Modello 770/2019, scadenza e istruzioni

Francesco Oliva - Modello 770

Modello 770/2019, scadenza e istruzioni: invio entro il 31 ottobre insieme alla CU autonomi. Le indicazioni dell'Agenzia delle Entrate da seguire per procedere con la dichiarazione dei sostituti di imposta.

Modello 770/2019, scadenza e istruzioni

Modello 770/2019, scadenza e istruzioni: si avvicina il termine ultimo per l’invio della dichiarazione dei sostituti d’imposta. Facciamo il punto sulle regole dell’Agenzia delle Entrate da seguire.

La scadenza del modello 770 è fissata al 31 ottobre 2019, termine che come di consueto coincide con quello delle certificazioni uniche contenenti redditi esenti o non dichiarabili con il 730 precompilato (ad esempio le CU degli autonomi).

Il modello 770 relativo all’anno 2018 dovrà essere presentato ed utilizzato dai sostituti d’imposta per comunicare i dati delle ritenute operate e dei relativi versamenti, nonché le ritenute operate su dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale o operazioni di natura finanziaria e versamenti effettuati.

Con il modello 770, inoltre, dovranno essere comunicate come di consueto le compensazioni operate nonché i crediti d’imposta utilizzati e i dati relative alle somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi.

Non si segnalano particolari novità è anche per quest’anno il modello 770/2019 dovrà essere inviato entro la scadenza del 31 ottobre. Stessa scadenza anche per le certificazioni uniche degli autonomi, contenenti redditi esenti o non dichiarabili con la precompilata.

Di seguito si allega il modello 770 e relative istruzioni pubblicate dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 15 gennaio 2019.

Agenzia delle Entrate - provvedimento 15 gennaio 2019
Approvazione del modello 770/2019, relativo all’anno di imposta 2018, con le istruzioni per la compilazione, concernente i dati dei versamenti, dei crediti e delle compensazioni effettuati

Modello 770/2019 e istruzioni

Ecco il modello 770/2019 pubblicato dall’Agenzia delle Entrate:

Modello 770/2019
Scarica il modello definitivo pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 15 gennaio 2019

Di seguito le istruzioni per la compilazione e l’invio telematico del 770 per i sostituti d’imposta e intermediari:

Istruzioni modello 770/2019
Istruzioni compilazione ed invio telematico del modello 770

Scadenza modello 770/2019 e soggetti obbligati all’invio

Come sopra anticipato, la scadenza per l’invio del modello 770 resta confermata al 31 ottobre anche per il 2019, stesso termine anche per l’invio della CU relativa ai redditi non dichiarabili con la precompilata (in tutti gli altri casi, invece, la certificazione unica dovrà essere presentata in via telematica all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo).

Rientrano tra i soggetti obbligati all’invio del modello 770/2019 coloro che nel 2018 hanno corrisposto:

  • somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte su redditi di capitale, compensi per avviamento commerciale,
  • contributi ad enti pubblici e privati,
  • riscatti da contratti di assicurazione sulla vita, premi, vincite ed altri proventi finanziari ivi compresi quelli derivanti da partecipazioni a organismi di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto estero,
  • utili e altri proventi equiparati derivanti da partecipazioni in società di capitali, titoli atipici, e redditi diversi,
  • coloro che hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte, ai sensi degli artt. 23, 24, 25, 25-bis, 25-ter, 29 del D.P.R. n. 600 del 1973 e 33, comma 4, del D.P.R. n. 42 del 1988.

Tali soggetti sono:

