Proroga scadenze fiscali, Sen. Bagnai (Lega): rottamazione quater per imprese e cittadini

Tommaso Gavi - Scadenze fiscali

Proroga scadenze fiscali, il senatore Bagnai propone più tempo per i versamenti e di riaprire i termini per una definizione agevolata delle cartelle, con una rottamazione quater. Lo spiega nell'intervista del 22 marzo a FlashMobWeb, il nuovo format economico finanziario ideato da Video Backlight, con la collaborazione delle testate giornalistiche Money.it e Informazione Fiscale.

Proroga scadenze fiscali, Sen. Bagnai (Lega): rottamazione quater per imprese e cittadini

La proroga delle scadenze fiscali è uno dei temi che è stato al centro del dibattito della seconda puntata di FlashMobWeb, il nuovo format economico finanziario ideato da Video Backlight, con la collaborazione delle testate giornalistiche Money.it e Informazione Fiscale.

Ospite dell’appuntamento di lunedì 22 marzo è stato il senatore della Lega, Alberto Bagnai, membro della 6ª Commissione permanente Finanze e Tesoro.

Per superare le difficoltà a livello di liquidità delle imprese, tra le altre proposte del senatore, c’è quella di valutare l’ipotesi di una rottamazione quater.

Sulle ritardate o mancate erariali, Bagnai sottolinea che è la BCE a sostenere gli effetti sulle casse pubbliche degli Stati dell’UE.

Proroga scadenze fiscali, Sen. Bagnai (Lega): rottamazione quater per imprese e cittadini

Sono stati molti i temi affrontati nel corso dell’intervista al senatore della Lega Alberto Bagnai, membro della 6ª Commissione permanente Finanze e Tesoro: tra questi la proroga delle scadenze fiscali.

Le risposte del senatore sono arrivate in occasione della seconda puntata di FlashMobWeb, il format economico finanziario ideato da Video Backlight, con la collaborazione delle testate giornalistiche Money.it e Informazione Fiscale.

L’appuntamento del 22 marzo 2021 ha visto come protagoniste le novità del decreto Sostegni, il provvedimento del Governo Draghi approvato in Consiglio dei Ministri il 19 marzo e pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo stesso giorno dell’intervista.

Alla domanda sulle asincronie di flusso nelle casse dello Stato, dovute al rinvio e alla cancellazione di alcuni versamenti, e sul possibile ingorgo di adempimenti fiscali, legato ai rinvii disposti a più riprese dal governo, il senatore Bagnai ha risposto evidenziando il ruolo della BCE e gli interventi necessari per sostenere le imprese e i cittadini in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus.

In prima battuta Bagnai si è espresso con le seguenti parole:

“Innanzitutto diciamo così per onore bandiera, se mi permettete, faccio notare che questo accavallarsi di adempimenti è dovuto a due fatti, uno strutturale, nel senso che in Italia c’è un proliferare di scadenze e adempimenti. Io mi ricordo che quando incardinammo, all’epoca in cui ero presidente della mia commissione di indagine conoscitiva sulla semplificazione del rapporto tra fisco e contribuente, un tema evocato spessissimo era proprio quello: la richiesta, spesso degli ordini professionali, in particolare di accorpare alcune di queste scadenze.”

Ad una situazione già strutturalmente complessa si è aggiunta, a parere del senatore della Lega, una sottovalutazione del governo nella gestione dell’emergenza.

Bagnai ha infatti continuati, spiegando quanto segue:

Poi c’è stato un tema, va detto, da parte del precedente governo di sottovalutazione delle entità effettiva del disastro in cui eravamo, che ha determinato degli interventi a macchia di leopardo. Queste due cose si sono combinate. Se si fosse attuata la proposta della Lega di anno bianco fiscale, forse si sarebbe potuto evitare questo spezzatino di scadenze e forse si sarebbero potuti dare degli orizzonti certi agli imprenditori e cittadini. Però questo è per il passato adesso non recriminiamo.

Proroga scadenze fiscali, l’analisi del senatore Bagnai e la proposta di rottamazione quater

Dopo aver analizzato le motivazioni di un possibile ingorgo di adempimenti, Bagnai ha affrontato la questione della possibile asincronia di flusso delle entrate erariali.

Il senatore ha sottolineato che per evitare problemi alle entrate dello Stato, durante la pandemia è stato notevole l’intervento della Banca Centrale Europea, per garantire l’equilibrio nell’Eurozona.

Ha riguardo il senatore della Lega mette in evidenza che:

Dal punto di vista delle casse dello Stato, diciamo, io vedo che il tesoro è stato durante tutta la pandemia particolarmente liquido per un motivo molto semplice: perché la BCE in questo periodo ha il pilota automatico, nel senso che può solo sostenere i debiti pubblici degli Stati membri. Altrimenti comprometterebbe la stabilità finanziaria dell’eurozona creando problemi che poi dovrebbe gestire e che sarebbero difficili da gestire.

Se, dunque, a garantire la liquidità nelle casse dello stato è la BCE, un problema di liquidità lo hanno invece le imprese, soprattutto quelle che operano nei settori più duramente colpiti dalla crisi economica legata all’emergenza coronavirus.

A riguardo sono, tra le soluzioni proposte dal senatore leghista, c’è quella di dare più tempo ai contribuenti che hanno aderito alle rottamazioni.

Bagnai spiega quanto segue:

“Quello che esiste come, problema di liquidità, è un problema dal lato delle imprese. Quindi per esempio c’è il tema della ripresa del versamento delle rate della rottamazione, che adesso è stata posposta a luglio. Lì ci chiediamo se non sia il caso, per questo tipo di adempimenti, di prevedere a vantaggio dei contribuenti che hanno aderito alle rottamazioni di spalmare gli adempimenti su un periodo più lungo di mesi.”

Da una parte, quindi, sarebbe opportuno dare più tempo ai contribuenti per provvedere ai versamenti, dall’altro si dovrebbe prevedere un nuovo intervento di definizione agevolata delle cartelle di pagamento.

A riguardo il senatore Bagnai suggerisce una nuova misura di rottamazione:

“in generale c’è un tema di riaprire, secondo noi, i termini della precedente rottamazione. Di fare una rottamazione quater, perché riteniamo che non sarà facile per le imprese raggiungere degli equilibri dei flussi di cassa tali da consentire un rapporto sereno, diciamo così, con gli adempimenti fiscali almeno per un altro annetto sostanzialmente, considerando quello che vediamo come scenari anche dal punto di vista epidemiologico. Ricordiamoci che noi, secondo gli scenari dell’autunno, adesso dovremmo essere aperti e invece siamo in zona rossa, quindi occorre molta prudenza e occorre guardare un po’ avanti su questo, sotto questo profilo.”

Proposte, quelle avanzate dal senatore Bagnai, che intendono venire incontro ai contribuenti ma che chiaramente richiedono l’impiego di ulteriori risorse economiche.

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