Si avvicina la scadenza del saldo IMU 2025: i pensionati residenti all'estero pagano solo la metà. Le regole di calcolo e i requisiti per la riduzione
Entro la scadenza del 16 dicembre è necessario versare il saldo IMU 2025:
pensionate e pensionati residenti all’estero pagano la metà grazie allo sconto che ha presto il posto della vecchia esenzione.
L’agevolazione piena, infatti, è stata eliminata a causa di una procedura di infrazione della Commissione europea.
Le regole di calcolo e i requisiti per la riduzione.
IMU 2025 calcolo con riduzione per i pensionati residenti all’estero
La riduzione dell’IMU 2025 destinata ai pensionati residenti all’estero è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2021.
Al comma 48 dell’articolo 1 si legge:
“A partire dall’anno 2021 per una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d’uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia, l’imposta municipale propria di cui all’articolo 1, commi da 739 a 783, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, è applicata nella misura della metà e la tassa sui rifiuti avente natura di tributo o la tariffa sui rifiuti avente natura di corrispettivo, di cui, rispettivamente, al comma 639 e al comma 668 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, è dovuta in misura ridotta di due terzi”.
Questa particolare regola da seguire per il calcolo dell’imposta dovuta dai pensionati residenti all’estero è stata introdotta per colmare il vuoto lasciato dall’esenzione prevista in precedenza.
L’agevolazione, infatti, era stata eliminata dopo che la Commissione UE aveva avviato contro l’Italia una procedura di infrazione, conclusa il 30 ottobre 2020, sottolineando il trattamento preferenziale e potenzialmente discriminatorio in favore dei pensionati italiani. A luglio di quest’anno dall’Europa è arrivato ancora una volta un invito a rivedere il trattamento riservato ai pensionati esteri e ad avviare un dialogo sul tema.
Nel frattempo resta in vigore il beneficio che consiste in una riduzione dell’imposta da versare e che ha sostituito l’esenzione totale. Ha fatto eccezione il 2022, anno in cui la misura era stata potenziata con un abbattimento dell’imposta del 62,5 per cento.
IMU 2025 per i pensionati residenti all’estero una riduzione del 50 per cento: i requisiti per ottenere l’agevolazione
Anche quest’anno, quindi, per il calcolo IMU l’importo dell’imposta dovuta è dimezzato.
Per beneficiare dell’agevolazione, però, ci sono precisi requisiti da rispettare:
- lo sconto è applicabile per una sola unità immobiliare a uso abitativo;
- l’abitazione non deve essere locata o data in comodato d’uso;
- l’immobile deve essere posseduto in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti con i seguenti requisiti:
- non essere residenti nel territorio dello Stato;
- essere titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia;
- essere residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia.
Solo in presenza delle condizioni descritte è possibile pagare la metà dell’importo IMU da versare per gli immobili posseduti.
Va sottolineato, inoltre, che diversamente da quanto accadeva in passato, ai tempi in cui era prevista una esenzione per i pensionati esteri, è stato eliminato dalla normativa di riferimento l’esplicito richiamo al requisito dell’iscrizione all’AIRE, Anagrafe Italiana Residenti all’Estero.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Riduzione IMU 2025: come funziona per i pensionati residenti all’estero