RC auto, novità dal 2019: sconti al Sud, rischio aumenti fino al 40% al Nord

Alessio Mauro - Leggi e prassi

Sconti RC auto a partire dal 2019, ma soltanto a Sud: le novità che entreranno in Legge di Bilancio rischiano di causare aumenti fino al 40% al Nord. Ecco cosa cambia per le assicurazioni.

RC auto, novità dal 2019: sconti al Sud, rischio aumenti fino al 40% al Nord

Sconti RC auto in arrivo, ma solo al Sud: le novità che saranno inserite nel decreto semplificazioni che accompagnerà la Legge di Bilancio 2019 rischiano di far aumentare l’assicurazione per chi vive al Nord.

L’intento del Governo è quello di realizzare una RC auto più equa e l’ipotesi allo studio è quella di introdurre una tariffa unica non più differenziata tra Nord e Sud.

L’immediata conseguenza sarebbe che a beneficiare degli sconti sulle tariffe delle assicurazioni RC auto sarebbero i cittadini che risiedono al Sud, zone dove per via dell’alto tasso di incidenti i prezzi sono notevolmente più elevati che al Nord.

Secondo l’ultimo studio del Codacons, assicurare un’auto a Napoli costa in media 636 euro, a Pordenone 309 euro e ad Aosta 312 euro. Differenze notevoli sulle quali il Governo potrebbe intervenire proprio con il decreto che accompagnerà la Manovra, con novità sostanziali a partire dal 2019.

Sconti RC auto al Sud dal 2019, cosa prevede il decreto sulle semplificazioni

Attualmente non vi è traccia del testo del decreto sulle semplificazioni fiscali che accompagnerà la Legge di Bilancio 2019 ma secondo le novità rese note dal Governo stesso sono in arrivo importanti novità sulle tariffe RC auto.

Nel capitolo del DL semplificazioni legato allo sviluppo economico tra i punti vi è la realizzazione di un RC auto equa sul territorio, accompagnata dall’eliminazione dei vincoli di trasferimento della polizza da un assicuratore ad un altro.

Non è chiaro cosa cambierà in materia di assicurazione ma, per il momento, l’ipotesi che sta avanzando è quella di equiparare le tariffe RC auto tra Nord e Sud per gli automobilisti in prima classe di bonus-malus, cioè per quei guidatori che non hanno causato incidenti e che quindi rientrano tra gli automobilisti virtuosi.

Ad oggi i prezzi delle assicurazioni RC auto sono di gran lunga più elevati al Sud rispetto al Nord, anche a parità di classe di rischio. L’attuale sistema prevede infatti che per determinare il canone RC auto la compagnia assicurativa tenga in considerazione diversi parametri, tra cui appunto la zona geografica in cui risiede l’assicurato.

Già a partire dallo scorso mese di luglio, per effetto delle novità introdotte con il DdL Concorrenza, gli automobilisti residenti nelle province ad alto tasso di sinistrosità e che scelgono di installare sulle proprie auto meccanismi elettronici come la scatola nera o il cosiddetto “alcolock”, hanno diritto a sconti RC auto calcolati nel rispetto di specifici requisiti e parametri.

Tale misura, tuttavia, non è riuscita ad appianare le differenze territoriali delle tariffe RC auto.

Sconti RC auto, rischio aumenti al Nord. Verso nuove regole bonus-malus?

La revisione delle regole sulla territorialità per il calcolo dell’RC auto potrebbe comportare un aumento dei prezzi delle assicurazioni a Nord.

Le compagnie assicurative si troverebbero a dover livellare i prezzi e, tenuto conto delle differenze ad oggi esistenti, il paradosso è che gli automobilisti di città virtuose potrebbero doversi trovare a fare i conti con aumenti fino al 40% dal 2019.

Agli sconti RC auto previsti al Sud quindi si accompagna il rischio di aumenti al Nord necessari per coprire i costi dei risarcimenti da parte delle assicurazioni. Per questo, una delle ipotesi avanzate e anticipate dal Sole24Ore è che venga modificato il meccanismo del bonus-malus, ritenuto ad oggi inadeguato.

Le novità sulle assicurazioni RC auto che dovranno esser meglio definite con l’approvazione della Legge di Bilancio 2019 e del DL semplificazioni collegato saranno oggetto di incontri tra MISE, IVASS e compagnie.

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