Ravvedimento operoso: le istruzioni dei Commercialisti sulle novità

Alessio Mauro - Dichiarazioni e adempimenti

Nell'ambito dei lavori di riforma fiscale anche il ravvedimento operoso è cambiato: dal Consiglio e dalla Fondazione nazionale dei Commercialisti un documento con le istruzioni per orientarsi tra le novità

Ravvedimento operoso: le istruzioni dei Commercialisti sulle novità

Tra gli strumenti che escono rinnovati dalla riforma fiscale c’è anche il ravvedimento operoso, immerso in una lunga fase transitoria dove convivono vecchie e nuove regole.

Per orientarsi tra tempi, procedure e calcoli in questo periodo di passaggio il Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno pubblicato il documento “Revisione del sistema sanzionatorio amministrativo: come cambia il ravvedimento operoso”, che si concentra in particolare su tre aspetti:

  • le modifiche;
  • l’applicabilità del cumulo giuridico delle sanzioni in sede di ravvedimento operoso;
  • la nuova disciplina del cumulo giuridico.

Ravvedimento operoso: dai Commercialisti un documento sull’applicazione delle novità

La riforma sistema sanzionatorio tributario, adottata in attuazione della delega fiscale, ha modificato anche il ravvedimento operoso, il meccanismo di riduzione delle sanzioni in relazione al tempo trascorso dalla scadenza applicabile da chi sceglie di mettersi in regola.

Con le novità introdotte, c’è la possibilità di effettuare il ravvedimento anche successivamente alla comunicazione dello schema di atto, con il quale è stata data attuazione al principio del contraddittorio preventivo.

Si rivede, inoltre, il calcolo delle sanzioni: sono state rimodulate le misure di riduzione delle sanzioni applicabili ed è stata estesa la possibilità di applicare il cumulo giuridico.

Ma l’aspetto fondamentale per orientarsi tra regole vecchie e nuove riguarda i tempi: la nuova versione del ravvedimento operoso è applicabile alle violazioni commesse a partire dal 1° settembre 2024, che segna una data spartiacque.

Ravvedimento violazioni commesse a decorrere dal 1° settembre 2024
Violazione Termine per il ravvedimento Riduzione sanzioni
Omesso versamento di un tributo o di un acconto Versamento nei 30 giorni 1/10
Tutte le violazioni, anche se incidenti sulla determinazione o pagamento del tributo Regolarizzazione nei 90 giorni successivi al termine per la presentazione della dichiarazione o, se non prevista, nei 90 giorni dalla violazione 1/9
Tutte le violazioni, anche se incidenti sulla determinazione o pagamento del tributo Versamento entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale è stata commessa la violazione, o entro un anno se non prevista dichiarazione periodica 1/8
Tutte le violazioni, anche se incidenti sulla determinazione o pagamento del tributo Regolarizzazione oltre il termine presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel corso del quale è stata commessa la violazione, o oltre un anno dalla violazione 1/7
Tutte le violazioni, anche se incidenti sulla determinazione o pagamento del tributo Regolarizzazione dopo la comunicazione dello schema d’atto, non preceduto da PVC e in assenza di accertamento con adesione 1/6
Tutte le violazioni, anche se incidenti sulla determinazione o pagamento del tributo Regolarizzazione dopo la constatazione della violazione, in assenza di adesione a PVC, comunque prima della comunicazione dello schema di atto 1/5
Tutte le violazioni, anche se incidenti sulla determinazione o pagamento del tributo Regolarizzazione dopo la comunicazione dello schema di atto, relativo ad una violazione constatata, ma in assenza di accertamento con adesione 1/4
Omessa presentazione della dichiarazione Dichiarazione presentata con ritardo non superiore a 90 giorni 1/10

Vecchie e nuove disposizioni, che restano applicabili alle violazioni commesse fino al 31 agosto 2024, in questa fase transitoria convivono.

La guida messa a punto dai commercialisti nasce proprio dall’esigenza di orientarsi in questo panorama normativo rinnovato:

“Il documento svolge un approfondimento in merito all’esatta portata delle modifiche che hanno interessato il ravvedimento operoso, alle modalità di applicazione del cumulo giuridico in sede di ravvedimento, nonché alla nuova disciplina in materia di cumulo giuridico delle sanzioni”.

Sottolineano i Commercialisti.

Tutti i dettagli nel testo integrale del documento.

Revisione del sistema sanzionatorio amministrativo: come cambia il ravvedimento operoso
Consiglio Nazionale e Fondazione Nazionale Commercialisti

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