Proroga Garanzia SACE e PMI: le misure per l’accesso al credito nel DL Sostegni bis

Eleonora Capizzi - Incentivi alle imprese

Proroga al 31 dicembre 2021 dei Fondi di Garanzia SACE e PMI: nel decreto Sostegni bis, in via di pubblicazione, sono previste diverse misure per garantire l'accesso al credito, sostenere la liquidità e incentivare la capitalizzazione delle imprese. Stanziati, in tutto, 9 miliardi di euro.

Proroga Garanzia SACE e PMI: le misure per l'accesso al credito nel DL Sostegni bis

Proroga, fino al 31 dicembre 2021, dell’efficacia della Garanzia Italia SACE e della disciplina speciale del Fondo di Garanzia PMI.

La novità, introdotta dal Decreto Sostegni bis, è inclusa nel pacchetto di misure messe in campo da Governo per l’accesso al credito per incentivare, in epoca post Covid, il rilancio dell’economia.

L’estensione temporale di questi strumenti, peraltro, viene accompagnata da una rimodulazione del Fondo PMI che viene in aiuto alle imprese che, per ripartire dopo la pandemia, necessitano di liquidità.

Ma attenzione, l’accesso al credito, seppur concesso in via straordinaria a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria, a partire dal 1° luglio 2021 sarà man mano ridimensionato. Vediamo come.

Proroga Garanzia SACE e PMI: le misure per l’accesso al credito nel DL Sostegni bis

Il Decreto Sostegni bis, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 20 maggio e ancora in attesa di pubblicazione, introduce diverse misure a supporto del credito in favore delle imprese.

Si tratta di interventi che si sono resi necessari in considerazione delle conseguenze della pandemia e del differimento del Temporary Frameword disposto il 28 gennaio 2021 della Commissione Europea, ossia il regime di deroga a quello ordinario “de minimis” di divieto di concessione di aiuti di Stato.

Nel dettaglio, il provvedimento va a riformulare gli strumenti introdotti dai decreti Liquidità e Cura Italia: il Fondo Garanzia SACE, gestito, appunto, dalla SACE s.p.a. che rilascia prestiti garantiti e il Fondo Garanzia PMI, uno strumento per cui le garanzie sono offerte dallo Stato.

Nel nuovo provvedimento è infatti prevista la proroga della loro efficacia fino al 31 dicembre 2021, in luogo dell’originaria scadenza fissata al 30 giugno.

Tra le novità, il decreto Sostegni bis interviene modificando l’articolo 1, comma 2 del decreto n. 23/2020, aggiungendo la lettera a-bis che prevede, previa notifica e autorizzazione della Commissione europea, il prolungamento della durata massima dei finanziamenti a 10 anni.

Per i finanziamenti di durata non superiore a 6 anni e già garantiti da SACE, è prevista la possibilità di estensione fino a 10 anni o la possibilità di sostituzione con nuovi finanziamenti di durata fino a 10 anni.

Viene, poi, rivista la copertura del Fondo Garanzia PMI e dell’art. 13 del decreto Liquidità nelle modalità che seguono:

  • per i finanziamenti attualmente in essere la copertura del Fondo PMI resta al 100 per cento per prestiti fino a 30.000 euro e al 90 per cento per quelli di importo superiore anche in caso di allungamento della durata fino a dieci anni;
  • per i finanziamenti richiesti dopo il 30 giugno, quindi a partire dal 1° luglio, è prevista la riduzione della garanzia in caso di allungamento della durata del debito oltre i sei anni, che dall’originario 100 per cento passa al 90 per cento se i prestiti sono al di sotto dei 30.000 euro e all’80 per cento se superiori;
  • viene introdotta una di garanzia pubblica di portafoglio a sostegno dei crediti a medio lungo termine in favore progetti di ricerca e sviluppo e programmi di investimento proposti da imprese che abbiano non più di 500 dipendenti.

Moratoria prestiti per PMI: le altre misure di accesso al credito nel Decreto Sostegni bis

Come anticipato, per garantire l’accesso al credito, supportare la liquidità e incentivare la capitalizzazione delle imprese il Decreto Sostegni bis estende misure già in vigore e attua di nuovi interventi.

Nel pacchetto di misure, per cui il Governo Draghi mette sul piatto 9 miliardi di euro, oltre al riutilizzo dei Fondi SACE e PMI c’è anche l’attesa proroga della moratoria dei finanziamenti fino al 31 dicembre 2021, applicata alla quota capitale delle esposizioni oggetto di sospensione.

Le imprese che beneficiano della moratoria dei finanziamenti per le PMI, entro il termine del 15 giugno 2021, potranno infatti presentare domanda al soggetto finanziatore per beneficiare della sospensione sino alla fine dell’anno in corso.

Ad ogni modo, per avere ulteriori dettagli si rimane comunque in attesa dell’entrata in vigore del Decreto Sostegni bis che presto dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

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