L'INPS annuncia le retribuzioni di riferimento per i piccoli coloni e i compartecipanti familiari relative all'indennità di malattia, maternità, paternità e tubercolosi per il 2025

Sono state definite le retribuzioni per il calcolo delle indennità di malattia, maternità, paternità e tubercolosi spettanti per i piccoli coloni e i compartecipanti familiari nel 2025.
Dopo la pubblicazione del decreto del Ministero del Lavoro con la determinazione delle retribuzioni medie giornaliere, l’INPS ha fornito tutti i dettagli e le tabelle di riferimento nella circolare n. 111/2025.
I valori riguardano i compartecipanti familiari e piccoli coloni per i quali continua ad applicarsi, nel settore agricolo, il salario medio convenzionale, che per l’anno in corso è fissato a 65,19 euro giornalieri.
Malattia e maternità INPS 2025: retribuzioni per piccoli coloni e compartecipanti familiari
Nella circolare n. 108 dello scorso 2 luglio, l’INPS ha comunicato le aliquote per calcolare l’importo dei contributi volontari 2025 e le istruzioni che i lavoratori agricoli devono seguire per il versamento.
A determinare il valore delle retribuzioni medie giornaliere valide nell’anno in corso per i piccoli coloni e i compartecipanti familiari è stato il Ministero del Lavoro con il decreto n. 91/2025.
Nella circolare n. 111 pubblicata ieri, l’INPS ha annunciato l’aggiornamento degli importi giornalieri su cui vengono determinate le prestazioni economiche di malattia, di maternità, paternità e di tubercolosi che nel 2025 spettano nei confronti di piccoli coloni e compartecipanti familiari.
I nuovi valori aggiornati sono quelli indicati nella tabella, disponibile in allegato alla circolare e nel box sottostante.
- INPS - Circolare n. 111 del 16 luglio 2025 - Allegato 1
- Tabella da utilizzare per i contributi volontari ad integrazione relativa ai piccoli coloni e compartecipanti familiari - anno 2025
In caso di indennità di tubercolosi, l’aggiornamento degli importi non si applica nei casi in cui, in ragione della normativa vigente, le prestazioni debbano essere erogate in misura fissa sulla base degli importi indicati nella circolare INPS n. 2/2025.
Per quanto riguarda l’erogazione delle indennità di malattia e di tubercolosi, l’INPS ricorda che le retribuzioni individuate dal decreto ministeriale si possono utilizzare solamente nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici in questione (compartecipanti familiari e piccoli coloni), per cui continuano ad essere utilizzati i salari medi convenzionali determinati annualmente, per ciascuna provincia autonoma.
Indennità di malattia e maternità: importi già erogati da aggiornare al 2025
L’INPS precisa che le eventuali prestazioni che si riferiscono a eventi indennizzabili sulla base di periodi di paga relativi al 2024 e che sono liquidate temporaneamente utilizzando come riferimento i salari convenzionali relativi allo scorso anno, dovranno essere nuovamente erogate prendendo come riferimento i nuovi importi.
Per quanto riguarda le prestazioni di maternità e paternità in favore di piccoli coloni e compartecipanti familiari, l’INPS sottolinea come dal 2011 le indennità spettanti siano liquidate sulla base del reddito medio convenzionale giornaliero valido per la determinazione della misura delle pensioni.
Il reddito da considerare per l’erogazione di tali prestazioni nel 2025 è pari a 65,19 euro.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Malattia e maternità INPS 2025: retribuzioni per piccoli coloni e compartecipanti familiari