione con modello F24 i soggetti che avevano già pagato il canone RAI entro il 22 marzo 2021.

Per la compensazione potranno utilizzare il codice tributo riportato nella tabella riassuntiva.

Codice tributo Descrizione
6958 CREDITO D’IMPOSTA CANONE SPECIALE RAI - art. 6, c. 6, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41

Rimborso canone RAI speciale per bar, ristoranti e alberghi: istruzioni per la compilazione del modello F24

Nella risoluzione dell’Agenzia delle Entrate vengono fornite anche le istruzioni per la compilazione del modello F24 per la compensazione delle somme versate.

Il codice tributo 6958 deve essere indicato nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”.

Se il contribuente deve provvedere al riversamento dell’agevolazione, dovrà utilizzare la colonna “importi a debito versati”.

Nel campo “anno di riferimento” deve essere inserito l’anno per cui è prevista l’agevolazione, ovvero l’anno 2021.

Il credito d’imposta previsto dal decreto Sostegni può essere recuperato esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.

La presentazione del modello F24 deve avvenire attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate e la somma non può superare l’importo disponibile.

Per visualizzare il proprio credito d’imposta si deve accedere al proprio cassetto fiscale, attraverso l’area privata del portale dell’Amministrazione finanziaria.

Il documento di prassi sottolinea, infine, quanto segue:

“I soggetti beneficiari del credito e i relativi importi sono stati trasmessi dalla RAI Radiotelevisione italiana S.p.A.; pertanto, eventuali richieste di chiarimenti in proposito dovranno essere rivolte alla stessa RAI, inviando apposita comunicazione all’indirizzo PEC dell’ufficio RAI della propria regione...”

I contatti da utilizzare sono consultabili attraverso l’apposita pagina ufficiale.

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