Credito d’imposta ZES e ZLS: fissata la percentuale per la fruizione

Francesco Rodorigo - Incentivi alle imprese

L'Agenzia delle Entrate annuncia la percentuale di fruizione del credito d'imposta per gli investimenti nella ZES Unica e nelle Zone Logistiche Semplificate effettuati nel 2025

Credito d'imposta ZES e ZLS: fissata la percentuale per la fruizione

In che misura le imprese beneficiarie del credito d’imposta per investimenti nella ZES Unica Sud e nelle ZLS potranno fruire dell’agevolazione?

A definire la percentuale di fruizione del credito sono i tre provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate: due per gli investimenti effettuati nella ZES (uno per imprese del settore agricoltura/forestale/pesca e acquacoltura e uno per tutte le altre) e uno per gli investimenti nelle Zone Logistiche Semplificate.

Il bonus richiesto sarà utilizzabile in diverse misure a seconda della tipologia di agevolazione. Sarà necessario indicare nel modello F24 l’apposito codice tributo.

Credito d’imposta ZES: fissate le percentuali per la fruizione

Con i due provvedimenti pubblicati il 12 dicembre l’Agenzia delle Entrate definisce le percentuali per la fruizione del credito d’imposta ZES in relazione agli investimenti effettuati nel 2025.

Il primo, il n. 570046/2025, individua la percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile da ciascun beneficiario in misura pari al 60,38 per cento.

Come di consueto, tale valore è ottenuto rapportando il limite di spesa all’ammontare complessivo dei crediti d’imposta risultanti dalle comunicazioni integrative validamente presentate. Il totale dei crediti d’imposta risultanti dalle comunicazioni presentate entro lo scorso 2 dicembre è risultato pari a 3,6 miliardi di euro, a fronte dei 2,2 miliardi disponibili.

L’agevolazione introdotta dal decreto legge n. 124/2023, ricordiamo, prevede un contributo sotto forma di credito d’imposta per le imprese che hanno effettuato investimenti per l’acquisto di beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nella ZES unica dal 1° gennaio al 15 novembre 2025.

Agenzia delle Entrate - Provvedimento n. 570046 del 12 dicembre 2025
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Il secondo provvedimento, il n. 570047/2025, definisce la percentuale di fruizione del credito d’imposta per le imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e delle imprese attive nel settore forestale e nel settore della pesca e acquacoltura.

I criteri di calcolo sono gli stessi. Il totale dei crediti d’imposta risultanti dalle comunicazioni presentate sempre entro il 2 dicembre 2025, è risultato pari a 310,2 milioni di euro, a fronte di 50 milioni di euro di risorse disponibili.

Pertanto, il budget dell’agevolazione, tenuto conto dei crediti richiesti, è stato così ripartito:

  • 100 per cento (2,3 milioni di euro) per gli investimenti effettuati nel settore della pesca e acquacoltura (il budget comunicato era pari a 12 milioni, quindi le risorse avanzate sono state destinate agli altri settori agevolati, dove la richiesta è stata superiore ai fondi stanziati);
  • 18,48 per cento (4 milioni) per gli investimenti effettuati dalle grandi imprese nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli (le richieste hanno superato i 21 milioni);
  • 15,25 per cento (43,6 milioni) per gli investimenti effettuati nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e nel settore forestale da microimprese, piccole e medie imprese (qui la richiesta ha superato i 286 milioni).

Ciascun beneficiario può visualizzare il credito d’imposta fruibile tramite il proprio cassetto fiscale.

Agenzia delle Entrate - Provvedimento n. 570047 del 12 dicembre 2025
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Credito d’imposta ZLS: fruizione in misura piena

Le imprese che entro lo scorso 2 dicembre hanno richiesto il credito d’imposta per investimenti nelle Zone Logistiche Semplificate (ZLS) potranno beneficiare del bonus in misura piena.

Dopo la ZES, l’agenzia delle Entrate ha definito l’ultimo tassello anche per la fruizione dell’agevolazione dedicata alle ZLS: il provvedimento n. 570036/2025 determina la percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile, pari al 100 per cento.

Le imprese che tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2025 hanno investito in beni strumentali da destinare alle unità produttive nelle Zone Logistiche Semplificate potranno quindi beneficiare in misura piena dell’agevolazione.

Si tratta, ricordiamo, del bonus previsto all’articolo 13 del decreto legge n. 60/2024 che prevede il riconoscimento di un credito d’imposta per le imprese, senza distinzione di forma giuridica e regime contabile, che operano nelle ZLS (art. 1, commi da 61 a 65-bis, della Legge di Bilancio 2018) quindi le aree portuali delle regioni più sviluppate, e in transizione non comprese nella ZES unica, così come individuate dalla normativa europea, ammissibili alle deroghe previste dall’articolo 107 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

Anche in questo caso, l’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile da ciascuna impresa beneficiaria è dunque pari al credito risultante dall’ultima comunicazione valida presentata, moltiplicato per la percentuale individuata dall’Agenzia, appunto 100 per cento. Il risultato è troncato all’unità di euro.

I beneficiari possono visualizzare il credito d’imposta fruibile, determinato come indicato, dal proprio cassetto fiscale, accessibile dall’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. Le imprese beneficiarie possono utilizzare il credito spettante esclusivamente in compensazione.

Agenzia delle Entrate - Provvedimento n. 570036 del 12 dicembre 2025
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