Modello 730/2025 con errori: le date di scadenza per correggerli

Alessio Mauro - Dichiarazioni e adempimenti

Chi ha presentato il modello 730/2023 con degli errori può correggerli con un nuovo invio, ma ci sono precise date di scadenza da rispettare

Modello 730/2025 con errori: le date di scadenza per correggerli

Chi ha dimenticato dei dati o ha inserito informazioni sbagliate nel modello 730/2025 inviato può correggere gli errori con un nuovo invio.

C’è tempo fino alla fine di ottobre per rimediare: ma la data di scadenza da rispettare cambia in base allo strumento utilizzato, che deve essere scelto rispetto alle conseguenze delle correzioni.

Doppio binario in caso di variazioni a favore del contribuente, strada obbligata verso il modello Redditi in caso contrario.

Modello 730/2025 con errori: le date di scadenza per correggerli

Può accedere di dover tornare sui proprio passi dopo aver inviato il modello 730/2025: è il calendario stesso della dichiarazione dei redditi a prevedere la necessità di intervenire dopo la prima trasmissione.

Ci sono due appuntamenti da considerare per rimediare agli errori o alle omissioni del primo invio:

  • in caso di utilizzo del modello 730 integrativo tramite CAF o professionista va segnata in rosso la scadenza del 25 ottobre, che nel 2025 slitta al 27 per la concomitanza con il fine settimana;
  • se le correzioni passano, invece, dal modello Redditi c’è tempo fino al 31 ottobre.

Come chiarisce l’Agenzia delle Entrate, prima di procedere bisogna sempre considerare le conseguenze che avranno le correzioni del modello 730/2025 originario.

Modello 730/2025 con errori: come procedere con le correzioni

Più semplice è la strada per i contribuenti che con la seconda dichiarazione si trovano difronte a un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariata.

In questo caso la scelta è libera e il modello Redditi si può presentare anche in un periodo più ampio:

  • entro il termine previsto per l’invio relativo all’anno successivo (dichiarazione integrativa);
  • entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione (dichiarazione integrativa regolata dall’art. 2 del D.P.R. n. 322 del 1998).

È prevista, al contrario, un’unica opzione quando la nuova dichiarazione comporta un minor credito o un maggior debito, e quindi la correzione risulta a sfavore del contribuente: lo strumento da adottare è il modello Redditi che si può trasmettere nei termini o tramite dichiarazione integrativa.

Sarà necessario procedere, poi, anche con il pagamento delle somme dovute, degli interessi calcolati al tasso legale con maturazione giornaliera e della sanzione in misura ridotta secondo le regole del ravvedimento operoso.

In ogni caso, mette in guardia l’Agenzia delle Entrate nelle istruzioni fornite per il 2025, la correzione degli errori con una nuova trasmissione “non sospende le procedure avviate con la consegna del modello 730 e, quindi, non fa venir meno l’obbligo da parte del datore di lavoro o dell’ente pensionistico di effettuare i rimborsi o trattenere le somme dovute in base al modello 730”.

Modello 730/2025 da correggere o integrareScadenza
730 integrativo tramite CAF o professionista 27 ottobre
Modello Redditi integrativo/correttivo 31 ottobre

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network