Si avvicina la scadenza per l'invio dei dati mensili da parte dei sostituti d’imposta che optano per il nuovo modello 770 semplificato. I dati di ritenute e trattenute effettuate da gennaio ad agosto 2025 vanno trasmessi entro la fine del mese

Dopo la proroga dello scorso aprile si avvicina la nuova scadenza per l’invio dei dati di ritenute e trattenute effettuate nel 2025 ai fini del modello 770 semplificato.
I sostituti d’imposta che intendono utilizzare questo nuovo metodo di dichiarazione, evitando quindi l’invio del modello annuale, hanno tempo fino al 30 settembre.
Entro tale termine dovranno essere trasmessi tutti i dati relativi ai mesi da gennaio ad agosto.
Modello 770: scadenza in arrivo per chi ha scelto la dichiarazione semplificata
Prima scadenza alle porte per il nuovo modello 770 semplificato.
Con la proroga del termine dello scorso aprile, disposta dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 241540/2025, i sostituti d’imposta hanno avuto più tempo a disposizione per prepararsi all’invio mensile dei dati.
Ricordiamo che da quest’anno, come previsto dal Decreto Adempimenti (il n. 1/2024), è stato avviato il graduale abbandono del modello 770, la dichiarazione annuale in capo ai sostituti d’imposta, in favore di una dichiarazione semplificata.
A partire dal periodo d’imposta 2025, infatti, i sostituti d’imposta possono comunicare mensilmente i dati di ritenute e trattenute di lavoro dipendente e autonomo nel modello F24, evitando quindi di inserire le stesse anche nel modello 770 annuale.
Ad oggi, in fase di prima applicazione, questa possibilità può essere utilizzata esclusivamente dai sostituti d’imposta che, al 31 dicembre dell’anno precedente quello di applicazione, hanno alle proprie dipendenze meno di 5 lavoratori e lavoratrici.
Ebbene come anticipato, il termine inizialmente previsto al 30 aprile per l’invio mensile dei dati è stato prorogato al 30 settembre con l’obiettivo di concedere più tempo agli operatori del settore e alle software house per l’adeguamento dei sistemi.
Entro la fine del mese, dunque, i sostituti d’imposta che si avvalgono di tale modalità di trasmissione dovranno inviare i dati relativi alle ritenute e trattenute effettuate da gennaio ad agosto 2025.
Come indicato dall’Agenzia nel provvedimento n. 25978/2025 con le istruzioni operative, la comunicazione può essere trasmessa esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, seguendo le specifiche tecniche contenute nell’allegato 3 allo stesso documento.
I sostituti d’imposta possono provvedere direttamente, oppure possono avvalersi di un intermediario abilitato.
Modello 770 semplificato: quali sono i dati da inviare entro il 30 settembre
I dati aggiuntivi da comunicare entro la fine del mese devono essere esposti nel nuovo modello denominato “Prospetto delle ritenute/trattenute operate”, disponibile all’allegato 4 al citato provvedimento.
I sostituti d’imposta devono comunicare i seguenti dati:
- l’ammontare delle ritenute e trattenute operate, indicando il relativo codice tributo e il periodo di riferimento;
- in caso di trattenute relative alle addizionali regionale e comunale all’IRPEF, la regione o il comune a cui si riferiscono;
- la presenza delle fattispecie (note) elencate nell’allegato 2 al provvedimento.
Per il versamento tramite modello F24 delle ritenute e delle trattenute operate, i sostituti d’imposta devono indicare anche:
- l’ammontare delle ritenute e trattenute versate, il relativo codice tributo e il periodo di riferimento;
- l’ammontare degli interessi versati unitamente alle ritenute e trattenute, in caso di ravvedimento;
- i crediti maturati in qualità di sostituto d’imposta utilizzati in compensazione, specificando il relativo codice tributo e il periodo di riferimento. Se consentito dalle disposizioni vigenti, tali crediti possono in alternativa essere utilizzati in compensazione, tramite un secondo modello F24 ordinario, ai fini del versamento di debiti diversi dalle ritenute e trattenute operate;
- ulteriori importi a debito da versare e importi a credito da compensare, secondo le disposizioni vigenti, comprese le sanzioni dovute in caso di ravvedimento;
- il codice IBAN del proprio conto presso una banca, Poste Italiane o un prestatore di servizi di pagamento convenzionati con l’Agenzia delle Entrate, autorizzando l’addebito dell’eventuale saldo positivo del modello F24.
Gli interessati dovranno utilizzare gli specifici codici tributo, relativi alle ritenute/trattenute operate, elencati nell’allegato 1 al provvedimento.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Modello 770: scadenza in arrivo per chi ha scelto la dichiarazione semplificata