  • le società di capitali (società per azioni, in accomandita per azioni, a responsabilità limitata, cooperative e di mutua assicurazione) residenti nel territorio dello Stato;
  • gli enti commerciali equiparati alle società di capitali (enti pubblici e privati che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali) residenti nel territorio dello Stato;
  • gli enti non commerciali (enti pubblici, tra i quali sono compresi anche regioni, province, comuni, e privati non aventi per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali) residenti nel territorio dello Stato;
  • le associazioni non riconosciute, i consorzi, le aziende speciali istituite ai sensi degli artt. 22 e 23 della L. 8 giugno 1990, n. 142, e le altre organizzazioni non appartenenti ad altri soggetti;
  • le società e gli enti di ogni tipo, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato;
  • i Trust;
  • i condomìni;
  • le società di persone (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice) residenti nel territorio dello Stato;
  • le società di armamento residenti nel territorio dello Stato;
  • le società di fatto o irregolari residenti nel territorio dello Stato;
  • le società o le associazioni senza personalità giuridica costituite fra persone fisiche per l’esercizio in forma associata di arti e professioni residenti nel territorio dello Stato;
  • le aziende coniugali, se l’attività è esercitata in società fra coniugi residenti nel territorio dello Stato;
  • i gruppi europei d’interesse economico (GEIE);
  • le persone fisiche che esercitano imprese commerciali o imprese agricole;
  • le persone fisiche che esercitano arti e professioni;
  • le amministrazioni dello Stato, comprese quelle con ordinamento autonomo, le quali operano le ritenute ai sensi dell’art. 29 del D.P.R. n. 600/73;
  • i curatori fallimentari, i commissari liquidatori, gli eredi che non proseguono l’attività del sostituto d’imposta estinto.

Si ricorda che sono in ogni caso tenuti alla presentazione del Mod. 770/2019 i seguenti soggetti i quali:

  • hanno applicato nel 2018 l’imposta sostitutiva sugli interessi, premi ed altri frutti delle obbligazioni e titoli similari di cui al D.Lgs. 1 aprile 1996, n. 239;
  • hanno applicato nel 2018 l’imposta sostitutiva sui dividendi ai sensi dell’art. 27-ter del D.P.R. 29 settembre 1973 n. 600;
  • hanno applicato nel 2018 l’imposta sostitutiva di cui all’art. 6 del D.Lgs. 21 novembre 1997, n. 461, nonché all’art. 7 dello stesso decreto limitatamente ai soggetti diversi da quelli indicati nell’art. 73, comma 1, lett. a) e d), del D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917 (testo unico delle imposte sui redditi);
  • sono tenuti agli obblighi di comunicazione previsti dagli artt. 6, comma 2, e 10 del D.Lgs. n. 461 del 1997;
  • sono tenuti all’obbligo di comunicazione degli utili pagati nel 2018;
  • rappresentanti fiscali di soggetto non residente.

Qualora i soggetti sopra indicati siano tenuti alla presentazione delle comunicazioni per conto di enti e società non residenti in quanto rappresentanti fiscali ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del D.Lgs. n. 239 del 1996, dell’articolo 26- quinquies, commi 2 e 6-bis e dell’art. 27-ter, ottavo comma, del D.P.R. n. 600 del 1973, dell’art. 7, comma 2-ter, del D.L. n. 351 del 2001, dell’art. 10-ter, comma 2-ter, della legge n. 77 del 1983, e dell’art. 1, comma 134, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ovvero siano tenuti alle comunicazioni per conto di intermediari non residenti per gli adempimenti previsti dall’art. 6, comma 2, del D.Lgs. n. 461 del 1997, essi presentano, nell’ambito del medesimo Mod. 770/2019, i relativi quadri separatamente da quelli concernenti la ritenuta o l’imposta sostitutiva versata e dalle comunicazioni dovute con riferimento alla propria attività di intermediari.

Stessa scadenza per modello 770 e CU autonomi 2019

In chiusura si ricorda che anche nel 2019 entro il 31 ottobre sarà possibile inviare insieme al modello 770 anche le certificazioni uniche dei lavoratori autonomi, ovvero tutti coloro che non sono interessati dalla compilazione ed invio telematico del modello 730 precompilato.

È bene chiarire che la scadenza per l’invio della certificazione unica è fissata in linea generale al 7 marzo; tale termine riguarda nello specifico i modelli di CU dei lavoratori dipendenti e di tutti i soggetti interessati dalla messa a punto della dichiarazione dei redditi precompilata.

Come ormai previsto da anni e come confermato anche nelle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, per la certificazione dei compensi corrisposti a lavoratori autonomi ed altri soggetti non interessati dalla precompilata, l’invio della CU potrà essere effettuato insieme al modello 770.

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