Lipe 2020: scadenza ed istruzioni delle comunicazioni trimestrali IVA

Francesco Oliva - Comunicazioni IVA e spesometro

Scadenza Lipe 2020, si avvicina il termine di invio delle comunicazioni trimestrali delle liquidazioni IVA relative al terzo trimestre. Facciamo il punto sulle istruzioni per la compilazione e l'invio telematico all'Agenzia delle Entrate.

Lipe 2020: scadenza ed istruzioni delle comunicazioni trimestrali IVA

Scadenza in arrivo per le Lipe del terzo trimestre 2020: il 30 novembre è la data ultima per la trasmissione telematica delle comunicazioni trimestrali delle liquidazioni IVA.

L’obbligo di invio delle Lipe trimestrali resiste, nonostante l’entrata a vigore a regime della fattura e degli scontrini elettronici. Nonostante la progressiva implementazione del Fisco digitale, a partite IVA ed intermediari continua ad esser richiesto l’invio delle comunicazioni IVA trimestrali.

La prossima scadenza con le Lipe IVA 2020 è relativa ai dati delle liquidazioni del terzo trimestre.

Quest’anno era attesa una importante novità: con il decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020, il legislatore aveva previsto che dallo scorso 1° luglio 2020 le comunicazioni trimestrali venissero precompilate direttamente dall’Agenzia delle Entrate, insieme ai registri obbligatori ai sensi degli articoli 23 e 25 del d.p.r. 633/1972 ed inizialmente in via sperimentale.

Il tutto è stato successivamente rinviato al prossimo anno.

In attesa delle future novità, analizziamo comunque il calendario della scadenza delle Lipe 2020, con un cenno alle istruzioni ministeriali ed alle ultime novità introdotte.

Scadenze comunicazioni trimestrali liquidazioni periodiche IVA - Lipe 2020

Ecco la tabella completa con la scadenza prevista nel 2020 per il versamento conseguente alla liquidazione mensile o trimestrale e per l’invio telematico della comunicazione delle liquidazioni IVA trimestrali 2020, nota anche come Lipe:

Periodo di riferimento Versamento IVA Invio telematico Lipe
Gennaio 16 febbraio 2020 30 giugno 2020
Febbraio 16 marzo 2020* 30 giugno 2020
Marzo 16 aprile 2020* 30 giugno 2020
I trimestre 17 maggio 2020* 30 giugno 2020
Aprile 17 maggio 2020* 16 settembre 2020
Maggio 16 giugno 2020 16 settembre 2020
Giugno 16 luglio 2020 16 settembre 2020
II trimestre 20 agosto 2020 16 settembre 2020
Luglio 20 agosto 2020 30 novembre 2020
Agosto 16 settembre 2020 30 novembre 2020
Settembre 16 ottobre 2020 30 novembre 2020
III trimestre 16 novembre 2020 30 novembre 2020
Ottobre 16 novembre 2020 1 marzo 2021
Novembre 16 dicembre 2020 1 marzo 2021
Dicembre 17 gennaio 2021 1 marzo 2021
IV trimestre 16 marzo 2021 1 marzo 2021

*Le scadenze dei versamenti dei mesi di febbraio, marzo ed aprile sono state prorogate per i contribuenti rientranti nelle previsioni normative anti Covid-19 previste dal combinato disposto dei DL 18/2020 (cd “Decreto Cura Italia”) e 23/2020 (cd “Decreto Liquidità”).

Attenzione: si ricorda ai lettori che la comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA (Lipe) relativa al quarto trimestre 2020 potrà essere evitata qualora la dichiarazione IVA si presenti entro il prossimo 1° marzo 2021, così come previsto dalle nuove regole introdotte dal cd “Decreto Crescita”. Restano fermi gli ordinari termini di versamento dell’imposta dovuta in base alle liquidazioni periodiche effettuate.

