Imposta di bollo contratti di appalto, le istruzioni delle Entrate sul pagamento online

Tommaso Gavi - Imposte

L'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni da seguire per il pagamento online dell'imposta di bollo dovuta per i contratti di appalto stipulati a partire dal 1° luglio 2023. Dovrà essere utilizzato il modello F24 ELIDE, da compilare inserendo i codici tributo istituiti

Imposta di bollo contratti di appalto, le istruzioni delle Entrate sul pagamento online

Versamento dell’imposta di bollo sui contratti di appalto online a partire da domani, 1° luglio 2023.

Con il provvedimento del 28 giugno l’Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni per assolvere al bollo telematico dovuto dagli appaltatori al momento della stipula dei contratti, sulla base di quanto previsto dal nuovo Codice dei contratti pubblici.

Il versamento dovrà essere effettuato tramite il modello F24 ELIDE, inserendo i codici tributo istituiti con la risoluzione numero 37, pubblicata lo stesso giorno.

A breve potrà essere prevista anche la possibilità di utilizzare la piattaforma PagoPA, nel caso di contratti pubblici.

Imposta di bollo contratti di appalto dal 1° luglio, le istruzioni delle Entrate sul pagamento online

Come previsto dal nuovo Codice dei contratti pubblici, in particolare dall’articolo 18, comma 10, del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 e dall’allegato I.4, dovrà essere corrisposta l’imposta di bollo sui contratti di appalto stipulati a partire dal 1° luglio 2023.

Il provvedimento del 28 giugno scorso stabilisce le modalità per il pagamento.

Agenzia delle Entrate - Provvedimento del 28 giugno 2023
Individuazione delle modalità telematiche di versamento dell’imposta di bollo, che l’appaltatore assolve al momento della stipula del contratto.

Dovrà essere utilizzato il modello F24 ELIDE, che permette un’univoca associazione del versamento con il contratto per cui deve essere corrisposta l’imposta.

Il modello deve contenere le seguenti informazioni:

  • codice fiscale delle parti;
  • codice identificativo di Gara, CIG;
  • in mancanza del CIG, un altro identificativo univoco del contratto.

I codici tributo da inserire all’interno del modello sono stati istituiti dalla risoluzione numero 37 del 28 giugno 2023 e sono riportati nella tabella riassuntiva.

Codice tributo Descrizione
1573 Imposta di bollo sui contratti - articolo 18, comma 10, D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36
1574 Imposta di bollo sui contratti – SANZIONE -articolo 18, comma 10, D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36
1575 Imposta di bollo sui contratti – INTERESSI -articolo 18, comma 10, D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36

Nel documento di prassi vengono fornite anche le istruzioni da seguire per il versamento.

In merito alle modalità di pagamento dell’imposta di bollo dovuta per i contratti pubblici, l’Agenzia delle Entrate spiega che potrà essere utilizzata anche la piattaforma Pago PA. Le regole saranno stabilite con successivi provvedimenti.

Tra le motivazioni del provvedimento del 28 giugno si legge, infatti, quanto di seguito riportato:

“Le modalità di versamento delineate dal presente provvedimento sono in linea con gli obiettivi di piena digitalizzazione del procurement e di riduzione degli oneri gestionali e di conservazione documentale e con lo sviluppo in corso di nuove soluzioni di integrazione e semplificazione degli adempimenti per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni, connessi al pagamento delle imposte.”

Imposta di bollo contratti di appalto, le istruzioni per la compilazione del modello F24 ELIDE

Per il versamento dell’imposta di bollo dovuta dall’appaltatore al momento della stipula del contratto si dovrà quindi utilizzare il modello F24 ELIDE.

Ad istituire i codici tributo da inserire all’interno del modello è la risoluzione numero 37 del 28 giugno 2023 dell’Agenzia delle Entrate.

Agenzia delle Entrate - Risoluzione numero 37 del 28 giugno 2023
Istituzione dei codici tributo per il versamento con modello F24 ELIDE dell’imposta di bollo che l’appaltatore assolve al momento della stipula del contratto.

Le sequenze di cifre da inserire nel modello, per il versamento dell’imposta previsto dall’articolo 18, comma 10, del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, sono le seguenti:

  • 1573 - Imposta di bollo sui contratti - articolo 18, comma 10, D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36;
  • 1574 - Imposta di bollo sui contratti – SANZIONE -articolo 18, comma 10, D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36;
  • 1575 Imposta di bollo sui contratti - INTERESSI - articolo 18, comma 10, D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36.

Per permettere l’identificazione nel modello F24 ELIDE della controparte del contratto, viene istituito il codice identificativo 40, denominato “stazione appaltante”.

I codici tributo devono essere inseriti in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”.

Nella sezione “CONTRIBUENTE” , devono essere indicati:

  • codice fiscale del soggetto tenuto al versamento;
  • dati anagrafici del soggetto tenuto al versamento;
  • codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare;
  • codice fiscale della stazione appaltante, unitamente al codice identificativo “40”, da indicare nel campo “codice identificativo”.

Nella sezione “ERARIO ED ALTRO” , si deve indicare:

  • nel campo “tipo”, la lettera “R”;
  • nel campo “elementi identificativi”, il codice identificativo di gara, CIG, o un altro codice indicato dalla stazione appaltante, del contratto per il quale si versa l’imposta di bollo;
  • nel campo “codice”, uno dei codici tributo istituiti;
  • nel campo “anno di riferimento”, l’anno in cui viene stipulato il contratto, nel formato “AAAA”;
  • nei campi “codice ufficio” e “codice atto”, nessun valore.

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