Ricongiunzione contributi professionisti 2021: dall’INPS le istruzioni

Eleonora Capizzi - Pensioni

Ricongiunzione contributi professionisti: con la circolare numero 26 del 16 febbraio 2021 l'INPS fornisce le istruzioni per il calcolo delle rate. Non verrà operata nessuna maggiorazione a titolo di interessi nel caso di rateazione.

Ricongiunzione contributi professionisti 2021: dall'INPS le istruzioni

Ricongiunzione contributi professionisti 2021: con la circolare numero 26 del 16 febbraio 2021 l’INPS fornisce le istruzioni per il calcolo delle rate.

L’istituto della ricongiunzione consente di unificare i contributi versati in favore di casse diverse. Per i professionisti, ciò si determina con l’aggregazione dei contributi previdenziali versati nelle casse ordinistiche con quelli corrisposti ad altre gestioni INPS, riferiti ai periodi di attività lavorativa precedenti all’iscrizione agli albi professionali.

Come di consueto, con la circolare dell’INPS n. 26/2021 vengono riepilogate le indicazioni per il versamento degli oneri per la ricongiunzione ed è reso noto il tasso di interesse da applicare in caso di rateazione.

Aspetto rilevante di quest’anno è che non è prevista alcuna maggiorazione in caso di versamento in forma rateale dal momento che il tasso di variazione medio annuo dell’indice dei prezzi per il 2020, a cui si adegua il tasso di interesse applicato ai ratei, è pari a - 0,3 per cento.

Ricongiunzione contributi professionisti 2021: dall’INPS le istruzioni

L’ INPS, come ogni anno, con la circolare numero 26 del 16 febbraio 2021 rende noti ai professionisti gli oneri che dovranno sostenere in ordine alle domande di ricongiunzione dei periodi assicurativi.

INPS - circolare numero 26 del 16 febbraio 2021
Scarica la circolare INPS su Ricongiunzione dei periodi assicurativi ai fini previdenziali per i liberi professionisti ai sensi della legge 5 marzo 1990, n. 45. Rateizzazione oneri di ricongiunzione relativi alle domande presentate nel 2021

La legge numero 45 del 1990 permette questa operazione previo pagamento del cosiddetto onere di ricongiunzione che può essere versato in modalità rateale, con la maggiorazione di un interesse annuo.

Il tasso di interesse applicato è quello di variazione medio annuo dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertato dall’ISTAT riferito all’anno precedente.

Secondo quanto stabilito dalla legge, quindi, l’INPS aggiorna annualmente le tabelle, sulla base della variazione ISTAT, dato che, come sopra riportato, risulta pari al (- 0,3 per cento) per il 2020.

Di conseguenza, non sarà prevista alcuna maggiorazione a titolo di interessi degli oneri di ricongiunzione dei contributi per i professionisti relativi alle domande presentate nel corso del 2021.

Al testo della circolare, inoltre, sono allegati i seguenti elementi:

  • Istruzioni per il corretto uso delle tabelle (Allegato 1);
  • La Tabella I/2021 che riporta l’ammontare con l’ammontare della rata mensile costante posticipata per ammortizzare al tasso annuo composto dello 0,0 per cento il capitale unitario da 2 a 120 mensilità (Allegato 2);
  • la tabella II/2021, relativa ai coefficienti per la determinazione del debito residuo in caso di sospensione del versamento delle rate mensili prima dell’estinzione del debito al tasso annuo dello 0,0 per cento (Allegato 3).

Contributi professionisti: istruzioni INPS sul calcolo delle rate per le domande presentate nel 2021

Per i liberi professionisti che hanno scelto di effettuare la ricongiunzione dei periodi assicurativi e hanno bisogno di calcolare la rata mensile è disponibile la tabella I/2021.

Per risalire all’importo della rata, infatti, è necessario moltiplicare l’ammontare del debito da rateizzare per il coefficiente riportato nella tabella I/2021 in corrispondenza del numero delle rate mensili concesse per l’ammortamento.

La formula per il calcolo della rata è la seguente:

Ammontare del debito * coefficiente in corrispondenza del numero delle rate concesse

Ricongiunzione contributi professionisti, tabella INPS coefficienti per la determinazione del debito residuo

Per ottenere, poi, il debito residuo della ricongiunzione dei contributi per i professionisti da versare in un’unica soluzione nel caso in cui i pagamenti rateali vengano sospesi prima dell’estinzione del debito l’INPS fornisce la tabella II/2021.

Così come riportato dalle istruzioni INPS è necessario prendere come riferimento il coefficiente associato al numero di rate ancora da pagare e moltiplicarlo per l’importo della rata.

L’importo si ottiene applicando la formula che segue:

Importo della rata*Coefficiente di riferimento della tabella II/2020

Si ricorda che l’Istituto, in allegato alla circolare in commento, fornisce le istruzioni e gli esempi per la lettura delle apposite tabelle.

INPS - allegato 1 circolare 26 del 16 febbraio 2021
Scarica le istruzioni ed esempi per l’uso delle tabelle ricongiunzione professionisti

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