Istruzioni comunicazioni trimestrali liquidazioni IVA - Lipe 2020

Per il 2020 non si segnalano novità, invece, sul fronte delle istruzioni ministeriali relative alla predisposizione ed all’invio telematico delle Lipe 2020.

Lipe, comunicazioni IVA trimestrali: istruzioni Agenzia delle Entrate
Istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per la compilazione e l’invio telematico delle Lipe

Per trasmettere la comunicazione trimestrale IVA, occorre preparare un file xml che rispetti le specifiche tecniche e che, in particolare, contenga:

  • i dati identificativi del soggetto a cui si riferisce la comunicazione;
  • i dati delle operazioni di liquidazione IVA effettuate nel trimestre di riferimento;
  • i dati dell’eventuale dichiarante.

Successivamente, nell’ipotesi in cui il contribuente voglia gestire tutto tramite i software gratuiti messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, tale file:

  • andrà firmato mediante la funzione Sigillo, di cui al portale fatture e corrispettivi;
  • andrà controllato sempre mediante l’apposita funzione interna al portale fatture e corrispettivi;
  • andrà inviato telematicamente.

A questo proposito, la redazione di Informazione Fiscale ha preparato un’utile guida alla predisposizione e invio telematico delle Lipe tramite il software gratuito messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Un aspetto che negli anni passati ha creato alcuni dubbi di carattere operativo è stato poi quello relativo alla corretta compilazione del rigo VP9 delle Lipe.

Il rigo VP9 è quella parte delle comunicazioni trimestrali IVA in cui occorre riportare l’eventuale credito IVA relativo alla dichiarazione dell’anno precedente.

A questo proposito, infatti, il contribuente può optare per due diverse modalità di utilizzo del credito IVA:

  • la prima consiste nella compensazione “esterna” all’interno del modello F24;
  • la seconda è quella della detrazione interna alle liquidazioni IVA periodiche dei periodi successivi.

Per maggiori approfondimenti su questi aspetti si invitano i lettori interessati a consultare il nostro approfondimento dedicato all’interno della sezione del sito dedicata alle Comunicazioni IVA.

Le Lipe precompilate al momento sono un’utopia

Sul fronte delle Lipe si attende, ormai da un paio di anni, una novità: le comunicazioni trimestrali delle liquidazioni periodiche IVA saranno precompilate dall’Agenzia delle Entrate.

In particolare, l’articolo 16 del decreto fiscale 2020 prevede che:

A partire dalle operazioni IVA effettuate dal 1° luglio 2020, in via sperimentale, nell’ambito di un programma di assistenza on line basato sui dati delle operazioni acquisiti con le fatture elettroniche e con le comunicazioni delle operazioni transfrontaliere nonché sui dati dei corrispettivi acquisiti telematicamente, l’Agenzia delle entrate mette a disposizione dei soggetti passivi dell’IVA residenti e stabiliti in Italia, in apposita area riservata del sito internet dell’Agenzia stessa, le bozze dei seguenti documenti:

a) registri di cui agli articoli 23 e 25 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633;
b) comunicazioni delle liquidazioni periodiche dell’IVA.

1-bis. A partire dalle operazioni IVA 2021, oltre alle bozze dei documenti di cui al comma 1, lettere a) e b), l’Agenzia delle entrate mette a disposizione anche la bozza della dichiarazione annuale dell’IVA

La data di avvio è stata prorogata a 1° luglio 2021 dal decreto Rilancio.

Sul piano pratico, comunicazioni IVA e dichiarazione annuale IVA precompilate rappresentano oggi una utopia.

Troppe eccezioni e percentuali particolareggiate rendono complicato per l’Agenzia delle Entrate precompilare tutto e, soprattutto, improbabile che i contribuenti non addetti ai lavori siano in grado di “confermarla” come avviene per esempio per il modello 730 precompilato.

Si tratta di una sfida difficile in una direzione comunque giusta: un fisco sempre più semplice e digitale è lo scenario (per fortuna) inevitabile per il prossimo futuro.

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